Madagascar, migliaia di persone protestano davanti al municipio di Antananarivo
Le proteste, guidate per lo più da giovani manifestanti, sono scoppiate a causa dei continui tagli alla fornitura di energia elettrica e acqua
Il presidente del Madagascar, Andry Rajoelina, ha dichiarato di essersi rifugiato in un "luogo sicuro" a seguito delle proteste che da settimane hanno gettato il paese nel caos. Le contestazioni, guidate per lo più da giovani manifestanti, sono scoppiate a causa dei continui tagli alla fornitura di energia elettrica e acqua nel povero paese dell'Oceano Indiano, ma si sono trasformate in un più ampio movimento antigovernativo che chiedeva le dimissioni di Rajoelina. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, sarebbero morte - durante gli scontri tra manifestanti e polizia - almeno 22 persone, un centinaio i feriti. Il Presidente ha smentito queste cifre e ha parlato di 12 morti.
Fonte: www.rainews.it