A fuoco un Suv del Secret Service: caos fuori dalla Casa Bianca prima dell'incontro Trump-Netanyahu
Il rogo è divampato sul sedile posteriore del veicolo, avvolgendo l'abitacolo in una densa nube di fumo nero, i 'Servizi' non hanno ancora comunicato la causa dell'incidente che però non ha comportato rischi per la sicurezza

Un episodio inatteso ha turbato la sicurezza intorno alla Casa Bianca questa mattina, proprio mentre il presidente Donald Trump si preparava ad accogliere il premier israeliano Benjamin Netanyahu per il quarto summit dell'anno. Un Suv del Secret Service, l'agenzia incaricata della protezione del presidente, ha preso fuoco in modo spontaneo all'angolo tra la 18th Street e Pennsylvania Avenue, a pochi isolati dalla residenza presidenziale. L'incidente, avvenuto intorno alle 10:00 ora locale, ha provocato la chiusura immediata delle strade circostanti e l'intervento rapido dei vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme in meno di 15 minuti.
Secondo la corrispondente della Casa Bianca per Just the News, Amanda Head, testimone oculare, il rogo è divampato sul sedile posteriore del veicolo, avvolgendo l'abitacolo in una densa nube di fumo nero. "Ho visto il fumo salire improvvisamente, e gli agenti sono scattati all'istante per evacuare l'area", ha raccontato Head. Varie immagine postate sui social mostrano il Suv avvolto dal fumo, fortunatamente non ci sono stati feriti: il veicolo era presumibilmente vuoto al momento dell'innesco, e il Secret Service ha confermato che si è trattato di un "incidente isolato" senza minacce alla sicurezza.
L'episodio assume un sapore ancora più singolare per il suo timing: Netanyahu era atteso alla Casa Bianca per le 13.15, per discutere un piano di pace in 21 punti per Gaza, inclusi negoziati con Hamas per la liberazione degli ostaggi israeliani. "È un inizio inopportuno per un summit cruciale", ha commentato un funzionario anonimo alla CNN, notando che le chiusure stradali hanno complicato il traffico presidenziale.

Il Secret Service non ha ancora divulgato la causa esatta dell'incendio, ipotesi preliminari puntano a un guasto elettrico o a un problema meccanico nel sistema di climatizzazione posteriore, ma ha assicurato che non influirà sulle misure di sicurezza per la visita. "Tutti i protocolli sono stati rispettati, e la flotta è stata ispezionata", ha dichiarato un portavoce in una nota ufficiale.
Fonte: www.rainews.it