Le dimissioni del premier francese Sébastien Lecornu hanno provocato un immediato contraccolpo alla borsa di Parigi. Subito dopo l'annuncio ha perso il 2%, a tarda mattina attenua la flessione (-1,5%), ma resta di gran lunga la peggiore in Europa. Sono deboli tutti i listini del vecchio continente.

Gli effetti si fanno sentire anche sul debito pubblico: lo spread tra Italia e Francia è negativo di 4 punti, con il rendimento dei titoli di stato decennali italiani al 3,55%, inferiore a quello francese al 3,59%.

Ne risente anche il mercato dei cambi, con una brusca inversione al ribasso dell'euro a 1,1655 dollari, sui minimi da due settimane. Solo venerdì era a 1.1743