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I flop di Harry e Meghan: i Sussex hanno perso il tocco magico
È decisamente un brutto momento per i Sussex. Dopo le continue voci sul divorzio e la rottura del contratto con Spotify da 20 milioni di dollari per il podcast Archetypes di Meghan Markle – Bill Simmons, responsabile dell’innovazione e della monetizzazione per Spotify, li ha definiti «due fottuti imbroglioni» – a stroncare gli ex reali è arrivato pure il Wall Street Journal che ha pubblicato un articolo dal titolo eloquente: «Harry e Meghan hanno prodotto un flop a Hollywood: loro stessi», in cui si ripercorrono i flop della coppia.
A rischio il contratto da 100 milioni con Netflix in scadenza nel 2025
L’ultimo, sempre secondo il quotidiano, sarebbe il mancato rinnovo da parte di Netflix di un contratto da 100 milioni di euro in scadenza nel 2025. A conti fatti, a oggi l’unico progetto streaming dei Sussex arrivato a compimento è stata la docuserie Harry&Meghan. Nonostante sia stata un successo di pubblico, la critica l’ha bocciata definendola una riproposizione delle solite lamentele nei confronti della Royal Family. Altri progetti infatti erano già stati scartati dalla piattaforma, da un documentario sulla disinformazione a Pearl, la serie animata per bambini ideata da Meghan, e altre due idee per la tv sono state rifiutate in partenza. Dal canto suo Netflix ha parzialmente smentito il Wsj: «Apprezziamo la nostra partnership con Archewell Productions», ha commentato il colosso, «Harry & Meghan è stato il più grande documentario d’esordio di sempre di Netflix e continueremo a lavorare insieme su una serie di progetti, inclusa la prossima serie di documentari Heart of Invictus».
Zimmer e i dubbi sul talento di Meghan Markle
Insomma pare che i due abbiano perso il tocco magico, complice anche Spare, la biografia in cui Harry non ha risparmiato alcun colpo a Buckingham Palace e bocciata all’uscita dal New York Times che aveva bollato lo storytelling dei Sussex «ripetitivo e noioso». Ora ad attaccare i duchi è persino uno degli agenti più potenti di Hollywood, Jeremy Zimmer, della United Talent. «Viene fuori che Meghan Markle non era un grande talento audio», ha detto fuori dai denti in un’intervista, «o in ogni caso nessun tipo di talento». «Solo perché sei famoso non significa che sei bravo a fare qualcosa», ha aggiunto Zimmer.