Resta in carcere Emanuele Ragnedda, il 41enne che ha ucciso Cinzia Pinna, giovane cameriera di Castelsardo scomparsa in Sardegna l'11 settembre scorso. L'imprenditore ha detto di aver agito dopo essere stato minacciato con un coltello e ha anche affermato di aver spostato il corpo da solo. Il 26enne milanese con il quale era stato visto poco prima di allontanarsi con Pinna resta tuttavia indagato per occultamento di cadavere.