
Matteo Franzoso si è spento nella clinica di Santiago del Cile: la cronaca della tragedia
Il 25enne atleta azzurro non ha superato le conseguenze del trauma cranico e del conseguente edema cerebrale, che si era creato dopo la caduta avvenuta sabato durante un allenamento sulla pista di La Parva, a 50 km dalla capitale cilena
Doveva compiere 26 anni Matteo Franzoso. Un'altra vita spezzata sulle piste da sci, a un anno dalla morte di Matilde Lorenzi. L'atleta azzurro non è sopravvissuto alla bruttissima caduta avvenuta durante un allenamento sulle Ande. Ricoverato da due giorni in terapia intensiva a Santiago Del Cile, è deceduto per le conseguenze di un grave trauma cranico.
Il lutto nel mondo dello sci
Originario di Genova, Franzoso era cresciuto sportivamente a Sestriere, dove per tutti era semplicemente "Franz". Un ragazzo solare, sorridente e gentile, lo descrive la Federazione Italiana Sport Invernali nella nota con cui ne ha comunicato il decesso. “E’ una tragedia per la famiglia e per il nostro sport", ha detto il Presidente Flavio Roda.
L'incidente in allenamento
L'incubo è iniziato sabato, quando lo sciatore delle Fiamme Gialle ha affrontato male il primo salto sulla pista di La Parva. Sbalzato fuori dal tracciato, ha sbattuto violentemente la testa contro una staccionata. l soccorritori lo hanno trasferito in elisoccorso nella capitale, ma le sue condizioni sono apparse subito gravi.
E' l'ennesimo lutto per il mondo dello sci italiano. Un incidente che riaccende l'attenzione sulla sicurezza delle piste, con la stagione di Milano-Cortina alle porte.
Fonte: www.rainews.it