Madagascar in rivolta, il presidente Rajoelina costretto alla fuga
Unità militari appoggiano i giovani manifestanti, il presidente parla da un "luogo sicuro" all'estero, denuncia un colpo di Stato ma non si dimette
Proteste in Madagascar, il Presidente Rajoelina fugge dal paese
Il presidente del Madagascar Andry Rajoelina conferma di essere in fuga e dice di temere per la propria vita dopo che una unità militare di élite si è unita alle vaste proteste giovanili che da settimane infiammano il Paese. Rajoelina denuncia un tentativo di colpo di Stato ma non si dimette.
“Sono stato costretto a trovare un luogo sicuro dopo che un gruppo di militari e politici ha pianificato di assassinarmi", ha detto Rajoelina in un video trasmesso sui social da una località segreta. Rajoelina chiede il dialogo “per trovare una via d'uscita da questa situazione” e dice che la Costituzione deve essere rispettata.
Non rivela come ha lasciato il Madagascar né dove si trova, ma secondo alcune fonti sarebbe stato trasportato fuori dal Paese, forse a Dubai, con un aereo militare francese.
Il Paese è in tumulto, dopo settimane di proteste antigovernative guidate dalla Generazione Z, che hanno raggiunto un punto di svolta sabato quando reparti militari si sono aggiunti alle manifestazioni che invocano le dimissioni del presidente.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, almeno 22 persone sono state uccise all'inizio delle manifestazioni e più di 100 sono rimaste ferite. Cifre smentite dal capo di Stato malgascio che parla di 12 morti, da lui definiti "saccheggiatori e vandali".
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Macron esprime “grande preoccupazione”
Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso la sua "grande preoccupazione" per la situazione in Madagascar, senza confermare la notizia secondo cui il presidente Andry Rajoelina sarebbe fuggito a bordo di un aereo militare francese.
Dice infatti la radio francese RFI che Rajoelina si è imbarcato domenica con la famiglia su un volo militare francese diretto all'Isola della Riunione, prima di partire per altra destinazione. "Non confermo nulla oggi", ha detto Emmanuel Macron ai giornalisti a Sharm el-Sheikh, in Egitto, a margine del vertice sull'accordo per Gaza.
"Desidero esprimere la nostra profonda preoccupazione e l'amicizia della Francia con il popolo malgascio. Ritengo molto importante che l'ordine costituzionale e la continuità istituzionale siano preservati in Madagascar, perché da questo dipendono la stabilità del Paese e gli interessi della popolazione", ha aggiunto il capo dello Stato francese. E poi ancora: "Guardiamo ai giovani di questi Paesi con ammirazione e affetto. Abbiamo giovani che si sono espressi, che sono politicizzati, che vogliono vivere meglio. Semplicemente non devono essere dirottati da fazioni militari o interferenze straniere".

Fonte: www.rainews.it