Category Archives: Spettacolo

Monica Bellucci e Miriam Leone salvano Diabolik nell’ultimo film della trilogia

Ginko e Diabolik sono in trappola, ormai destinati a essere uccisi da rapinatori spietati, ma ecco il colpo di scena: le loro due donne, Eva Kant e l’aristocratica Altea, sono alla loro ricerca e si alleano. Diabolik chi sei? chiude la trilogia vintage dei Manetti Bros, presentato alla Festa di Roma nella sezione Grand Public e in sala dal 30 novembre con 01. «Se nel primo c’era una ricerca sull’eleganza e lo stile nel raccontare gli Anni 60, come anche nel secondo, in questo terzo film dedicato ad una nostra grande passione per Diabolik c’è tutta la cultura Anni 70 che ci ha cambiato la vita», ha detto Marco Manetti. Motivi questi che hanno indotto la Astorina a concedere i diritti della trasposizione del re del terrore, inventato dalle sorelle Giussani, tra tanti richiedenti. La produzione di Diabolik chi sei? è di Mompracem con Rai Cinema ed è stato prodotto dallo scomparso Carlo Macchitella (cui è stato tributato un applauso all’Auditorium), dai Manetti bros e da Pier Giorgio Bellocchio in associazione con Astorina e con Bleidwin.

Diabolik chi sei?: il cast

Diabolik chi sei? vede dietro la maschera del ladro Giacomo Gianniotti mentre Miriam Leone è l’affascinante Eva Kant. Valerio Mastandrea veste i panni dell’instancabile ispettore Ginko e Monica Bellucci quelli dell’aristocratica amante Altea. Nel cast ci sono anche Pier Giorgio Bellocchio, nel ruolo del sergente Palmer e per questa edizione Lorenzo Zurzolo che interpreta Diabolik da ragazzo. Si aggiungono Paolo Calabresi e le partecipazioni di Max Gazzè, Carolina Crescentini e Barbara Bouchet. «Eva Kant e questi film mi hanno cambiato la vita artistica e non finirò mai di essere grata ai Manetti. Le sorelle Giussani hanno scritto il personaggio misterioso di Eva affichè salvasse sempre quel testone di Diabolik con la dialettica e dandogli umanità. In un mondo in bianco e nero, lei porta l’amore che può superare la violenza nel mondo di Clervile. Come lei anche Altea (interpretata da Monica Bellucci), scandalosa amante di Ginko si ritrova ad agire con spregiudicatezza e coraggio», ha detto Miriam Leone con un super pancione di avanzata gravidanza. E Monica Bellucci dividerà proprio con lei la ribalta alla Festa del Cinema: «Altea e Eva Kant sono entrambe libere e sensuali anche se di mondi opposti, le Giussani sono riuscite per l’epoca a dare alla luce donne davvero d’avanguardia».

Francesco Vecchi è diventato papà: l’annuncio commosso a Mattino 5

Annuncio a sorpresa per Francesco Vecchi nella mattinata di giovedì 19 ottobre a Mattino 5. Il conduttore del contenitore di approfondimento su Mediaset ha annunciato ai telespettatori di essere diventato papà per la seconda volta.

Francesco Vecchi papà bis: è nato il piccolo Paolo

Nel corso della diretta, Vecchi ha avuto l’occasione di interrompere per qualche secondo il regolare svolgimento della trasmissione prendendosi qualche secondo tutto per sé per inviare un dolce messaggio alla compagna, Tina La Loggia. «Tina non immagina quanta gratitudine provo per lei, per questo dono che mi ha regalato», ha dichiarato Vecchi mentre la collega Federica Panicucci al suo fianco rivolgeva a lui e alla sua compagna i suoi migliori auguri. È stata proprio lei, in apertura di puntata, a offrire lo spazio al suo compagno di studio dicendogli: «Francesco, vedo che hai una luce diversa negli occhi. Prendiamoci qualche istante per dirlo. Vuoi dirlo tu?». A questo punto Vecchi ha preso la parola e ha confermato il lieto evento: «Mi fa molto piacere condividere con te e con chi ci segue questa notizia che ha riempito il cuore di gioia mia e di mia moglie Tina. È nato Paolo ieri, il mio secondogenito. Questa è la foto della sua manina. È stata una gioia immensa, ho sentito il cuore che si espandeva per fare spazio a tutto l’affetto che merita questi 3 chili e 300 grammi di bimbetto. È un bel bimbetto, Tina ci sta guardando».

Chi è Tina La Loggia

La compagna di Vecchi è a sua volta molto nota in Mediaset. Siciliana di nascita, si è trasferita a Milano dopo la laurea, iniziando subito a lavorare per l’azienda con sede a Cologno Monzese. La donna, il cui vero nome è Annunziata, è oggi caporedattrice dello stesso Mattino 5. Lei e Vecchi sono convolati a nozze nel 2020 e nel 2021 è nato il loro primogenito Enrico.

Alcolismo, Adele: «Bevevo quattro bottiglie di vino prima di pranzo»

In occasione di un suo recente concerto a Las Vegas, Adele si è aperta con il suo pubblico parlando di un grave problema che in passato l’ha tormentata, la dipendenza dall’alcol.

Adele e l’alcolismo: «Bevevo quattro bottiglie di vino prima di pranzo»

L’artista britannica, nota per pezzi come Rolling in the deep o ancora Chasing Pavements, ha raccontato a chi era presente al suo live presso il Ceasars Palace di avere definitivamente smesso di bere nell’estate 2023. La decisione di darci un taglio sarebbe arrivata durante il lockdown, «quando ero arrivata a bere quattro bottiglie di vino prima delle 11. In quel periodo volevo ultimare il mio album, però ero sempre ubriaca». Ha poi ammesso che «quando avevo 20 anni ero quasi una vera e propria alcolista» e aggiunto che dal suo punto di vista «la sobrietà è noiosa», motivo per cui l’alcol in qualche modo le manca.

È arrivata a perdere 45 chili smettendo di bere

Già in passato, in realtà, Adele aveva avuto l’occasione di parlare in modo approfondito dei suoi problemi di alcolismo. A marzo 2023, durante un live a Los Angeles, aveva dichiarato di essere stata in grado di perdere ben 45 chili semplicemente smettendo di bere e non toccando più un goccio d’alcol. Nel 2022, in’intervista piuttosto intima concessa alla celebre Opray Winfrey sulla Cbs, la cantante aveva rivelato di aver smesso di bere subito dopo la morte dell’amato padre, Mark Evans, deceduto nel maggio del 2021 a 57 anni dopo aver lottato contro un tumore all’intestino. Anche in altre occasioni Adele ha parlato del modo in cui le bevande alcoliche l’abbiano aiutata a fare pace con sé stessa e di come abbia sempre avuto «un rapporto molto stretto con l’alcol».

Johnny Dorelli vende una scultura falsa senza saperlo: assolto

Ha messo in vendita all’asta una scultura contraffatta dell’artista Fausto Melotti, ma senza sapere che era un falso. Con la motivazione che «il fatto non costituisce reato», il tribunale di Milano ha assolto Johnny Dorelli dall’accusa di aver violato il Codice dei beni culturali, e gli ha restituito l’opera. Una restituzione contro la quale ora ricorre la procura di Milano, insistendo in Appello in particolare per la confisca della scultura.

Dorelli ha spiegato di «non essere conoscitore delle tecniche dell’artista»

Si tratta di Tre tempi, archiviata dagli Anni 70 dalla Galleria Marlborough come realizzata dall’artista trentino morto nel 1986. Tra il 2017 e il 2018, Dorelli per metterla in commercio la portò da Christie’s a Milano che contattò la Fondazione di riferimento dell’artista che disconobbe l’opera per una anomalia nella punzonatura di firma dell’artista. Sulla base del catalogo risultava provenire dalla Galleria San Luca di Bologna (che non esiste più) e dove Gloria Guida (moglie di Dorelli) testimoniò di averla comprata negli Anni 80. A sua volta Dorelli, oggi 86enne, nell’interrogatorio ha spiegato di «non essere conoscitore delle tecniche dell’artista» e ha aggiunto che la scultura era stata fatta restaurare a uno specialista che in aula ha confermato di non essersi accorto della falsità dell’opera. Per il giudice «non può dirsi raggiunta la prova incontrovertibile dell’elemento psicologico», cioè del dolo, ma il ricorso della procura contesta alla sentenza di non avere disposto «la confisca obbligatoria per impedire la circolazione di opere d’arte contraffatte ma vendute come autentiche, che avrebbe come conseguenza anche il grave pregiudizio al mercato delle opere d’arte che già di per sé presenta problematiche di tracciabilità».

Guenda Goria si sposa, la proposta di Mirko Gancitano in diretta a La volta buona

Guenda Goria e Mirko Gancitano si sposano. La proposta di matrimonio è arrivata lo mercoledì 18 ottobre 2023 durante la puntata di La volta buona, il programma condotto da Caterina Balivo su Rai 1.

La proposta di matrimonio di Mirko Gancitano a Guenda Goria in diretta

«Caterina, il tuo programma si chiama La volta buona, vorrei che oggi fosse la nostra volta buona». È con questo gancio che Mirko Gancitano ha colto l’occasione per rivolgere alla sua amata una domanda che probabilmente lei attendeva ormai da tempo. «Noi ci siamo già sposati per via spirituale. Non ci siamo sposati in chiesa, come piacerebbe a me. Magari nella mia terra, nella mia Sicilia. E quindi quale miglior momento se non la nostra volta buona con Maria Teresa in collegamento e tuo papà che sicuramente ci starà guardando, per chiederti se vuoi sposarmi», ha proseguito l’ospite del programma, con Guenda Goria in brodo di giuggiole. A questo punto Gancitano, come da etichetta, si è inginocchiato e ha infilato al dito della fidanzata il tanto atteso anello. Guenda l’ha dunque baciato e abbracciato teneramente, confermando a sua volta le sue intenzioni di passare con lui il resto della sua vita.

La reazione di Maria Teresa Ruta

Alla scena ha assistito, insieme ovviamente al pubblico da casa, anche la madre di Guenda Goria Maria Teresa Ruta, collegata in diretta da casa e in convalescenza dopo un infortunio che l’ha costretta a rinunciare alla prossima puntata di Tale e Quale Show. Quando Balivo le ha chiesto di commentare la bella notizia, Ruta ha dichiarato con una punta di ironia: «Sono tanto felice per Guenda e un po’ preoccupata per Mirko, ogni tanto gli dico di scappare». Gancitano, dal canto suo, ha così risposto alla futura suocera: «Mi verrò a rifugiare da te se ci sarà qualche notte buia».

Simone Annicchiarico: età, biografia e carriera del conduttore

Simone Annicchiarico, nato a Roma l’8 agosto 1970, è un conduttore televisivo. È figlio del famoso attore Walter Chiari dell’attrice Alida Chelli.

Simone Annicchiarico: biografia e carriera

Ha debuttato in televisione nel 1995 con il programma per bambini in onda sulla Rai Arriba!!! Arriba!!!, facendo da spalla alla conduttrice Heather Parisi. Ha poi presentato La valigia dei sogni su La7, trasmissione tutta dedicata al cinema (2007-2013), per poi debuttare come attore recitando una piccola parte nel film Il nostro Messia nel 2008 e un cortometraggio insieme a Daniele Liotti. Dal dicembre 2009 fino a novembre 2013 ha lavorato per Mediaset, collaborando con la Fascino PGT di Maria De Filippi come presentatore. A dicembre 2009 ha condotto, nel sabato sera di Canale 5, la puntata pilota di Italia’s Got Talent. Grazie agli alti ascolti raggiunti, nella primavera 2010 ha continuato a condurre il programma al fianco di Geppi Cucciari, ottenendo buoni ascolti. Sempre quell’anno il conduttore è ritornato in Rai, per condurre il programma in seconda serata Tv Mania.

Simone Annicchiarico, tra carriera e vita privata
Simone Annicchiarico (Facebook).

Nella primavera 2011, sempre con Geppi Cucciari, ha condotto la seconda edizione di IGT, così come l’anno seguente, affiancato da Belén Rodríguez, conducendo anche la quarta edizione e la quinta nell’autunno 2013. A luglio 2013 ha condotto insieme ad Alessia Marcuzzi il Summer Festival 2013, prodotto dalla Fascino PGT. Nel gennaio 2014 ha lasciato Mediaset poiché i diritti esclusivi di realizzazione di Italia’s Got Talent sono passati a Sky Italia.

Simone Annicchiarico: la vita privata

Il conduttore è una persona molto riservata, pertanto non si sa se sia sposato, fidanzato o single. In passato gli erano stati attribuiti dei flirt con le colleghe Belen Rodriguez e Alessia Marcuzzi.

Rolling Stones, a Milano il primo pop up store dedicato alla rock band inglese

In concomitanza con l’uscita nei negozi e nelle piattaforme di streaming del loro nuovo attesissimo disco Hackney Diamonds, i Rolling Stones hanno deciso di fare un regalo speciale ai loro fan del Belpaese aprendo il loro primo pop up store italiano.

I Rolling Stones aprono il loro pop up store a Milano

La data che tutti i fan di Mick Jagger e compagni dovrebbero segnarsi sul calendario è il 20 ottobre, che corrisponde a quella di rilascio del 24esimo disco della band britannica che includerà al suo interno, tra gli altri, anche pezzi come Angry e Sweet Sounds Of Heaven con la collaborazione di Lady Gaga e Stevie Wonder. Il mini punto vendita interamente dedicato al gruppo aprirà in Corso Buenos Aires, come piccolo corner all’interno del negozio Feltrinelli. Al suo interno i fan della band potranno acquistare un ricco merchandising in edizione limitata che include una speciale t-shirt in esclusiva per il pubblico italiano, oltre ovviamente alle edizioni fisiche del disco. Ci sarà anche una versione dell’album in esclusiva per questa occasione e solo per questo store, un vinile di Hackney Diamond completamente rosso, in edizione limitata. Lo spazio resterà aperto fino al 26 ottobre.

Le curiosità su Hackney Diamond

L’album è il primo disco inediti del gruppo dal 2005 (anno di pubblicazione di A bigger bang) e arriva a sette anni di distanza dal progetto di cover Blue & Lonesome. Il disco, registrato agli Henson Recording Studios di Los Angeles, ai Metropolis Studios di Londra, ai Sanctuary Studios di Nassau (alle Bahamas), presso gli Electric Lady Studios di New York e infine agli Hit Factory/Germano Studios di New York, include al suo interno un totale di 12 tracce. Il compianto batterista Charlie Watts, morto il 24 agosto 2021, è presente in due brani, Mess It Up e Live By The Sword.

Aspettando Viva Rai 2, Fiorello: «Boom di iscritti a FdI? Sono tutti dirigenti Rai…»

In attesa di poterlo rivedere alla conduzione di Viva Rai 2 (di nuovo in onda dal 6 novembre), Fiorello è impegnato sul progetto social Aspettando Viva Rai 2. Proprio in occasione della puntata del format di mercoledì 18 ottobre, il comico siciliano si è concesso una frecciatina nemmeno troppo velata nei confronti di Fratelli d’Italia.

Fiorello sul boom di iscritti a FdI? Sono tutti dirigenti Rai…»

Affiancato come sempre da Fabrizio Biggio, Mauro Casciari e da tutto il suo fidato team, Fiorello ha voluto aprire le danze di questa edizione dello show Instagram con una serie di stoccate esilaranti e pungenti che non hanno risparmiato nessuno. Tra i bersagli preferiti del presentatore c’è spazio anche per Giorgia Meloni, il suo Fratelli d’Italia e gli effetti che il cambiamento di esecutivo ha avuto su mamma Rai – con un addio eccellente su tutti, quello di Fabio Fazio e del suo Che tempo che fa. Commentando gli ultimi dati relativi al partito della premier, Fiorello ha dunque scherzato dichiarando: «C’è stato un boom di iscritti per FdI, il +40 per cento. Tantissimo, significa che anche la Schlein si è iscritta. Uno su sei arriva da Roma e sono tutti dirigenti Rai.…». Nel corso di una finta chiamata con Meloni, ha poi aggiunto: «Non eravamo ironici o sarcastici, l’abbiamo detto perché durante il governo Meloni la Rai è TeleMeloni. Con Monti, ad esempio, era TeleMonti…».

«Canone più basso? Forse perché è andato via Fazio»

Non pago, Fiorello ha sfruttato lo spazio di Aspettando Viva Rai 2 per commentare anche le ultime misure previste nella legge di Bilancio varata dal governo, tra cui è incluso un taglio al canone Rai. «Dobbiamo dire che questa manovra fa in modo che il canone Rai scenda sotto i 70 euro. Forse perché è andato via Fazio?», ha aggiunto facendo per l’appunto riferimento alla recente rivoluzione di cui è stata oggetto Rai 3.

Virginia Sanjust, il figlio: «È malata ma nessuno l’aiuta, cacciata dall’ospedale psichiatrico»

A poche ore dall’annuncio dell’arresto dell’ex annunciatrice Rai Virginia Sanjust di Teulada, sorpresa a frugare in una Smart in via Flaminia a Roma e per questo condannata a due mesi e 20 giorni in direttisima, a parlare è stato il figlio, Giancarlo Armati, che in un’intervista al Corriere ha giustificato i comportamenti della madre parlando dei suoi gravi problemi mentali.

Il figlio di Virginia Sanjust di Teulada: «È malata ma nessuno l’aiuta»

Il giovane, 25 anni e studente di Economia, ha raccontato che lo stato mentale della madre è molto compromesso. «Oggi mia mamma vive male come pochi di noi sarebbero capaci di fare. È complicato spiegarlo, ma è una sua legittima scelta che si rinnova ogni giorno. Mamma ha avuto ogni tipo di possibilità, tante persone le hanno offerto la propria mano, ma ogni volta ha girato le spalle e ha reso impossibile aiutarla. Ha fatto terra bruciata», ha rivelato Armati che dal luglio del 2020 è stato nominato suo amministratore di sostegno. Lo stesso ha rivelato che è stata sottoposta a «decine di Tso». A Repubblica aveva raccontato che, prima dell’episodio di Roma, la donna «si era presentata da sola al reparto di Psichiatria dell’ospedale Sant’Andrea ma nessuno si è preso cura di lei ». «Un dirigente ha chiamato noi famigliari per chiederci di venirla a prendere, come fosse “un pacco” indesiderato e non una paziente bisognosa. Io però ero in Toscana e non ho potuto raggiungerla, così l’hanno fatta allontanare. Fino a quando non è stata fermata dai carabinieri per strada. Questo sistema non accoglie, non cura, non aiuta, chi ha bisogno», ha aggiunto.

«Non sarebbe capace di rubare una Smart»

Rispetto al presunto furto, Giancarlo è certo che la madre non sarebbe stata in grado di metterlo a punto. «Non penso che abbia provato a rubare la Smart, non ne sarebbe capace. Probabilmente stava frugando al suo interno magari per cercare delle sigarette. Purtroppo non doveva essere lì. Doveva essere a casa sua a Capalbio dove a seguito di ripetuti ostracismi dei familiari ultimamente non vuole più andare», ha spiegato il figlio dell’ex volto tv. Che ha poi aggiunto: «Parlo spessissimo con mia madre della vita che sta conducendo, delle persone e dei posti che frequenta. Di dove dorme. Fondamentalmente, specialmente quando è più lucida, mi dice che è così che vuole vivere. Vorrebbe solo più soldi. Più cappuccini e sigarette».

Grande Fratello, Giampiero Mughini insulta Salvini: «Quel cretino»

Giampiero Mughini rischia già la squalifica, a poche ore dal suo ingresso nella casa del Grande Fratello. Il giornalista ha varcato la soglia del set durante la puntata del 16 ottobre e già in serata ha violato diverse regole. Ad esempio, ha spifferato a Giuseppe Garibaldi i risultati della Juventus nel campionato in corso ed è stato richiamato diverse volte in confessionale dalla regia. Nella mattinata del 17 ottobre, però, è arrivato il secondo scivolone. Parlando di razzismo con alcuni inquilini, ha definito «cretino» Matteo Salvini, prima di essere censurato.

Grande Fratello, Giampiero Mughini insulta Salvini «Quel cretino»
Giampiero Mughini (Imagoeconomica).

Mughini: «Quel cretino di Salvini…»

Tutto è nato durante una discussione a tema razzismo. Giampiero Mughini stava parlando in cucina con Mirko Brunetti, Vittorio Menozzi e Samira Lui. Rivolgendosi proprio a quest’ultima, modella ed ex professoressa de L’Eredità, ha chiesto: «Ma una ragazza con la pelle scura ha qualche problema in Italia?». Lei ha risposto: «No, io no. Mai». E il giornalista ha proseguito: «Non credo. Io penso che in Italia non ci sia questo atteggiamento. Quel cretino di Salvini ha detto Paola Ego…». La regia ha poi tagliato la scena in diretta. Secondo quanto raccontano alcuni utenti su X, Mughini sarebbe poi stato chiamato, ancora una volta, in confessionale.

 

Salvini aveva attaccato Paola Egonu a Sanremo

Il riferimento di Mughini sembra essere agli attacchi del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti alla pallavolista della Nazionale italiana, arrivati nel periodo di Sanremo. L’8 febbraio 2023, Salvini ha dichiarato: «Paola Egonu è una grande sportiva, una grande pallavolista, ma spero non venga a fare una tirata al Festival sull’Italia Paese razzista». La risposta dell’atleta è arrivata il giorno dopo, in conferenza stampa, quando ha risposto che «l’Italia è razzista, ma stiamo migliorando». Poi la puntata di Sanremo e il suo monologo. Egonu ha affermato: «Sono quella che alla domanda sul razzismo risponde: prendete i bicchieri colorati e riempiteli, le persone prenderanno sempre quello trasparente perché è il colore più limpido. Ma se prenderete un altro bicchiere colorato scoprirete che il contenuto è sempre buono e limpido. Va oltre le apparenze».

Grande Fratello, Giampiero Mughini insulta Salvini «Quel cretino»
Paola Egonu e Amadeus sul palco dell’Ariston (Getty Images).

Carlos Corona attacca il padre in un video con Nina Moric: «In tv per i soldi e per il suo ego»

Se fino a qualche tempo fa sembrava che i rapporti tra Carlos Maria Corona e il padre Fabrizio fossero idilliaci, con il re dei paparazzi come vero punto di riferimento del giovane figlio, stando a un video social pubblicato dal ragazzo sembra che la situazione sia un po’ diversa da quello che in molti avrebbero potuto pensare.

Carlo Corona attacca il padre Fabrizio in un video social

Con una serie di Instagram Stories al vetriolo, Carlos Maria Corona si è scagliato contro il padre, di recente nuovamente al centro delle cronache per il caso del calcio scommesse. Queste le parole del ragazzo rivolte al genitore: «Chi ha parlato aveva interesse di andare in tv ed essere pagato e dire le cose per gratificare il suo ego. Io vorrei dire le cose come stanno, secondo me. Il problema è che la gente, anche per colpa mia, ha un’idea distorta delle cose. Quelli che dicono che mia madre è sparita, non è così, e non c’è nessuna guerra in atto, nessuno ha offeso o insultato, c’è stato un grande chiacchiericcio. Io posso vedere mio padre, mia madre, quando voglio, siamo persone civili». Il video j’accuse, tra l’altro, è stato pubblicato da Carlos Corona dal profilo della madre Nina Moric, con la quale Fabrizio è in pessimi rapporti da ormai diverso tempo (come da lui stesso raccontato a Francesca Fagnani nella cornice di Belve).

«Quello che è stato riportato non è attendibile»

Il discorso fatto da Carlos Corona, a questo punto, ha iniziato a diventare meno chiaro. Il giovane ha infatti aggiunto: «Non c’è nessun conflitto, quello che è stato riportato sono cose travisate, non sono cose attendibili. Non c’è stato nessun tipo di furto, potete crederci o no, io non ci ricavo nulla. Comunque voglio dire che l’importante è fare le cose con libertà e spontaneità, perché uno se lo sente e lo vuole fare». Non si capisce, ad ogni modo, a che tipo di furto stesse facendo riferimento il figlio di Corona e Moric, né tanto meno a quale guadagno.

Pino Insegno e gli ospiti vip non fanno decollare il Mercate in fiera: lo share resta basso

Il Mercante in fiera di Pino Insegno non decolla. Nonostante la scelta di invitare alcuni vip come ospiti, per tentare di risollevare lo share, il programma in onda su Rai 2 non ha vissuto particolari picchi d’ascolti nella serata di lunedì 16 ottobre. A partecipare allo show sono stati Carlo Conti, Francesco Paolantoni e Gabriele Cirilli, ma il risultato non ha soddisfatto le attese. Il game show di Pino Insegno ha fatto registrare uno share del 2,08 per cento, pari a 398 mila spettatori, nel segmento Fuori due. Nel game, invece, si è saliti al 2,59 per cento, pari a 541 mila persone.

I vip proseguono: ci saranno tre volti di Ballando con le stelle

L’esperimento di avere ospiti illustri, però, proseguirà. Martedì 17 ottobre a partecipare al game show saranno tre volti noti di Ballando con le stelle, programma di punta di Rai 1, nuovamente in onda da sabato 21 ottobre. Ci saranno Carolyn Smith, Guillermo Mariotto e Simone Di Pasquale. Nel comunicato si legge che «proveranno a scalare la Piramide d’Oro per conquistare il premio più alto in palio da donare a una associazione no profit. Tra scambi di carte, offerte accettate e richieste di rilancio, i tre concorrenti cercheranno di indovinare la strategia del mercante Insegno per restare in gara ed evitare il graffio fatale della Gatta Nera, Lavinia Abate».

Pino Insegno e gli ospiti vip non fanno decollare il Mercate in fiera lo share resta basso
Pino Insegno (Imagoeconomica).

L’ad Sergio frena: «Insegno non è in discussione»

Se si dovesse continuare sull’attuale trend di ascolti, Pino Insegno potrebbe rischiare la cancellazione del suo programma. Un’eventualità che, però, è stato l’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, a smentire. In un’intervista l’11 ottobre ha difeso il conduttore: «Sono indignato per la violenza quotidiana nei confronti di Pino Insegno. Ha una storia professionale di 40 anni, è un professionista serio. Ha voluto affrontare una sfida in una programmazione complessa non molto distante dalle precedenti in quella fascia. Non viene chiuso. Non è telemeloni e lui rimane e prosegue la sua attività con Il mercante in fiera».

Alessandro Basciano, la sorella: «Nessun tradimento, è stato incastrato»

Giorgia Nicole, sorella di Alessandro Basciano, ne è certa: c’è qualcuno che ha tramato per mettere i bastoni tra le ruote al fratello, che di recente ha malamente chiuso la sua storia d’amore con Sophie Codegoni.

La sorella di Alessandro Basciano: «Nessun tradimento»

Vale la pena a questo punto fare un passettino indietro. Con una storia Instagram, l’ex volto di Uomini e Donne aveva confermato giorni prima la fine della relazione con il padre della figlia Céline Blue. Via social, Codegoni si era limitata a fare riferimento a dei gravi comportamenti da parte del dj, dei quali ha poi approfonditamente parlato nel salotto di Verissimo a Silvia Toffanin. Dietro alla scelta di lasciarlo, a quanto pare, ci sarebbe stata la sua infedeltà, oltre a una serie di atteggiamenti inaccettabili che alla fine l’hanno portata a troncare i rapporti. Ma Basciano stesso, così come la sorella, negano categoricamente le gravi accuse dell’ex gieffina. Giorgia Nicole ha anzi precisato che Alessandro Basciano sarebbe in qualche modo stato «incastrato», senza tuttavia fornire ulteriori dettagli rispetto alla sua teoria. «Io sono scioccata nel leggere tutti questi commenti inutili quando qui si parlava di un reality e di alcuni comportamenti dentro al GF finiti li. Sono finti tradimenti che non esistono. Tutti noi ci arrabbiamo tante volte, ma in questo caso si parla di un tradimento che non c’è mai stato. Con i fatti in mano si dicono le cose. Ricordatevelo. Al posto vostro cercherei di capire chi ha voluto incastrare Ale. Voi siete bravi nel trovare le cose», ha scritto la donna via social.

Ma chi avrebbe potuto imbastire questo presunto complotto nei suoi confronti? E perché? Queste domande, almeno per il momento, non sembrano trovare una risposta.

La replica di Basciano dopo l’intervista a Verissimo di Sophie: «Al momento giusto dirò la verità»

Nel frattempo anche il diretto interessato si è sentito in dovere di dire la sua alla luce dell’intervista dell’ex su Canale 5. L’avvocato di Basciano ha così commentato le dichiarazioni di Codegoni, promettendo che questa storia non si concluderà qui: «Il mio assistito, che avrebbe preferito mantenere riserbo sulle questioni personali e familiari, è costretto a chiedere una replica sui contenuti emersi. Come è noto, le verità e le versioni raccontate possono avere più sfaccettature». Basciano, dal canto suo, ha aggiunto inviperito: «Appena ci sarà il momento giusto dirò tutta la verità. E lì saranno ca**i amari per tutti quanti. Questo è poco ma sicuro. Non avrei mai voluto farlo, ma è giusto che tutti sappiano».

Zucchero torna live negli stadi nel 2024

Zucchero Sugar Fornaciari si prepara a tornare nel 2024 con tutta la sua energia e la sua straordinaria band negli stadi italiani con Overdose D’Amore World Tour: il 27 giugno allo Stadio Dall’Ara di Bologna, il 30 giugno allo Stadio Franco Scoglio di Messina e il 4 luglio allo Stadio San Siro di Milano. Tre concerti in cui l’artista regalerà al pubblico grande musica e forti emozioni, ripercorrendo la sua incredibile carriera ed esibendosi con i suoi più grandi successi.

Al Festival del Cinema di Roma sarà presentato il film-documentario Zucchero – Sugar Fornaciari

Il 23-24-25 ottobre, intanto, arriverà per la prima volta al cinema il film documentario Zucchero – Sugar Fornaciari di Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano. La pellicola, che verrà presentata in anteprima alla 18esima edizione della Festa del Cinema di Roma il 21 ottobre, racconta l’artista attraverso le sue parole e quelle di colleghi e amici come Bono, Sting, Brian May, Paul Young, Andrea Bocelli, Salmo, Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Roberto Baggio, Jack Savoretti, Don Was, Randy Jackson e Corrado Rustici. Un viaggio dell’anima che, grazie a immagini provenienti dagli archivi privati di Zucchero e dal World Wild Tour, il suo ultimo e trionfale tour mondiale, va oltre il ritratto di un musicista di successo arrivando fin dentro i dubbi e le fragilità dell’uomo.

Addio a Joanna Merlin, attrice di Saranno Famosi e Law & Order

L’attrice americana Joanna Merlin, celebre per aver interpretato il ruolo dell’insegnante severa di danza classica, Oliver Berg, nel film Saranno Famosi di Alan Parker nel 1980, è morta all’età di 92 anni a Los Angeles. Merlin, in tv, aveva recitato anche nella serie Law & OrderI due volti della giustizia (1992-98) e nella stessa serie per Unità vittime speciali (2000-2011). Nel 1999, ha fondato la Michael Chekhov Association, dove ha tenuto laboratori di recitazione.

Attrice e direttrice del casting

La notizia della scomparsa è stata confermata sulla pagina Instagram del Tisch Graduate Acting Program della New York University, dove Merlin ha insegnato dal 1998. Nota al pubblico per le sue doti di attrice, è stata anche direttrice del casting per Harold Prince, Stephen Sondheim, Bernardo Bertolucci e James Ivory. Nello stesso ruolo, ma a teatro, ha collaborato per varie produzioni di Broadway.

La carriera cinematografica

Nel 1975, Merlin recitò al cinema con un ruolo in Hester street di Joan Micklin Silver. Dopo All that jazz – Lo spettacolo comincia (1979) di Bob Fosse, venne scelta dal regista Alan Parker per interpretare l’insegnate di danza Miss Olive Berg. Tra le esperienze successive, recitò nel film Promesse, promesse (1983) di John SaylesUrla del silenzio (1984) di Roland Joffé; Il signore del male (1987) di John Carpenter (1987); Mystic pizza (1988) di Donald Petrie (1988). E ancora Conflitto di classe (1990) di Michael Apted, Un giorno da ricordare (1995) di James Foley (1995), City of angels – La città degli angeli (1998) di Brad Silberling (1998); Invasion (2007) di Oliver Hirschbiegel (2007), e La chiave di Sara (2010) di Gilles Paquet-Brenner.

 

Massimiliano Gallo presto papà: la moglie Shalana Santana è incinta

Massimiliano Gallo attore diventato celebre negli ultimi anni per aver recitato in serie come I Bastardi di Pizzofalcone, Imma Tataranni e Vincenzo Malinconico – Avvocato di successo) diventerà presto (di nuovo) papà. Gallo e la moglie Shalana Santana sono infatti in attesa del loro primo figlio, come da loro stessi confermato con un post Instagram.

Massimiliano Gallo e Shalana Santana presto genitori

La conferma della gravidanza di Santana è arrivata nel modo più classico, con uno scatto Instagram dove vediamo i due vicini e sorridenti, con l’attrice che mostra fieramente il pancione nascosto dietro a una gonna dalla fantasia animalier. «Weeeeee! Ma Shalana è incinta? E quando ce lo volevate far sapere a nascita avvenuta. Auguri e figli…..o maschio o femmina», si legge nella didascalia del post, che ha già fatto incetta di like e commenti entusiasti. Non è la prima volta che l’attore diventa padre: alle spalle, infatti, ha già un’altra figlia nata una precedente relazione, mentre questo bebé in arrivo sarà il primo con l’attuale moglie. Tra i messaggi di congratulazioni arrivati alla coppia anche quelli di diversi colleghi del mondo dello spettacolo, come Tosca d’Aquino (che ai due ha scritto «Belli! Tanti auguri!»), Monica Setta («Auguri affettuosissimi!») e Michela Andreozzi (che si è limitata a lasciare delle emoji delle fiamme).

La storia d’amore tra Massimiliano Gallo e Shalana Santana

Massimiliano Gallo e Shalana Santana sono convolati a nozze nel dicembre del 2022, ma si conoscono e sono innamorati da ormai sette anni. L’attrice ha 25 anni in meno del marito, vanta origini brasiliane e ha un passato da modella. In tempi non sospetti, in un’intervista esclusiva concessa ad Oggi, Massimiliano Gallo era apparso in realtà piuttosto restio ad avere altri figli, ma evidentemente alla luce del sentimento per la compagna deve avere alla fine cambiato idea. Anche Shalana Santana, tra l’altro, ha come lui un altro figlio da una precedente relazione.

Fiorello: «Canone Rai è più basso? Forse perchè è andato via Fazio»

Fiorello torna, al momento solo su Instagram, con il suo Viva Rai 2 e conferma lo stile ironico e irriverente del programma. Nell’appuntamento del 17 ottobre 2023 lo showman ha fatto una battuta sul Canone Rai e ha tirato in ballo il grande escluso dall’emittente pubblica, Fabio Fazio, approdato con Che Tempo Che Fa su Discovery. «Canone Rai più basso? Forse perché è andato via Fazio». Queste le parole di Fiorello scherzando sulla polemica senza fine legata al compenso percepito dal conduttore durante i suoi anni in Rai.

Fabio Fazio alla presentazione i Discovery

Fabio Fazio alla presentazione i Discovery (Imagoeconomica).

Viva Rai 2 in tv dal 6 novembre

Nella consueta rassegna stampa mattutina, Rosario Fiorello ha letto un articolo in cui si parlava della manovra del governo Meloni che porta a un abbassamento della tassa sulla tv di Stato. «Dobbiamo dire che questa manovra fa in modo che il Canone Rai sia più basso, ora è sceso sotto i 70 euro. Forse perché è andato via Fazio», ha detto lo showman generando le risate del suo nutrito gruppo di collaboratori. Lo show di Fiorello è ancora in una sua versione soltanto social, con lo showman che si collega in diretta su Instagram dal, come dice lui, «glass di cortesia» in via di Vigna Stelluti a Roma, in attesa di trasferirsi nella location definitiva al Foro Italico. Proprio questa sede è stata scelta dopo che lo scorso anno, quando lo show veniva fatto fuori dagli studi Rai di via Asiago, molti residenti si erano lamentati della confusione generata dai lavoratori ogni mattina. Viva Rai 2 nella sua versione televisiva tornerà in onda il prossimo 6 novembre.

Claudio Cecchetto: età, biografia e carriera del produttore discografico

Claudio Cecchetto è nato a Ceggia (Veneto) il 19 aprile 1952 ed è un produttore discografico, deejay e conduttore radiofonico e televisivo. Dopo aver condotto diverse edizioni del Festival di Sanremo e Festivalbar, nel 1982 ha fondato Radio Deejay e Radio Capital. Cecchetto è noto anche per essere stato il talent scout di numerosi artisti musicali e televisivi famosi.

Claudio Cecchetto: biografia e carriera

Ha iniziato a dedicarsi completamente alla carriera musicale nel 1975 ed è proprio quell’anno che è approdato a Radio Milano International e, dopo qualche anno, a Radio Studio 105. Nel 1978-1979 ha presentato il primo programma di musica di Telemilano 58 (la futura Canale 5). Il 1979 è stato anche l’anno in cui è apparso per la prima volta sulla Rai con Discoring, esperienza che l’ha portato nel 1980 a condurre il suo primo Festival di Sanremo. Tra il 1981 e il 1982 ha presentato altre due edizioni del Festival canoro e nel 1981 ha creato il Gioca Jouer. Nel 1982 ha cominciato a lavorare alla neonata Canale 5 conducendo il programma Popcorn e anche la prima edizione del varietà Premiatissima, insieme ad Amanda Lear. Il 1983 è l’anno in cui ha condotto per la prima volta il Festivalbar su Canale 5. Dopo aver fondato Radio Deejay ha creato anche Deejay Television, ed è grazie a questa trasmissione che ha scoperto talenti come Gerry Scotti, Amadeus, Jovanotti, Fiorello e Leonardo Pieraccioni. Nel 1984 ha esordito come produttore discografico, creando l’etichetta discografica Ibiza Records e producendo per Sandy Marton il singolo People from Ibiza, mentre nel 1986 ha lanciato Sabrina Salerno con la canzone Boys, boys. boys.

Claudio Cecchetto, tra carriera e vita privata
Maria Paola Danna e Claudio Cecchetto ad un evento nel 2017 (Getty Images).

Alla fine degli Anni 80 ha così avviato la sua carriera di talent scout. Negli anni seguenti ha scoperto altri talenti come gli 883, producendo Hanno ucciso l’uomo ragno, Marco Mazzoli, Daniele Bossari e Fabio Volo. Nel 1996 ha creato il suo secondo network radiofonico trasformando Radio Capital in emittente nazionale. Negli Anni 2000 ha chiamato Francesco Facchinetti, figlio di Roby Facchinetti dei Pooh, a Hit Channel proponendogli il programma del pomeriggio. Con DJ Francesco, questo il nome scelto proprio da Cecchetto per lui, ha realizzato il famoso singolo La canzone del capitano. Nel corso degli anni ha presentato diverse manifestazioni canore e partecipato come giurato a, tra gli altri, Ti lascio una canzone e Io canto. Nel maggio del 2019 si è candidato come sindaco di Misano Adriatico arrivando secondo ed è poi stato eletto consigliere di minoranza. Si è dimesso nel 2022.

Claudio Cecchetto: la vita privata

Dal 1992 il produttore discografico è sposato con Maria Paola Danna dalla quale ha avuto i due figli Jody Daniele (nato il 7 giugno 1994), che ha seguito le orme del padre ed è attore e conduttore radiofonico, e Leonardo (nato il 20 marzo 2000).

Israele, nell’esercito si arruolano registi, attori e tecnici musicali

Attori, registi e lavoratori dello spettacolo imbracciano le armi per Israele contro Hamas. Gal Genossar, autore del cortometraggio The Monopol presentato domenica 15 ottobre al Chelsea Film Festival di New York, ha già annunciato di voler partire per difendere il suo Paese. «Tutti giochiamo un ruolo molto importante, che va oltre il nostro lavoro», ha spiegato all’Hollywood Reporter. «Dobbiamo essere i primi sostenitori della nostra nazione». Abitante di un piccolo centro vicino Tel Aviv, ha deciso di andare al fronte dopo aver consultato la moglie, ma soprattutto dopo aver saputo dell’uccisione del suo amico e collega Yahav Winner. «Come posso tornare a fare arte con quello che sta succedendo in questi giorni?», ha concluso il regista, cui ha fatto eco l’artista di strada israeliano Nitzan Mintz. «Dobbiamo aiutare chiunque possiamo».

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Israele, al fronte anche una guardia di sicurezza al tour di Taylor Swift

Gal Genossar non è però il solo ad aver lasciato cineprese e microfoni per imbracciare i fucili. Una guardia di sicurezza che ha lavorato all’Eras Tour di Taylor Swift, con un passato nell’esercito, ha da poco raggiunto il fronte. Lo ha annunciato Israel News, che ha riportato anche un suo messaggio anonimo. «Ho avuto una bella vita negli Stati Uniti», ha raccontato al giornalista Eran Swissa, che ha pubblicato anche diversi post su Instagram e TikTok. «Ho fatto il lavoro che amo, trovato grandi amici e vissuto in una casa confortevole. Non ero obbligato a venire qui, ma non potevo restare in disparte mentre intere famiglie vengono uccise nelle proprie abitazioni solo perché sono ebree». Dicendosi vicino al suo popolo e alla sua nazione, ha poi invitato chiunque possa dare una mano a «scegliere la parte giusta della storia al fianco dell’umanità».

«Questa non è una scena di Fauda, ma la vita reale». Così ha invece parlato, con indosso l’uniforme militare dell’esercito israeliano, Idan Amedi, attore protagonista della serie tv in streamig su Netflix. «Come potete vedere, indosso un abbigliamento leggermente diverso. Volevo dirvi che, nonostante i terrificanti e brutali attacchi che hanno ucciso i nostri cari, il morale rimane alto». L’attore ha spiegato di aver iniziato a prestare servizio sabato 14 ottobre nel sud di Israele. A Sderot, non lontano dalla Striscia di Gaza, sta combattendo invece Lior Raz, altro interprete noto per essere apparso in Fauda. I produttori hanno confermato al Times of India anche l’arruolamento di un altro membro del cast della serie Netflix, Tsahi Halevi. Tramite alcune foto pubblicate sui social dalla polizia, è certa la sua partecipazione a diversi raid in complessi residenziali di Lod, a sud-est di Tel Aviv.

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Dal tecnico del suono di Fauda al regista Winner, i caduti al fronte

Sotto i colpi di Hamas è caduto invece Lior Waitzman, tecnico del suono che ha lavorato al montaggio delle serie Fauda per Netfix e Teheran per Apple Tv+. La conferma è giunta direttamente da Ted Sarandos, co-Ceo dell’azienda fondata da Reed Hastings, con un comunicato ufficiale. «Stava lavorando alla nostra serie originale Bros prima di arruolarsi», ha spiegato l’amministratore delegato dello streamer. «I nostri cuori sono vicini alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno perso qualcuno in Israele». Il 7 ottobre, nel kibbutz di Kfar Aza, Hamas ha dapprima rapito e poi ucciso il regista Yahav Winner, autore del corto The Boy. «La sua scomparsa ci lascia un vuoto incolmabile», ha scritto la Go2Films che ha distribuito i suoi progetti. La moglie Shaylee Atary, come lui impiegata nel cinema, gli ha reso omaggio ricordandolo come un «eroe che ha fatto di tutto per proteggere la sua famiglia e fermare i terroristi».

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La volta buona con Caterina Balivo: ospiti e anticipazioni del 17 ottobre 2023

Secondo appuntamento settimanale con la trasmissione La volta buona oggi, martedì 17 ottobre 2023. La conduttrice Caterina Balivo accoglierà in studio Claudio Cecchetto e l’attore e regista Alessandro Haber. Non mancheranno giochi con gli ospiti, il racconto delle loro volte buone ma anche l’attualità e le storie di gente comune.

Chi è Claudio Cecchetto: carriera, moglie e figli

Noto produttore discografico e conduttore televisivo e radiofonico, Cecchetto ha condotto il suo primo Festival di Sanremo nel 1980 insieme a Roberto Benigni e Olimpia Carlisi. L’anno seguente è stato di nuovo al timone della kermesse canora, inventando come sigla il famoso Gioca Jouer. Dal 1982 ha iniziato a lavorare a Mediaset, allora Finivest, e in quell’anno ha fondato Radio Deejay. Alla fine degli Anni 80 ha iniziato anche la sua carriera da talent scout, scoprendo personaggi come Jovanotti, Fiorello, Amadeus e Gerry Scotti. Per quanto riguarda la vita privata, dal 1992 è sposato con Maria Paola Danna, dalla quale ha avuto due figli: Jody Daniele (nato il 7 giugno 1994), attore e conduttore radiofonico e Leonardo (nato il 20 marzo 2000).

Claudio Cecchetto e Alessandro Haber ospiti a La volta buona il 17 ottobre 2023
Claudio Cecchetto e Alessandro Haber.

Chi è Alessandro Haber: moglie, figlia e malattia

Famoso attore e regista, Haber ha esordito al cinema nel 1967 con il film La Cina è vicina di Marco Bellocchio. Il suo primo ruolo da co-protagonista è stato nel film Regalo di Natale di Pupi Avati (1986) e negli Anni 90 ha lavorato anche con Mario Monicelli nel film Parenti serpenti(1992). Ha recitato in quattro famosi film di Leonardo Pieraccioni: I laureati del 1995, Il ciclone del 1996, un cameo in Fuochi d’artificio del 1997 e infine Il paradiso all’improvviso del 2003. Dal 2018 è sposato con l’attrice Antonella Bavaro, dalla quale aveva già avuto una figlia nel 2004, Celeste. Nel 2022 si è sottoposto a un intervento chirurgico per uno schiacciamento di due vertebre, che però non è andato a buon fine: di conseguenza ha dovuto sottoporsi a una seconda operazione e ora sta ancora seguendo la riabilitazione.

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