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Daily Archives: 26 Aprile 2025
DR Congo and Rwanda vow to agree peace plan within days
The two neighbouring nations sign a US-brokered deal aimed at stopping the fighting in eastern DR Congo.
Virginia Giuffre, Prince Andrew and Jeffrey Epstein accuser, dies
Giuffre alleged she was trafficked to the Duke of York when she was 17, which he has strenuously denied.
Spotify aumenta i prezzi degli abbonamenti, cosa cambia
AGI - La prossima estate Spotify aumenterà i prezzi degli abbonamenti. Il rialzo, secondo fonti del Financial Times, sarà di 1 euro per i consumatori europei e sudamericani mentre negli USA non verrà applicato. Il rincaro segue quello già deciso a luglio 2024. I dirigenti dell'industria musicale hanno a lungo fatto pressione su Spotify, Apple Music e altre piattaforme di streaming affinché aumentassero i prezzi, sostenendo che sono aumentati più lentamente dell'inflazione e che il servizio è economico rispetto agli abbonamenti di streaming video come Netflix. Peraltro nelle ultime settimane, Spotify ha già iniziato aumentare i prezzi in alcuni paesi, come i Paesi Bassi e il Lussemburgo ma secondo queste fonti, a breve seguirà anche negli altri paesi.
Motivazioni dell'aumento
La mossa, secondo l'associazione di categoria IFPI, arriva in un momento in cui il decennio di rapida espansione del settore musicale inizia a rallentare, con una crescita dei ricavi globali che si è dimezzata lo scorso anno. Le grandi case discografiche stanno promuovendo lo "Streaming 2.0", la prossima fase dello streaming musicale, che includerebbe versioni premium più costose dei loro servizi.
Nuove strategie di monetizzazione
Secondo diverse fonti, rivela sempre FT, le piattaforme di streaming, tra cui appunto Spotify, stanno valutando la possibilità di addebitare un costo aggiuntivo per l'accesso anticipato alla musica, poiché l'industria musicale cerca di monetizzare i fan più appassionati degli artisti più amati, nonché la possibilità di offrire l'accesso anticipato ai biglietti dei concerti a chi paga per il livello super-premium. Anche Apple, Amazon e YouTube stanno preparando versioni premium dei loro servizi di streaming musicale.
Reazioni e prospettive future
Gli osservatori si sono chiesti come reagiranno i consumatori al pagamento di un prezzo più alto. Le azioni di Spotify sono più che raddoppiate nell'ultimo anno, grazie ai profitti e alla crescita degli abbonati. Martedì prossimo la società pubblicherà i risultati finanziari.
Uganda in ginocchio, migliaia di cicogne migratorie uccise e mangiate
AGI - In
Uganda, per la disperazione causata dalla
mancanza di cibo, migliaia di
cicogne bianche in migrazione e altri
uccelli protetti vengono uccisi dalla popolazione per poi essere mangiati. Accade ad
Ayoreri, un villaggio al confine con il
Kenya, dove da anni ormai, ciclicamente, queste cicogne rappresentano l'unica fonte di
proteine per sfamare la gente. Le
colture, unica fonte di guadagno, vengono spesso distrutte da lunghi periodi di
siccità e da
violente piogge imprevedibili.
"Prima ero un contadino, ma il sole distruggeva i miei raccolti. È stato allora che ho deciso di iniziare a catturare quegli uccelli per procurarmi cibo per i miei figli e per me stesso", ha testimoniato Sam Chekwoi, 42 anni, che caccia le cicogne per dare da mangiare alle sue due mogli e ai suoi 11 figli. Come lui, gli altri abitanti del villaggio hanno ideato una vera e propria tattica per cacciare le loro prede. Prima catturano un topo e lo uccidono, poi gli versano in bocca una miscela di alcol e veleno per topi e lo lasciano nel campo in modo che un uccello possa individuarlo.
I volatili piombano giù per mangiare il topo, avvertendo rapidamente l'impatto del veleno. Tentano di volare via, ma non riescono ad andare molto lontano ed è allora che gli abitanti del villaggio li inseguono per uccidere la loro preda. "Quando gli uccelli mangiano la trappola, si indeboliscono, li catturiamo, li uccidiamo e poi li mangiamo", ha detto Chekwoi. Stima di aver mangiato più di 300 cicogne da quando si è trasferito nella zona nel 2016. "Se ci fosse un'alternativa, opterei per quella", ha aggiunto Chekwoi.
Un'attività illegale
Un'attività illegale poiché tra gli uccelli uccisi ci sono anche alcune specie protette, quindi i cacciatori rischiano pesanti multe, ma evidentemente non hanno altra scelta. Joel Cherop, 45 anni, agricoltore e ambientalista, è cresciuto nella zona e sta cercando di scoraggiare questa pratica. Stima che circa 3.000 cicogne bianche siano state mangiate dagli abitanti del villaggio dall'inizio dell'anno, quando è iniziata la stagione migratoria. Cherop ha descritto gli uccelli come "l'unica fonte di proteine" per molti abitanti della zona. Possono vendere una cicogna per circa 2.000 scellini, ovvero meno di un dollaro.
Le cause e le difficoltà della comunità
L'attivista ha monitorato gli uccelli nel corso degli anni e, grazie a delle targhette, sa che alcuni provengono da Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria. Sebbene le comunità nomadi della regione abbiano degradato il territorio abbattendo troppi alberi per produrre carbone, Cherop comprende le loro difficoltà, in particolare il peggioramento della siccità. "Non c'è dubbio che il fallimento dei raccolti sia in cima all'agenda di questa comunità negli ultimi 10 anni", ha dichiarato l'attivista, sottolineando che è particolarmente ingiusto in quanto il cambiamento climatico è in buona parte il risultato di pratiche industriali in altre parti del mondo, quali "le Americhe, la Russia e la Cina, che stanno emettendo miliardi di tonnellate di carbonio".
Cherop ha iniziato a piantare migliaia di alberi da frutto intorno alla sua fattoria nel tentativo di rigenerare il terreno e sta dando lavoro a quanti più abitanti del posto possibile con i suoi mezzi limitati. Afferma che gli abitanti del villaggio stanno semplicemente cercando di sopravvivere. "Si tratta di giovani affamati che non hanno cibo, quindi hanno trovato un'alternativa negli uccelli migratori", ha concluso.
Ucraina, Putin disponibile a negoziati diretti
AGI - Il presidente russo Vladimir Putin ha dett di essere pronto a negoziare la pace direttamente con l'Ucraina, cosa che non accade dal marzo 2022, dopo aver tenuto consultazioni al Cremlino con l'emissario statunitense Steve Witkoff. "Hanno discusso, tra le altre cose, della possibile ripresa dei negoziati diretti tra i rappresentanti di Russia e Ucraina", ha dichiarato Yuri Ushakov, consigliere internazionale del Cremlino, durante una conferenza stampa telefonica. In un'intervista a Time, il presidente Usa Donald Trump ha detto: "La Crimea rimarrà alla Russia".
Trump ha confermato che l'accordo di pace negoziato dalla sua amministrazione prevederebbe la cessione di circa il 20% del territorio ucraino alla Russia. Secondo il presidente americano l'inizio della guerra sarebbe inoltre da addurre alla richiesta di Kiev di voler aderire alla Nato: "Penso che la causa sia stata l'inizio delle discussioni sull'adesione all'Alleanza", ha affermato. "Zelensky lo capisce, e tutti capiscono che quella regione è stata con loro per molto tempo" ha aggiunto Trump nell'intervista.
"È stata con loro molto prima del mio arrivo. La gente parla prevalentemente russo in Crimea. Questa è la guerra di Obama e non sarebbe mai dovuta accadere. Non sarebbe successo se io fossi stato presidente". La risposta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky "non è cambiata", "appartiene" all'Ucraina, nonostante le pressioni di Washington. Zelensky lo ha ribadito ai giornalisti. In queste ore, il presidente ucraino è impegnato in "importanti riunioni militari" tanto da annunciare che è in forse la sua presenza, domani, al funerale di papa Francesco.
Incontro tra Putin e Witkoff
Il quarto incontro tra Putin e Witkoff si è svolto al Cremlino dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che il tempo sta per scadere per un accordo mediato dalla Casa Bianca. Ad oggi, le posizioni sembrano inconciliabili: la Russia preferisce negoziare mentre i combattimenti continuano, mentre il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha chiesto la cessazione delle ostilità prima di sedersi con il suo nemico. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha denunciato le "attività terroristiche" ucraine in territorio russo, dove venerdì un generale dello Stato Maggiore russo è stato ucciso da un'autobomba. Ushakov ha sottolineato che l'incontro, durato tre ore, è servito ad "avvicinare le posizioni" tra il Cremlino e la Casa Bianca.
"È stato un incontro costruttivo e molto utile", ha detto il diplomatico russo nel suo breve discorso. Putin ha espresso per la prima volta la disponibilità a riprendere i contatti diretti con Kiev questa settimana, accennando a una possibile tregua di 30 giorni negli attacchi alle infrastrutture civili, su proposta di Zelensky. "Tutto questo deve essere studiato a fondo, anche a livello bilaterale", ha detto in quell'occasione. La parola "bilaterale" ha scatenato ogni tipo di speculazione su un'imminente ripresa dei negoziati di pace. Ushakov ha inoltre sottolineato che, come concordato dai due presidenti, russi e americani continueranno presto le loro consultazioni "in modo attivo".
Posizioni inconciliabili
Trump, che il 30 aprile festeggia il suo 100 giorno di mandato, ha fretta e, per questo motivo, questa settimana ha presentato un piano di pace, i cui dettagli sono ancora ufficialmente sconosciuti, ma su cui Kiev ha già sollevato numerose obiezioni. Infatti, ha dichiarato di avere una "propria scadenza" per raggiungere un accordo in Ucraina. "Crediamo fermamente che entrambi vogliano la pace, ma devono venire al tavolo. Stiamo aspettando da molto tempo", ha dichiarato. Sulla stessa linea, il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance ha dichiarato dall'India che la proposta del suo governo è "molto esplicita" e che è giunto il momento che entrambe le parti la accettino o "gli Stati Uniti si ritireranno dal processo".
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