
La direttrice della Casa Circondariale di Pavia Stefania Musso ha deciso di distribuire 720 preservativi ai detenuti come misura a carattere "terapeutico". Subito sono scoppiate le polemiche: da un lato c'è chi ha condannato tale decisione parlando del "fallimento del sistema penitenziario", dall'altro chi lo ha celebrato perché "tappa fondamentale sul tema dell'affettività in carcere". Ecco cosa sta succedendo.
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