Daily Archives: 27 Giugno 2023

Margareth Madè: età, matrimonio con Giuseppe Zeno, figli e film dell’attrice

Margareth Madè, nome d’arte di Margareth Tamara Maccarrone, è nata a Paternò (Sicilia) il 22 giugno 1982 ed è un’attrice e modella. La si ricorda soprattutto per il ruolo da protagonista nel film Baaria presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.

Margareth Madè: film e fiction

L’attrice ha iniziato la carriera di modella a 15 anni e nel 2000 ha vinto il concorso New Model Today. Nel 2002 ha preso parte a varie sfilate, alcune delle quali televisive come Donna sotto le stelle e La Kore su Rai 1. Nel 2008, dopo aver studiato recitazione, è stata presa come protagonista nel film di Giuseppe Tornatore, Baaria, che ha inaugurato la 66° Mostra del Cinema di Venezia. Il film, oltre ad aver ottenuto un buon risultato al botteghino, è stato candidato a partecipare come film italiano agli Oscar 2010 e anche ai Golden Globe. Nel 2010 la Madè ha interpretato il ruolo di Sophia Loren in un biopic dedicato a lei, intitolato La mia casa è piena di specchi. L’anno seguente ha recitato nel film Una donna per la vita, con la regia di Maurizio Casagrande, mentre nel 2013 è stata la protagonista femminile dell’episodio Il sorriso di Angelica della serie Il commissario Montalbano.

Margareth Madè, tra carriera e vita privata con il marito Giuseppe Zeno
Margareth Madè e il marito Giuseppe Zeno (Facebook).

Nel 2014 è tornata sul grande schermo con il film …e fuori nevica, diretto da Vincenzo Salemme, e nel 2015 ha girato il film Il velo di Maya, opera seconda di Elisabetta Rocchetti. Dal 20 febbraio 2016 ha preso parte come concorrente, in coppia con Samuel Peron, all’undicesima edizione del talent show di Rai 1 Ballando con le stelle condotto da Milly Carlucci. La Madè è tornata al cinema nel 2023 con il film Una mamma all’improvviso diretto da Claudio Norza.

Margareth Madè: la vita privata

Dal 2015 Margareth è legata sentimentalmente all’attore Giuseppe Zeno, con il quale si è sposata il 20 agosto 2016 ad Ortigia (Siracusa). I due sono genitori di Angelica e Beatrice, nate nel 2017 e nel 2020. Nel 2021 hanno lavorato insieme nel primo episodio della serie Blanca.

I due attori si sono conosciuti sul set del film Baaria e, riguardo alla moglie, Zeno ha dichiarato: «Quando l’ho vista la prima volta sono rimasto folgorato, e non artisticamente. La sua bellezza trasmette il suo animo, è una donna che ha principi e valori siciliani».

Il discorso di Putin: «Evitato bagno di sangue, ma la rivolta sarebbe stata soffocata»

A poche ore dal video diffuso su Telegram dal ribelle Yevgeny Prigozhin in cui il capo del Gruppo Wagner ha ripetuto che la sua “marcia per la giustizia” «non era un golpe, ma una protesta», Vladimir Putin è tornato a rivolgersi alla nazione. E nel suo discorso non ha lasciato spiragli. Dopo aver ringraziato i concittadini per «la resistenza, l’unità e il patriottismo», lo zar ha ribadito che la rivolta «in ogni caso sarebbe stata soppressa» e che fin dall’inizio su suo «ordine diretto» sono state prese misure per «evitare spargimenti di sangue». Il tutto senza mai nominare Prigozhin.

Russia, il discorso di Vladimir Putin: «Evitato bagno di sangue, ma la rivolta sarebbe stata comunque soffocata».
Il discorso di Vladimir Putin trasmesso sulla tv russa (Getty Images)

«Fin dall’inizio prese tutte le decisioni per neutralizzare la minaccia»

Putin nel breve intervento in tv ha precisato che «ogni ricatto, ogni tentativo di creare scompiglio interno è destinato al fallimento». E ciò è possibile grazie all’unità dell’intera società russa, dai partiti alle confessioni religiose. «Sottolineo che fin dall’inizio degli eventi sono state immediatamente prese tutte le decisioni necessarie per neutralizzare la minaccia che si era presentata, per proteggere l’ordine costituzionale, la vita e la sicurezza dei nostri cittadini». E poi: «Un fratricidio. I neonazisti di Kyiv volevano proprio questo, che soldati russi uccidessero altri russi, che la nostra società si spaccasse, soffocasse nel sangue. Invece tutti i nostri militari, i nostri servizi speciali, sono riusciti a conservare la loro fedeltà al loro Paese, hanno salvato la Russia dalla distruzione». Gli ucraini, ha aggiunto, «si stavano fregando le mani, sognando di vendicarsi dei loro fallimenti al fronte con una controffensiva, ma hanno sbagliato i calcoli».

«L’esercito ha preso tempo per dare a chi ha commesso un errore la possibilità di ripensarci»

Nel discorso, durato circa cinque minuti come quello della mattina del 25 giugno, con cui aveva di condannato il «tradimento» di Prigozhin, Putin ha quindi assicurato che manterrà la parola data, offrendo ai miliziani del Gruppo Wagner la possibilità di trasferirsi in Bielorussia senza dover essere processati, oppure di mettersi al servizio del ministero della Difesa. Nonostante quanto accaduto, ha spiegato, «la stragrande maggioranza dei combattenti e dei comandanti del Gruppo Wagner sono anche patrioti russi, devoti al loro popolo e al loro Stato. Lo hanno dimostrato con il loro coraggio sul campo di battaglia, liberando il Donbass e la Novorossiya». L’esercito russo ha così preso tempo, «per dare a coloro che hanno commesso un errore la possibilità di ripensarci», cosa che poi è successa anche grazie alla mediazione di Alexander Lukashenko, come ha sottolineato Putin.

Russia, il discorso di Vladimir Putin: «Evitato bagno di sangue, ma la rivolta sarebbe stata comunque soffocata».
Vladimir Putin in riunione con i vertici della sicurezza nazionale (Getty Images)

Putin ha ringraziato «gli eroi caduti che hanno salvato la Russia da tragiche conseguenze»

Il presidente russo ha poi ringraziato «tutto il personale militare, le forze dell’ordine, i servizi speciali che hanno ostacolato i ribelli, rimanendo fedeli al loro dovere e al loro popolo», sottolineando il coraggio e il sacrificio «degli eroi caduti che hanno salvato la Russia da tragiche conseguenze». Infatti, anche se Prigozhin ha dichiarato di essere arrivato vicino a Mosca senza aver sparato un colpo, almeno 15 militari dell’esercito russo sono morti nel tentativo di fermare l’avanzata dei ribelli del Gruppo Wagner. Dopo il discorso alla nazione, Putin si è riunito con i vertici della sicurezza nazionale, compreso il ministro della Difesa Sergei Shoigu.

Ita, Lazzerini in bilico potrebbe traslocare alla Uvet American Express Global Business Travel

All’assemblea di Ita il prossimo luglio, nonostante l’attivismo di alcuni esponenti del Pd nel difenderlo, è molto probabile che il Mef, azionista della compagnia di bandiera nata dalle ceneri di Alitalia, non gli rinnovi la fiducia. Così l’amministratore delegato Fabio Lazzerini si sta guardando intorno per cercare una nuova collocazione. Potrebbe trovarla, secondo le indiscrezioni che girano, nella Uvet American Express Global Business Travel del suo amico Luca Patanè. La società, di cui l’imprenditore milanese è presidente, frutto di una joint venture tra Uvet e il colosso delle carte di credito, è leader nell’offerta di servizi e soluzioni per la mobilità aziendale.

Ita, Lazzerini in bilico potrebbe traslocare alla Uvet American Express Global Business Travel
Luca Patanè (Imagoeconomica).

Torino, guida per 50 anni senza patente: la verità emerge per una multa

In apparenza avrebbe potuto sembrare il classico controllo di routine per un’infrazione del codice della strada dopo tutto piuttosto comune: quello che i carabinieri hanno scoperto fermando l’uomo che era alla guida lascia senza parole. Ecco cos’è accaduto nelle scorse ore nel capoluogo piemontese.

Torino, anziano in contromano fermato per una multa: non aveva la patente da 50 anni

Tutto è accaduto nelle scorse ore per le strade di Torino, dove una pattuglia della polizia locale ha fermato un uomo di 73 anni alla guida di un’utilitaria: il soggetto al volante aveva compiuto una violazione del codice della strada, imboccando una strada contromano, ed è quindi stato bloccato dalle autorità del posto per un controllo e per la relativa (salata) multa.

Ebbene, ciò che è emerso dal controllo ha lasciato gli agenti a bocca aperta: non solo l’uomo non era in possesso della patente in quel preciso momento, ma non l’aveva in realtà mai avuta nel corso degli ultimi 50 anni. 5 decadi a girare in auto indisturbato, senza il documento per eccellenza di chi si mette alla guida.

L’uomo al volante è stato denunciato dalla polizia locale

Il soggetto, di cui non sono note le generalità, è stato convocato in comando per un controllo dei documenti di routine. A quel punto è emersa la verità, ovvero che non era stato in possesso del documento negli ultimi 5 decenni. In base a quanto riportato dalle autorità che l’hanno sentito (e denunciato) sembra che l’uomo abbia raccontato che per anni si è recato sul suo vecchio posto di lavoro a bordo della sua auto, ma che in realtà quasi mai gli era stato fatto un controllo. L’unica volta, pare, era accaduto circa 10 anni fa, quando le autorità l’avevano fermato scoprendo effettivamente che era sprovvisto di patente. Nessuno però si sarebbe mai immaginato da quanto tempo viaggiasse senza il documento nel portafoglio.

Simone Corrente: età, moglie, figli e film dell’attore

Simone Corrente, nato a Roma il 28 ottobre 1975, è un noto attore italiano. Dopo il successo in tv e al cinema, vive ora in Indonesia dove è proprietario di un ristorante giapponese.

Simone Corrente: film e fiction

L’attore ha iniziato la sua carriera lavorativa partecipando a dei fotoromanzi e lavorando nella pubblicità. Nel 1998 ottenne la sua prima parte in televisione nella fiction Cuori in campo, diretta da Stefano Reali, e nello stesso anno è stato nel cast delle fiction Ultimo e Ultimo – La sfida. Il ruolo che più ha reso famoso Corrente è stato quello del poliziotto Luca Benvenuto nella fiction Distretto di Polizia, che ha interpretato dal 2000 al 2011. Tra il 2006 e il 2007 è stato nel cast di due film, The Torturer e Milano Palermo – Il ritorno, e nello stesso periodo ha aperto insieme al collega Ricky Memphis il ristorante Né arte né parte, uno a Testaccio e l’altro nel quartiere Prati. I locali sono poi stati chiusi nel 2010. Dal 6 aprile 2013 è stato nel cast del talent show di Rai 1 Altrimenti ci arrabbiamo, mentre nel 2013 ha recitato in uno spettacolo teatrale Lo Sfascio per la regia di Saverio Di Biagio e Gianni Clementi. L’ultimo film girato è stato Una mamma all’improvviso accanto alla collega ed ex fidanzata Giulia Bevilacqua.

Simone Corrente, tra carriera in tv e vita privata
Giulia Bevilacqua e Simone Corrente nel 2010 (Getty Images).

Simone Corrente: la vita privata

I due si sono conosciuti sul set di Distretto di Polizia e sono stati insieme per sei anni. Si sono lasciati nel 2011 e nel 2016 l’attore si è trasferito in Indonesia dove attualemente è proprietario di un ristorante giapponese. A febbraio del 2018 si è sposato con una donna australiana a Byron Bay e nel luglio del 2021 è diventato papà di un bbambino.

Giulia Bevilacqua: età, marito, figli e film dell’attrice

Giulia Bevilacqua, nata a Roma il 19 maggio 1979, è una nota attrice italiana. Ha iniziato la sua carriera con una prima interpretazione in Un medico in famiglia 3 (2003) e ora si divide tra cinema e televisione.

Giulia Bevilacqua: film e fiction

L’attrice si è diplomata nel 1997 in un liceo classico di Roma, nel 2000 ha frequentato una scuola di recitazione e, dopo tre anni di Centro sperimentale di cinematografia nella capitale, ha iniziato la sua carriera di attrice. Prima è comparsa nel videoclip di una canzone di Bon Jovi e poi in un altro dei Tiromancino. Dopo Un medico in famiglia 3 ha recitato in Don Matteo 4, la miniserie Don Bosco, La omicidi e Una famiglia in giallo,  tutti nel 2004. Nel 2005 ha interpretato il ruolo di Paola Alimonti nella serie di Italia 1 Grandi domani e nello stesso anno ha debuttato su Canale 5 nella serie Distretto di Polizia, dove ha recitato dalla quinta sino alla nona serie. Due anni dopo il suo primo film, Cardiofitness, per la regia di Fabio Tagliavia. Nel 2010 ha lavorato in Ale e Franz Sketch Show in onda su Italia 1.

Giulia Bevilacqua tra tv e vita privata con il marito Nicola Capodanno
Giulia Bevilacqua e Nicola Capodanno alla Mostra del Cinema del 2017 (Getty Images).

Nello stesso periodo ha anche girato il film Come trovare nel modo giusto l’uomo sbagliato e poi ha recitato anche in alcune fiction come Dov’è mia figlia? e Il delitto di Via Poma, entrambe andate in onda nell’autunno del 2011. Nel 2012 ha recitato nella serie in onda su Rai 1 Nero Wolfe e ha partecipato al film 100 metri dal paradiso. Nel 2014 è stata nel cast della serie Fuoriclasse 2 insieme agli attori Luciana Littizzetto, Neri Marcorè e Fausto Maria Sciarappa, riconfermata anche per la terza stagione. Sei anni dopo ha preso parte alla serie di Sky Cinema Cops – Una banda di poliziotti con Claudio Bisio protagonista. Il film più recente in cui ha recitato è Una mamma all’improvviso del 2023.

Giulia Bevilacqua: la vita privata

Per diversi anni ha fatto coppia fissa con il collega di fiction Simone Corrente, con cui ha recitato anche in Una mamma all’improvviso. I due si sono conosicuti sul set della fiction Distretto di polizia, sono rimasti insieme circa sei anni e si sono definitivamente lasciati nel 2011.

Attualmente l’attrice è sposata con il giornalista Nicola Capodanno. Il matrimonio è stato celebrato nel 2017 a Positano (paese natale del marito) con rito civile. L’anno seguente, il 16 novembre, è nata la loro prima figlia Vittoria e il 28 maggio 2020 il piccolo Edoardo. Nicola, oltre ad amare il giornalismo, è un appassionato di fotografia e di cinema.

Sentenza Cospito: 23 anni di carcere all’anarchico e 17 all’ex compagna

Il verdetto della Corte d’assise d’Appello di Torino, dopo circa quattro ore e mezzo di camera di consiglio, è arrivato: Alfredo Cospito non è stato condannato all’ergastolo, ma a 23 anni di carcere. Una condanna, ma anche una vittoria per l’anarchico che, con un abbraccio al proprio avvocato e il pugno alzato in segno di vittoria, ha espresso la sua gioia. Cospito è attualmente detenuto nel carcere di Sassari.

Alfredo Cospito è stato condannato a 23 anni di carcere. Gioia e soddisfazione per l'anarchico dopo la sentenza.
Alfredo Cospito (foto Facebook).

Sentenza Cospito per l’attentato alla scuola allievi carabinieri di Fossano

Due ordigni a tempo, programmati per esplodere a mezz’ora l’uno dall’altro nella scuola allievi carabinieri di Fossano. Secondo l’accusa, l’attentato venne progettato da due persone, una prima con il ruolo di esca e una seconda che avrebbe dovuto far esplodere gli ordigni. A favore di Cospito, l’assenza di danni a persone: nel 2006, non vi furono infatti morti o feriti, ma solo danni ai cassonetti dell’immondizia dentro i quali erano stati posizionati gli ordigni artigianali. Il fatto è stato dunque definito di «lieve entità».

Diciassette anni all’ex compagna di Cospito, Anna Beniamino

Soddisfazione generale anche per il verdetto della sentenza nei confronti dell’ex compagna dell’anarchico, Anna Beniamino, condannata a 17 anni. La donna rischiava una pena di 27. L’avvocato Flavio Rossi Albertini ha ammesso: «Avevamo timore che potesse andare molto, molto peggio. È senz’altro un buon risultato. Un giudizio equilibrato rispetto alla decisione avversa della Corte di Cassazione, che aveva deciso di riqualificare in strage politica. Quindi, possiamo definirlo un risultato sicuramente apprezzabile». Gianluca Vitale, avvocato difensore della Beniamino, come riportato dal Corriere, ha affermato: «Non riconoscere la lieve entità sarebbe stato abnorme, soprattutto dopo la pronuncia della Corte Costituzionale. La pena resta comunque particolarmente significativa, ma siamo soddisfatti».

In Molise vince il centrodestra, flop dell’alleanza Pd-M5s

Il Molise ha un nuovo presidente: l’azzurro Francesco Roberti, sindaco di Termoli e presidente in carica della provincia di Campobasso, ha stravinto con il 62,3 per cento, contro il 36,2 di Roberto Gravina appoggiato da Pd-M5s-sinistra. Una sconfitta amara soprattutto per i pentastellati. Se alle ultime Politiche nella regione il Movimento aveva raggiunto il 24 per cento, ora è precipitato al 7.  Superato dai dem all’11 per cento. Un flop che mette una nuova ipoteca sulla leadership di Giuseppe Conte. Il vero boom è stato quello di Fratelli d’Italia che ha quadruplicato i suoi voti: ora è il primo partito con circa il 19 per cento. Forza Italia ha ottenuto circa il 12 per cento, la Lega il 6 per cento.

Il centrodestra vince le elezioni in Molise. Francesco Roberti, FI, è il nuovo presidente della Regione. Crollo del progetto PD-M5s
Francesco Roberti, FI, al voto (foto Facebook).

Roberti «Silvio Berlusconi, un insegnante straordinario»

Le prime parole di Roberti subito dopo l’annuncio della vittoria delle elezioni in Molise sono andate a Silvio Berlusconi, recentemente scomparso: «Dedico questa vittoria a Silvio Berlusconi, che per me è stato un punto di riferimento. Un insegnante straordinario che fino alla fine ha pensato al bene dei cittadini e ha avuto un pensiero per i molisani. Mi ha chiamato appena uscito all’ospedale dopo il primo ricovero per sapere della campagna elettorale. Il presidente manca a tutti noi». Nel suo discorso da neoletto ha poi aggiunto: «Ho svolto la mia campagna elettorale tra la gente piuttosto che in qualche trasmissione televisiva perché i molisani avevano bisogno di un confronto diretto. Ora è il momento di dare una svolta a questa regione e tra le priorità resta al primo posto la sanità. Al momento non ho alcuna idea sulla formazione della mia squadra di governo, sono abituato a lavorare in gruppo, a confrontarmi senza isterismi ma con diplomazia. Roberti ha successivamente espresso i propri ringraziamenti anche agli esponenti nazionali di Forza Italia, e all’intera coalizione che lo ha sostenuto.

Il centrodestra vince le elezioni in Molise. Francesco Roberti, FI, è il nuovo presidente della Regione. Crollo del progetto PD-M5S.
Roberto Gravina, M5S, canditato alla presidenza del Molise (foto Facebook).

L’augurio di Gravina a Roberti

Lo sconfitto Roberto Gravina, sindaco di Campobasso e candidato presidente della coalizione progressista, ha inviato un messaggio personale a Roberti, prima dell’incontro con la stampa a Campobasso: «L’esito del voto è chiaro: a Francesco Roberti va un augurio di buon lavoro nell’esclusivo interesse dell’intera comunità molisana.  Sono stati giorni intensi e per molti versi entusiasmanti, non è bastato. Abbiamo il rammarico di non essere riusciti a convincere la maggior parte dell’elettorato con la nostra proposta di rinnovamento. Il rammarico di non poter guidare direttamente il Molise verso l’orizzonte di sviluppo che abbiamo delineato in questi mesi. Tuttavia abbiamo anche la consapevolezza di aver gettato le basi per un progetto allargato e alternativo alla destra. E, soprattutto, abbiamo il dovere e la convinzione di lavorare ad una opposizione concreta e costruttiva, ma certamente netta.

 

 

Una mamma all’improvviso stasera su Canale 5: trama, cast e curiosità

Stasera 27 giugno andrà in onda, su Canale 5 alle ore 21.20, il film Una mamma all’improvviso. Si tratta di una pellicola che rientra nei generi commedia e drammatico, distribuita nel 2023 e diretta dal regista Claudio Norza. La sceneggiatura è stata scritta da Luca Biglione. Compongono il cast del film diversi attori di talento come Giulia Bevilacqua, Alice Maselli, Simone Corrente, Elena Cucci, Raniero Monaco Di Lapio e Margareth Madè.

Una mamma all'improvviso è il film che ci sarà stasera 27 giugno 2023 su Canale 5, ecco informazioni, trama e curiosità.
L’attrice protagonista del film Giulia Bevilacqua (Getty Images).

Una mamma all’improvviso, trama e cast del film in onda stasera 27 giugno 2023 su Canale 5

La trama della pellicola Una mamma all’improvviso ruota intorno alle vicende di Claudia (Giulia Bevilacqua), una giovane madre di 35 anni che si sveglia da un coma durato ben 18 anni. Dopo aver superato un periodo di smarrimento iniziale, la donna riprende conoscenza e si accorge di essere invecchiata biologicamente ma non psicologicamente: nonostante la sua età, infatti, Claudia è solo una ragazzina di 18 anni e si comporta come tale. Questo suo atteggiamento, poco maturo e spensierato, crea delle preoccupazioni in Michela (Alice Maselli), sua figlia, da sempre cresciuta senza madre. A causa di questa condizione, Miky (così la chiamano tutti) ha sviluppato un carattere molto maturo. Nonostante sia solo adolescente, parla e ragiona come una persona adulta ed è in grado di affrontare svariate difficoltà.

Inoltre, durante la sua crescita Michela è stata seguita dai suoi nonni e dagli amici di Claudia, che l’hanno trattata come una piccola amica in onore della madre. In particolar modo, a prendersi cura di lei è stato Giuliano (Simone Corrente), un insegnante idealista che ha sempre avuto un debole per Claudia ma che ora si è convinto a sposare Vittoria (Margareth Madè), una donna precisa e leggermente snob. Tra gli amici ci sono anche Stefano (Raniero Monaco Di Lapio), un prestante insegnante di educazione fisica, e l’affascinante Fiorenza (Elena Cucci). Tutti questi personaggi cercheranno di aiutare Claudia e Michela a stabilire un rapporto, cercando anche di capire l’eventuale papà della ragazza. Tra mille circostanze, le due donne si avvicineranno sempre di più e impareranno finalmente a vivere come mamma e figlia.

Una mamma all’improvviso, 4 curiosità sul film

Una mamma all’improvviso, il film diviso in due episodi

In realtà, Una mamma all’improvviso è un’opera che può essere catalogata anche come miniserie da due episodi, entrambi dalla durata di novanta minuti. Se nel primo si esplora la relazione tra i personaggi di Claudia e Michela, rispettivamente mamma e figlia, nel secondo entrano in scena il professor Benpieri, interpretato da Dino Abbrescia, e la sua amante Virginia, interpretata da Crisula Stafida. In quest’episodio il professor Benpieri si vuole prendere dei meriti che non ha e Claudia farà di tutto per non cadere nelle sue «trappole».

Una mamma all’improvviso, nel cast anche Enzo Decaro

Nel cast di questo film c’è anche Enzo Decaro. L’attore nato a Portici, in provincia di Napoli, interpreta Nino, il nonno di Michela e padre di Claudia. Questo personaggio spera nel risveglio della figlia e si occupa anche di accudire la giovane. Enzo Decaro è un attore molto noto nel mondo dello spettacolo italiano e ha partecipato a diversi progetti per il cinema e la tv come È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino e La seconda volta non si scorda mai di Francesco Raniero Martinotti.

Una mamma all'improvviso è il film che ci sarà stasera 27 giugno 2023 su Canale 5, ecco informazioni, trama e curiosità.
L’attore Enzo Decaro (Getty Images).

Una mamma all’improvviso, la produzione di Sunshine Production

La commedia è una produzione della Sunshine Production di Bruno Frustaci e Alessandro Carpigo. La casa, oltre ad aver prodotto questa miniserie di due episodi, ha realizzato anche altri progetti cinematografici. Tra i più importanti ci sono Fausto & Furio con Enzo Salvi e Maurizio Battista e Il grande salto con Giorgio Tirabassi e Ricky Memphis.

Una mamma all’improvviso, la protagonista Giulia Bevilacqua madre anche nella vita vera

Giulia Bevilacqua, attrice protagonista nel film, è una mamma anche nella vita reale. Infatti, in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero ha dichiarato di prendersi molto cura dei suoi figli e di fare «shopping solo per loro».

LOVE MI 2023, cantanti, scaletta e dove vederlo: cosa sapere sul concerto in Piazza Duomo a Milano

Stasera 27 giugno 2023, a partire dalle ore 19.00, sul canale Italia 1 ci sarà l’evento e concerto LOVE MI 2023. Si tratta di un’iniziativa che si terrà in Piazza Duomo a Milano e che verrà trasmessa anche sulla rete Mediaset. Ecco tutte le informazioni sul concerto: gli ospiti, come vederlo in diretta tv e in streaming e come partecipare.

Ecco chi sono i cantanti, gli ospiti e le informazioni sul LOVE MI 2023, il concerto a Milano questa sera 27 giugno 2023.
I partecipanti al concerto LOVE MI 2023 (Facebook).

LOVE MI 2023, scaletta e cantanti che parteciperanno al concerto in Piazza Duomo

Il LOVE MI 2023 è il concerto organizzato per celebrare la città di Milano ed è anche uno dei tanti festival musicali in Italia nel periodo estivo. Inoltre, questo grande evento è gratuito ed è stato organizzato dalla Doom Entertainment, la società del cantante Fedez. Tantissimi gli artisti che si alterneranno sul palco del LOVE MI 2023: Achille Lauro, Andrea Damante, Angelina Mango, ANNA, Annalisa, Articolo 31/J-Ax, AVA, Bresh, Caneda, Capo Plaza, Clara, Francesca Michielin, Fred De Palma, gIANMARIA, Il Pagante, La Sad, Lazza, Luigi Strangis, Mara Sattei, Massimo Pericolo, Matteo Paolillo, MILES, Rondodasosa, Seryo, Speranza, Tananai, Tedua, Tony Effe e VillaBanks. Oltre a questi, confermati come partecipanti del concerto ci saranno anche diversi ospiti a sorpresa che affiancheranno i cantanti con duetti ed esibizioni speciali.

Ecco chi sono i cantanti, gli ospiti e le informazioni sul LOVE MI 2023, il concerto a Milano questa sera 27 giugno 2023.
Fedez (Getty Images).

LOVE MI 2023, Gemitaiz assente per le parole su Berlusconi

Al concerto LOVE MI 2023 avrebbe dovuto partecipare anche l’artista Gemitaiz. Il cantante ha però annunciato il suo forfait dall’evento perché, poche ore prima della morte di Silvio Berlusconi, il rapper aveva duramente attaccato l’imprenditore e politico con diversi post su Instagram. Ad ogni modo, è arrivata la rettifica dell’artista che ha scritto sui social: «Sicuramente sono stato impulsivo e indelicato nella mia storia e me ne dispiaccio. È stata un’uscita che voleva essere sarcastica ma, riflettendoci, è stata insensibile, aldilà di quale sia la mia posizione. E me ne dispiaccio. Ci tengo a dire che non era certo mio interesse essere al centro dell’attenzione mediatica, a volte dimentico di essere un personaggio pubblico e mi scordo di mettere i filtri nel comunicare. In ogni caso accetto le conseguenze delle mie azioni qualunque essere siano, come è giusto che sia. Davide».

LOVE MI 2023, come assistere al concerto 

LOVE MI 2023 del 27 giugno è uno spettacolo gratuito e sono in tanti coloro che possono parteciparvi. In Piazza Duomo potranno accedere numerose persone a partire dalle 10:00 ed è inoltre stato installato un maxischermo davanti al monumento di Vittorio Emanuele II per permettere a tutti i presenti di godersi al meglio lo spettacolo e vedere le esibizioni degli artisti. L’area riservata ai disabili sarà sul sagrato del Duomo, il punto di accesso dedicato sarà da via Carlo Maria Martini. Le fermate «Duomo» della linea Rossa e della linea Gialla saranno chiuse dalle ore 11.30. Sarà possibile raggiungere il concerto dalle fermate limitrofe: San Babila, Montenapoleone, Missori e Cordusio. Le linee M1 e M3 saranno potenziate, la prima dalle 20.00 e la seconda dalle 20.30, e chiuderanno più tardi per consentire il rientro al pubblico presente in Piazza Duomo.

LOVE MI 2023, dove vederlo in diretta televisiva e in streaming 

Il concerto LOVE MI 2023 inizierà alle 18.00 e così anche la diretta sulla piattaforma Mediaset Infinity, con la conduzione di Gabriele Vagnato. L’evento sarà trasmesso in simultanea su Radio 105 e sarà raccontato dalle voci degli speaker Annie Mazzola e Alessandro Sansone. A partire dalle 19.00, si aprirà il live su Italia 1 con la conduzione di Mariasole Pollio e Max Angioni. La regia è stata affidata a Roberto Cenci.

Per tutta la vita stasera su Rai 2: trama, cast e curiosità

Stasera 27 giugno 2023 alle ore 21.20 andrà in onda su Rai 2 il film Per tutta la vita. Si tratta di un lungometraggio che ha debuttato nel 2021 nei cinema italiani e appartiene al genere commedia. La pellicola è stata diretta dal regista Paolo Costella che si è occupato di scrivere anche la sceneggiatura insieme a Paolo Genovese e Antonella Lattanzi. Nel cast del film ci sono diversi volti noti dello spettacolo italiano come Ambra Angiolini, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Claudia Gerini e Carolina Crescentini.

Per tutta la vita è il film che stasera 27 giugno 2023 andrà in onda su Rai 2, ecco tutte le info su trama, cast e curiosità.
Parte del cast del film in onda su Rai 2 il 27 giugno 2023 (Facebook).

Per tutta la vita, trama e cast del film in onda stasera 27 giugno 2023 su Rai 2

La trama di Per tutta la vita ruota intorno a quattro coppie di amici che hanno una brutta sorpresa. Infatti, la curia annuncia di aver annullato tutti i matrimoni celebrati nei precedenti nove anni in una parrocchia perché il prete che li ha officiati era in realtà un falso prete. Per questa ragione, le coppie si ritrovano in una situazione di stallo: dovranno organizzare nuovamente il loro matrimonio dal momento che per la Sacra Rota l’unione non è valida. La curia ha inoltre disposto che tutti i matrimoni annullati vengano celebrati in un unico evento collettivo. Tuttavia, dal momento che sono passati ben nove anni, molte cose sono cambiate per le coppie: l’amore di un tempo sembra essersi affievolito per alcuni mentre per altri ritorna l’ansia che sembrava essere totalmente sparita. Le coppie, che ormai si sono conosciute, si trovano tutte in situazioni diverse.

Andrea (Filippo Nigro) e Paola (Claudia Pandolfi) sono molto innamorati, proprio come lo erano il giorno del loro «falso» matrimonio, ma hanno sogni diversi sul loro futuro e progetti che non sembrano combaciare. Vito (Fabio Volo) e Sara (Ambra Angiolini) sono in crisi, il loro matrimonio sta naufragando e sembrano andare avanti solo per inerzia. Due coppie poi, sono in una situazione molto simile: si tratta di Mark (Paolo Kessisoglu) e Viola (Claudia Gerini) e Giada (Carolina Crescentini) ed Edo (Luca Bizzarri). Questi ultimi hanno molti scheletri nell’armadio e si trovano con le spalle al muro, pronti a confessare i loro segreti. Dopo mille vicissitudini, tutte le coppie troveranno una sorta di equilibrio e capiranno qual è il percorso da seguire per il loro benessere e la loro stabilità prima che si avvicini il momento di esprimere il fatidico «sì» per tutta la vita.

Per tutta la vita, 4 curiosità sul film 

Per tutta la vita, l’ultimo film della carriera di Renato Scarpa

La commedia è l’ultimo film dell’attore originario di Milano Renato Scarpa. Difatti, quest’ultimo è morto per un malore improvviso il 30 dicembre 2021 a Roma pochi mesi dopo aver terminato le riprese. Scarpa ha recitato in molte famose commedie italiane come Ricomincio da tre di Massimo Troisi, Così Parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo e Un sacco bello di Carlo Verdone.

Per tutta la vita, il tocco di Paolo Genovese

Il regista di Per tutta la vita è Paolo Costella, ma nel film traspare chiaramente il tocco di Paolo Genovese che ha curato la sceneggiatura della pellicola. Non a caso, la commedia riprende l’atmosfera spensierata e gli intrecci di un altro film suo, vale a dire Immaturi, che ha debuttato nei cinema italiani nel 2011. Inoltre, gli intrecci tra i personaggi e i dialoghi ironici ricordano un’altra opera del regista, ovvero Perfetti Sconosciuti del 2016.

Per tutta la vita, le parole di Carolina Crescentini

L’attrice Carolina Crescentini nel film interpreta il personaggio di Giada. Parlando della commedia è riuscita ad analizzarla al meglio svelando la sua anima agli spettatori: «In realtà sotto la scorza brillante il film è molto amaro. L’amore richiede coraggio, prima o poi devi mettere in discussione i rapporti: come stiamo, cosa abbiamo combinato insieme? E non è detto che tutti superino la prova perché talvolta si cresce in modo diverso, ci si allontana. Mai dare nulla per scontato, i cambiamenti sono complicati, spesso è difficile accettarli e lasciare libertà all’altro di crescere. In una coppia bisogna essere coraggiosi, altrimenti non ce la fai».

Per tutta la vita è il film che stasera 27 giugno 2023 andrà in onda su Rai 2, ecco tutte le info su trama, cast e curiosità.
L’attrice Carolina Crescentini (Getty Images).

Per tutta la vita, gli incassi del film al botteghino

Per tutta la vita ha fatto registrare buoni incassi al botteghino. Infatti, come riporta il sito Mymovies.it, la commedia ha ottenuto in totale 930 mila euro. Si tratta di un risultato di tutto rispetto anche se magari la produzione si aspettava di più visti i tanti attori famosi presenti nel cast. Inoltre, il film è stato venduto anche all’estero in paesi come Ungheria, Polonia, Ucraina e Spagna.

Napoli, auto esplosa in Tangenziale: morta la ricercatrice del Cnr

Non ce l’ha fatta Maria Vittoria Prati, 66 anni, la ricercatrice del Cnr che si trovava a bordo dell’auto prototipo esplosa sulla Tangenziale di Napoli il 23 giugno. Le condizioni della donna erano apparse da subito molto gravi, con ustioni sul 90 per cento del corpo. Con lei viaggiava Fulvio Filace, 25 anni, laureando in Ingegneria Meccanica, prossimo al termine del suo tirocinio, attualmente ricoverato in ospedale in gravissime condizioni.

E' morta dopo quattro giorni di calvario, l'ingegnere e ricercatrice del Cnr coinvolta nell'incidente del 23 giugno.
Maria Vittoria Prati (foto Facebook).

Morta la ricercatrice del Cnr, aperte le indagini

La Procura di Napoli, che ha ascoltato un dirigente del Cnr nel corso delle indagini, ha disposto il sequestro di una vettura identica a quella esplosa, una Volkswagen Polo Tdi, utilizzata per un progetto denominato Life-Save. Si trattava di un test per valutare la combinazione tra motore elettrico con batterie alimentate da pannelli solari a vetture dotate di un propulsore termico. Proseguono gli accertamenti anche da parte dei vigili del Fuoco, al lavoro per analizzare il contenuto delle due bombole presenti nell’auto, che avrebbe determinato lo scoppio della vettura.

Chi era Maria Vittoria Prati

Maria Vittoria Prati, ingegnere, lavorara da ben trent’anni all’istituto motori del Cnr di Napoli. La ricercatrice era considerata un nome di riferimento nel campo dello studio delle emissioni e dell’utilizzo di combustibili alternativi. Sull’incidente che ha causato la sua morte, il deputato napoletano Francesco Emilio Borrelli (Avs), ha sollecitato chiarezza sui lati non chiari dell’incidente, annunciando una interrogazione parlamentare.

 

 

 

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