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Sentenza Cospito: 23 anni di carcere all’anarchico e 17 all’ex compagna
Il verdetto della Corte d’assise d’Appello di Torino, dopo circa quattro ore e mezzo di camera di consiglio, è arrivato: Alfredo Cospito non è stato condannato all’ergastolo, ma a 23 anni di carcere. Una condanna, ma anche una vittoria per l’anarchico che, con un abbraccio al proprio avvocato e il pugno alzato in segno di vittoria, ha espresso la sua gioia. Cospito è attualmente detenuto nel carcere di Sassari.
Sentenza Cospito per l’attentato alla scuola allievi carabinieri di Fossano
Due ordigni a tempo, programmati per esplodere a mezz’ora l’uno dall’altro nella scuola allievi carabinieri di Fossano. Secondo l’accusa, l’attentato venne progettato da due persone, una prima con il ruolo di esca e una seconda che avrebbe dovuto far esplodere gli ordigni. A favore di Cospito, l’assenza di danni a persone: nel 2006, non vi furono infatti morti o feriti, ma solo danni ai cassonetti dell’immondizia dentro i quali erano stati posizionati gli ordigni artigianali. Il fatto è stato dunque definito di «lieve entità».
Diciassette anni all’ex compagna di Cospito, Anna Beniamino
Soddisfazione generale anche per il verdetto della sentenza nei confronti dell’ex compagna dell’anarchico, Anna Beniamino, condannata a 17 anni. La donna rischiava una pena di 27. L’avvocato Flavio Rossi Albertini ha ammesso: «Avevamo timore che potesse andare molto, molto peggio. È senz’altro un buon risultato. Un giudizio equilibrato rispetto alla decisione avversa della Corte di Cassazione, che aveva deciso di riqualificare in strage politica. Quindi, possiamo definirlo un risultato sicuramente apprezzabile». Gianluca Vitale, avvocato difensore della Beniamino, come riportato dal Corriere, ha affermato: «Non riconoscere la lieve entità sarebbe stato abnorme, soprattutto dopo la pronuncia della Corte Costituzionale. La pena resta comunque particolarmente significativa, ma siamo soddisfatti».