Non era dichiarata l'arma da fuoco con il quale Antonio Mancini, 69 anni, ha ucciso a Lettomanoppello l'ex moglie davanti al nipotino. La pistola risultava rubata a un agente di polizia penitenziaria nel 2011 e, secondo quanto appreso da Fanpage.it, non era mai stata trovata durante le perquisizioni ai quali l'uomo, con precedenti penali, era stato sottoposto. Il figlio della vittima ha raccontato invece di aver chiesto più volte che al padre venisse tolta l'arma da fuoco.