Daily Archives: 17 Giugno 2025

Lucci e Beretta condannati a 10 anni, la sentenza sui capi ultrà di Milan e Inter

AGI - La gup di Milano, Rossana Mongiardo, ha condannato a 10 anni di reclusione sia Luca Lucci che Andrea Beretta, rispettivamente capo ultrà della Curva Sud del Milan ed ex della Curva Nord dell'Inter. I due erano imputati, a vario titolo, di associazione per delinquere, per l'omicidio di Antonio Bellocco e per quello tentato di Enzo Anghinelli. 

 

 

Decreto Irpef, come cambiano le detrazioni per il ceto medio

AGI - Il decreto Irpef, convertito in legge, è stato varato dal Cdm per correggere un difetto di coordinamento con il decreto attuativo della delega fiscale che prevedeva per il solo 2024 la riduzione delle aliquote Irpef da 4 a 3, meccanismo reso poi strutturale dall'ultima legge di bilancio. La revisione del testo era stata sollecitata dai Caf e dalla Cgil, visto che le stime elaborate dai consulenti fiscali per il calcolo degli acconti producevano importi ancora basati sul vecchio sistema di aliquote.

Taglio Irpef

Per procedere al taglio dell'Irpef per il ceto medio si stima servano tra 2,5 e 4 miliardi di euro. Il concordato non aveva fornito il gettito sperato dal governo, con la raccolta ferma a 1,6 miliardi, dato che avevano aderito 600mila contribuenti su 4,5 milioni potenzialmente interessati. Il governo aveva tentato una riduzione della pressione fiscale già con l'ultima legge di bilancio, ma erano mancate le risorse necessarie.

Dichiarazione dei redditi

Intanto, in queste settimane i contribuenti sono alle prese con la dichiarazione dei redditi: da quest'anno è scattata una nuova modulazione delle detrazioni per i lavoratori dipendenti, in particolare per i redditi sopra i 50mila euro, e per le agevolazioni familiari.

Contenuti del DL fiscale

Per sostenere il correttivo sull'acconto Irpef, che consente il calcolo modulato sulle tre aliquote, il fondo di parte corrente viene incrementato di 245,5 milioni di euro per il 2026. Alla compensazione degli oneri in termini di fabbisogno e indebitamento si provvede mediante riduzione del Fondo per la compensazione degli effetti finanziari non previsti a legislazione vigente.

Nella relazione illustrativa del provvedimento viene spiegato che: "Limitatamente al periodo d'imposta 2024, sono state rimodulate le aliquote Irpef riducendo a tre gli scaglioni di reddito ed è stato innalzato il limite di reddito della no tax area previsto per i lavoratori dipendenti, portandolo allo stesso livello di quello in vigore per i pensionati". La correzione sull'acconto viene operata sostituendo la frase "i periodi d'imposta 2024 e 2025" con "il periodo d'imposta 2024".

Riordino delle detrazioni

La nuova soglia per la detrazione sul lavoro dipendente sale a 1.955 euro per chi ha redditi fino a 15mila euro. Per evitare però che l'incremento della detrazione escluda dal cosiddetto “bonus 100 euro”, viene previsto un correttivo: chi guadagna fino a 20mila euro riceverà una somma aggiuntiva che non concorre alla formazione del reddito.

Dal 1° gennaio 2025, per i soggetti con reddito superiore a 75.000 euro, vengono fissati limiti per la fruizione delle detrazioni, mediante un meccanismo di calcolo fondato su due parametri: il reddito complessivo e il numero di figli fiscalmente a carico. Si prevede una riduzione progressiva, all'aumentare del reddito, dell'ammontare massimo degli oneri e delle spese detraibili, con maggiore tutela per le famiglie numerose o con figli con disabilità accertata.

Esce la guida “Sapori e storie di Roma”, 30 imperdibili ristoranti di quartiere 

AGI - Trenta storie che parlano di sapori, eccellenze e passioni familiari sono quelle contenute nella guida “Sapori e storie di Roma. 30 imperdibili ristoranti di quartiere”, un progetto promosso da American Express e curato da Le Guide de L'Espresso, in collaborazione con Confesercenti Roma, presentato oggi al Social Hub di San Lorenzo. La guida si inserisce in una campagna di marketing che si chiama Shop Small di American Express, giunta alla sua quinta edizione, con l'obiettivo di creare un legame sempre più stretto con i piccoli commercianti e la valorizzazione dei negozi di prossimità.

Con Shop Small si mettono in connessione circa 200 mila piccoli esercenti con i clienti American Express. “All'interno di questo scegliamo un verticale che quest'anno è dedicato ai ristoranti di Roma e alla cucina romana, che ha una connotazione molto autentica. Ci è sembrato un argomento molto interessante. Contiamo di aver dato ai nostri clienti una guida che li porti non solo a mangiare bene, ma a fare un'esperienza di grande valore”, ha spiegato il General Manager di American Express Italia, Luca Staglianò. Un regalo quindi ai clienti del circuito di pagamenti, ma anche alla città di Roma, alle sue tradizioni e soprattutto alla sua straordinaria accoglienza.

“Sono molto orgoglioso di questa guida che mostra l'impegno di American Express a evidenziare il ruolo dei ristoranti nella vita economica, sociale e culturale della città. Spero che tanti nostri clienti italiani e stranieri che sfoglieranno questa guida saranno colpiti per l'autenticità di questi ristoranti”, ha detto l'AD di American Express Italia, Jean Diacono, aprendo la giornata.

Trenta insegne tra tradizione e nuove aperture

I trenta ristoranti selezionati sono suddivisi in tre categorie: Tradizione, Innovazione e Nuove aperture. Non solo luoghi del centro, ma anche indirizzi utili in quartieri come Tuscolano, Centocelle, Ostiense, Testaccio, Torpignattara. Per ognuno una breve descrizione della storia del locale e della sua proposta, utile ai turisti (la guida è anche in inglese) e ai romani in cerca di nuove esperienze a tavola, senza rinunciare alla tradizione, che vede ancora carbonara, cacio e pepe e amatriciana tra i piatti più serviti.

“Chi arriva a Roma la prima cosa che cerca è dove andare a mangiare – spiega Valter Giammaria, presidente di Confesercenti Roma – e pochi sanno che Roma è il primo comune agricolo in Europa. E allora io penso che quello che fanno i ristoranti romani è valorizzare i prodotti locali con passione e professionalità”.

In queste trenta storie è possibile tracciare il filo comune della passione, della ricerca dell'eccellenza del prodotto e della cura della tradizione, senza rinunciare alla contemporaneità e, talvolta, alle contaminazioni. In molti casi, dietro i banconi lavorano le seconde e terze generazioni di famiglie ai fornelli: naturale quindi che ogni proposta porti in tavola anche il bagaglio del proprio tempo.

Molti ristoranti, accanto ai piatti della tradizione (come coda alla vaccinara, coratella, carbonara, abbacchio), propongono un menù stagionale basato sull'offerta del mercato, confermando che la scelta dell'ingrediente di qualità rimane centrale nell'offerta al cliente.

I premi ai ristoratori e i dati della ricerca

Al termine della presentazione della guida sono stati premiati quattro ristoratori per quattro differenti categorie, selezionati dalla giuria composta da Luca Gardini (curatore de Le Guide de L'Espresso), Fabiola Fiorentino (coordinatrice delle Guide e critico gastronomico) e Gabriele Principato (giornalista gastronomico – Cook). Il premio per la Comunicazione è andato all'Osteria delle Coppelle; quello per la Valorizzazione del territorio a Da Francesco; il riconoscimento per la Visione imprenditoriale a Santopalato; infine, il premio per l'Attrattività turistica a Felice a Testaccio.

Durante la mattinata sono stati presentati anche i risultati di una recente ricerca di American Express, secondo la quale il 94% degli italiani riconosce che le attività commerciali di prossimità svolgono un ruolo significativo nel preservare l'identità e la cultura del quartiere. Il 79% fa acquisti nei negozi locali almeno una volta a settimana, mentre il 20% lo fa tre o più volte; una percentuale che sale al 29% nelle città con oltre 500.000 abitanti.

Per quanto riguarda la ristorazione informale, il 63% degli italiani esce a mangiare almeno una volta al mese. Il 55% si affida al passaparola per scegliere dove andare, mentre i giovani adulti (18-34 anni) si ispirano ai social media (34%). La cucina romana continua a godere di grande popolarità: tra chi frequenta i ristoranti romani informali, il 52% indica l'autenticità dei piatti come principale attrattiva, il 49% dà priorità alla qualità degli ingredienti. I piatti più citati? Carbonara (63%), cacio e pepe (59%) e amatriciana (53%).

“Sono felice di partecipare alla realizzazione di un progetto come quello di American Express che celebra l'anima autentica della nostra città. Le osterie, le trattorie e i ristoranti di quartiere sono spazi di comunità, memoria e identità. Ringrazio tutte le realtà coinvolte e, soprattutto, i ristoratori, veri custodi delle tradizioni e motori di innovazione quotidiana. Valorizzarli significa sostenere un modello di sviluppo più inclusivo, sostenibile e radicato nella storia viva di Roma”, ha commentato Mariano Angelucci, Presidente della Commissione Permanente Turismo, Moda e Relazioni internazionali di Roma Capitale.

“Hanno copiato la nostra matita”, la battaglia di una piccola azienda vicentina contro Apple

AGI - Cosa hanno di diverso Perpetua la matita e Apple Pencil 2nd Generation? Secondo Alisea, la società che produce la matita made in Italy, proprio nulla. E per dimostrarlo non ha paura di trascinare in tribunale il colosso di Cupertino, in una battaglia che ricorda quella di Davide contro Golia. Ma ecco i fatti.

Perpetua la matita

Unica prodotta interamente in Italia tramite un processo industriale, la matita è realizzata in zantech, un materiale innovativo, tecnologico e conduttivo, ottenuto dalla polvere di grafite destinata allo smaltimento in discarica che, invece, riciclata e potenziata, rende Perpetua in grado di interagire anche con i touchscreen. La matita innovativa scrive per oltre 1000 km senza bisogno di essere temperata, resiste agli urti, non usa colle e vernici protettive e non sporca le mani.

Nel corso del 2018, Apple lancia sul mercato Apple Pencil 2nd Generation, un prodotto che Alisea ritiene essere esteticamente simile a Perpetua. Un esame tecnico-comparativo, commissionato dall'azienda, conferma che il design dei due prodotti è effettivamente molto simile e del tutto confondibile per il pubblico.

Il contenzioso

Da qui inizia nel dicembre 2022 il contenzioso legale, ancora in atto, intrapreso da Alisea per vedere tutelata la proprietà intellettuale e industriale del design di Perpetua la matita.

 

Dopo il primo grado di giudizio, che nel 2024 non vede riconosciute le motivazioni portate avanti da Alisea, nel 2025 Susanna Martucci decide di non arrendersi e ricorrere in appello per difendere le proprie ragioni. La prima udienza è fissata per il 17 luglio 2025.

La ceo: "Proseguiremo per senso di giustizia"

“Il nostro scopo è di veder tutelato e riconosciuto il nostro lavoro. Ma, in un senso più ampio e profondo, si tratta di fare quanto in nostro potere per tutelare l'intero patrimonio del Made in Italy – sottolinea Susanna Martucci, ceo e founder di Alisea - Proseguiremo quindi questa battaglia giudiziaria, pur con tutte le difficoltà del caso vista anche la complessità delle opposte ragioni, guidati dal senso di giustizia e nel voler arrivare fino in fondo con la massima determinazione per vedere stabilita la verità. Perché Perpetua non è solo una matita. Rappresenta per noi la coerenza verso un percorso professionale e umano di 30 anni, fatto di responsabilità verso l'ambiente e le persone. Un oggetto che incarna la creatività e l'innovazione delle piccole imprese italiane, la nostra unicità qualitativa, la forza delle nostre filiere. Un oggetto che ricorda che il patrimonio delle aziende italiane è prezioso, e va difeso fino in fondo”.

La società

Martucci ha fondato Alisea nel 1994 con una missione: recuperare e riciclare materiali di scarto per trasformarli in oggetti comunicanti di design attraverso filiere Made in Italy. Alisea oggi è una società benefit certificata B-corp con sede a Vicenza e numerosi riconoscimenti sul mercato. Con Perpetua, la società ottiene abbraccia il solidale e socialmente utile: a gestire magazzino, logistica e confezionamento di Perpetua sono i ragazzi e i volontari della cooperativa sociale Agape - Fraglia di Vicenza, che ha la missione di includere nel mondo del lavoro persone con qualsiasi forma di disabilità. Tutte queste caratteristiche hanno permesso a Perpetua di diventare la matita ufficiale del Giubileo 2025.

 

Rallentamento su AV Roma-Napoli, treni in ritardo fino a 100 minuti

AGI - La circolazione torna a essere fortemente rallentata sulla linea AV Roma-Napoli per un inconveniente tecnico alla linea ad Anagni. Lo fa sapere Trenitalia, la quale avvisa che i treni Alta Velocità, alcuni dei quali instradati sulla linea convenzionale via Formia o via Cassino, possono subire cancellazioni, limitazioni di percorso e registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 100 minuti. 

Fisco, le entrate crescono del 5,8% nei primi 4 mesi

AGI - Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-aprile 2025 registrano una crescita complessiva di 15,182 miliardi di euro (+5,8%) rispetto allo stesso periodo del 2024. Lo rileva il rapporto del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia (MEF).

Le entrate tributarie aumentano di 7,924 miliardi di euro (+4,6%). Il gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato cresce di 5,702 miliardi (+4,6%). In aumento anche gli incassi da attività di accertamento e controllo (+401 milioni, +8,8%) e le entrate degli enti territoriali (+268 milioni, +2,4%). Le poste correttive, che riducono le entrate, calano di 337 milioni (-3,3%).

Incremento delle entrate contributive

Gli incassi contributivi nei primi quattro mesi del 2025 ammontano a 96,981 miliardi di euro, in aumento di 7,258 miliardi (+8,1%). Le entrate contributive dell'INPS raggiungono 88,746 miliardi, con un incremento di 6,986 miliardi (+8,5%), grazie alla crescita degli incassi del settore privato (+11%) e delle gestioni dei dipendenti pubblici (+2,6%).

Fattori che influenzano la dinamica contributiva

Il Ministero dell'Economia spiega che la dinamica è influenzata dall'andamento positivo del mercato del lavoro e dalla fine, dal 1° gennaio 2025, dell'esonero contributivo per i lavoratori dipendenti. Inoltre, le entrate dei dipendenti pubblici riflettono gli effetti economici dei contratti sottoscritti nel 2024 (tornata 2019-2021) e del rinnovo del contratto collettivo nazionale del Comparto Funzioni Centrali per il triennio 2022-2024, con il pagamento degli arretrati contrattuali.

Premi Inail ed enti previdenziali privatizzati

I premi assicurativi dell'Inail ammontano a 4,433 miliardi di euro, in crescita di 82 milioni rispetto al 2024, grazie ai versamenti in autoliquidazione di febbraio. Le entrate contributive degli enti previdenziali privatizzati sono pari a 3,802 miliardi, in aumento del 5,3%.

Domani al via la maturità per oltre 500mila studenti. Tutte le novità

AGI – Domani, mercoledì 18 giugno, alle ore 8:30, oltre 500.000 studenti inizieranno l'esame di Maturità, confermando l'impianto del 2024: due prove scritte a carattere nazionale, colloquio multidisciplinare con commissari interni ed esterni. Ma ci sono anche novità importanti.

Requisiti per l'ammissione all'esame

Per essere ammessi all'esame di Stato, gli studenti devono aver:

  • partecipato alle prove Invalsi;
  • svolto le ore minime previste di PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento), l'ex alternanza scuola-lavoro. Questa norma, introdotta dalla 'Buona scuola' di Renzi, entra in vigore quest'anno.

Senonché, senza questi requisiti, non è possibile essere ammessi alla Maturità.

Novità sul voto di condotta

Quest'anno, il voto in condotta incide sull'esito finale dell'esame. In particolare:

  • È necessario avere un voto superiore al 5 per essere ammessi;
  • Chi ottiene un voto di 6 dovrà presentare, durante il colloquio orale, un elaborato aggiuntivo critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal Consiglio di classe;
  • Chi non ottiene almeno un 9 o un 10 non ha diritto al massimo dei crediti scolastici previsti dalla sua media per il voto finale.

Studenti e commissioni

Quest'anno, secondo il Ministero dell'Istruzione e del Merito, sono 524.415 gli studenti alle prese con le prove d'esame: 511.349 candidati interni e 13.066 esterni. Le commissioni sono 13.900 per un totale di 27.698 classi.

La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio è la seguente:

  • Licei: 268.577;
  • Istituti Tecnici: 169.682;
  • Istituti Professionali: 86.156.

Sommario delle prove

Prima prova

La prima prova, uguale per tutti gli indirizzi, inizia mercoledì 18 giugno alle ore 8:30 e ha una durata massima di 6 ore. Essa accerta la padronanza della lingua italiana (o della lingua in cui avviene l'insegnamento) e le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. Il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio 7 tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, economico e tecnologico, sociale. Gli studenti possono scegliere tra le 7 tracce quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi.

Seconda prova

La seconda prova si svolge il 19 giugno, sempre alle 8:30, e riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Il Ministero ha definito le discipline oggetto di questa seconda prova: Latino al Liceo Classico e Matematica al Liceo Scientifico. Per il Liceo Linguistico la materia sarà Lingua e cultura straniera 1. Al Liceo delle Scienze Umane, la materia sarà Scienze umane (con opzione Economico-sociale che avrà Diritto ed Economia politica). Il Liceo Artistico avrà materie specifiche per ogni indirizzo, il Liceo Musicale Teoria, analisi e composizione, e il Liceo Coreutico Tecniche della danza. Negli istituti tecnici Commerciali sarà Economia Aziendale. La durata della prova varia dalle 6 alle 8 ore, a seconda dell'indirizzo scolastico. In alcuni casi, la prova può durare anche più giorni, come avviene per il Liceo artistico.

Terza prova

Per le sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d'Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d'insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia, è presente una terza prova scritta.

Colloquio

Il colloquio si svolge dopo gli scritti, a partire da lunedì 23 giugno, ma ogni commissione stabilisce il proprio calendario. Esso riguarda anche l'insegnamento trasversale dell'educazione civica e le esperienze svolte nei Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (per i PCTO mediante una breve relazione o un lavoro multimediale). Nel colloquio, oltre a dimostrare di aver fatto propri i contenuti e i metodi delle singole discipline, il candidato deve utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera. È un colloquio che si svolge in chiave pluridisciplinare: la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale dello studente.

Nello svolgimento della prova la commissione d'esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente. La prova prende il via da uno spunto iniziale scelto dalla Commissione: un testo, un documento, un'esperienza, un progetto, un problema predisposto e assegnato dalla commissione. È la fase dell'esame in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi sono indicati nel documento del Consiglio di classe.

Voto di condotta

L'esame tiene conto anche della valutazione del comportamento. Nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, nello scrutinio finale, una valutazione del comportamento pari a 6 decimi, il colloquio prevede la trattazione di un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal Consiglio di classe.

Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento

L'ammissione all'esame è subordinata allo svolgimento dei PCTO oppure di attività assimilabili come esperienze lavorative nella forma di lavoro dipendente o autonomo; attività di apprendimento svolte in un contesto lavorativo formale e non formale, per acquisire competenze trasversali o tecnico-professionali sotto la responsabilità e guida di un tutor, di un datore di lavoro o di un responsabile della struttura ospitante, anche sotto forma di volontariato, stage aziendale, tirocinio e apprendistato.

Commissione d'esame

È composta da un presidente esterno, 3 commissari interni e 3 esterni. Il Ministero, con apposito decreto, ha comunicato le discipline affidate ai membri esterni.

Crediti e voti

Nello scrutinio finale, il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell'ultimo anno fino a un massimo di 40 punti: 12 punti per il terzo anno, 13 per il quarto anno e 15 per il quinto anno. La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. Da quest'anno scolastico, il punteggio più alto nell'ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla base della media dei voti riportata nello scrutinio finale può essere attribuito se il voto di comportamento assegnato è pari o superiore a 9 decimi. Il voto finale dell'esame di Stato è espresso in cento centesimi.

Quattordicesima 2025, spinta ai consumi per 12,3 miliardi di euro

AGI - Vale 12,3 miliardi di euro e darà una spinta ai consumi la quattordicesima, in arrivo tra questa settimana e la metà di luglio per circa otto milioni di lavoratori dipendenti, in gran parte impiegati nel terziario. Una somma in crescita - quasi mezzo miliardo in più rispetto allo scorso anno - che rappresenta una vera iniezione di liquidità per l'economia, destinata a sostenere soprattutto la spesa turistica. È quanto emerge dal consueto sondaggio Ipsos per Confesercenti e dalle stime elaborate dall'Ufficio economico dell'associazione sull'utilizzo della mensilità aggiuntiva, quest'anno rivolta più del passato ai consumi.

 

 

Come verrà spesa la quattordicesima

Quasi uno su due (48%) destinerà infatti una buona parte delle risorse della quattordicesima a vacanze e viaggi. È la voce più indicata in assoluto, a conferma del legame tra l'entrata aggiuntiva e la stagione estiva. Seguono, a distanza, il risparmio (24%) e acquisti nei saldi (19%). L'uso della quattordicesima per coprire spese arretrate o essenziali riguarda quote più ridotte, ma comunque rilevanti: il 15% la userà per pagamenti come bollette e rate (che salgono al 18% tra i 35-65enni), l'11% per il mutuo o altri finanziamenti, il 15% per spese sanitarie. Forti le differenze territoriali: al Sud e Isole, il pagamento dei centri estivi per i figli è al 13%, rispetto all'11% del Nord e al 20% del Centro.

Benefici per le famiglie

Per il 61% del campione, la quattordicesima consente di vivere più serenamente l'estate, sapendo di avere un'entrata aggiuntiva. Il dato sale al 67% tra i 18-34enni e si mantiene elevato in tutte le fasce d'eta' e nei territori (59% al Centro, 61% al Nord, 62% al Sud). Il 31% del totale afferma che la usa per affrontare spese altrimenti non sostenibili, con un picco tra i 35-65enni (33%). Solo l'8% ritiene che non abbia un impatto significativo sulle proprie finanze.

Preferenze e utilizzo temporale

Per il 64% degli intervistati la quattordicesima è utile soprattutto per affrontare le spese estive. L'orientamento è trasversale: 65% tra i giovani, 63% tra gli adulti, 66% tra gli uomini, 61% tra le donne. Le percentuali sono stabili anche per area: 66% al Nord, 60% al Centro, 65% al Sud. Solo il 9% preferirebbe riceverla in un altro momento dell'anno (14% tra i più giovani), mentre per il 27% è indifferente (30% tra i 35-65enni, 32% al Centro). Alla domanda su quanto si spendera' nei primi 30 giorni dal ricevimento della quattordicesima, il 33% prevede di usarne tra il 40% e il 60% (35% tra i 35-65enni, 38% al Sud), ma c'è anche un 13% che prevede di utilizzarla quasi tutta (tra l'80% e il 100%)

Proposta di tassazione agevolata

Una tassazione di vantaggio, con aliquota sostitutiva al 10% sulle mensilita' aggiuntive, quattordicesima e tredicesima, sottolinea Confesercenti, "permetterebbe di rendere disponibili altri 8 miliardi di euro per i consumi. Per finanziare l'intervento si potrebbero usare le risorse liberate dal miglioramento dello spread: 5 miliardi nel 2025, altri 5 nel 2026, fino a 8 miliardi nel 2027. Considerando anche che la misura, in parte, si autofinanzierebbe, generando - con l'incremento dei consumi - circa 2 miliardi di gettito fiscale aggiuntivo". "

Il commento di Confesercenti

"La quattordicesima è una boccata d'ossigeno per milioni di famiglie italiane: consente spese - come vacanze, centri estivi per i figli, saldi - a cui in tanti, altrimenti, sarebbero costretti a rinunciare, e aiuta ad affrontare con maggiore serenità la stagione estiva. Come la tredicesima a Natale - spiega Nico Gronchi, vicepresidente vicario di Confesercenti e Presidente di Assoterziario - la quattordicesima in estate è attesa perchè consente un 'upgrade' di spesa, rompendo la rigidita' dei bilanci domestici. Non è solo un sostegno concreto: è anche una spinta psicologica, un'iniezione di fiducia per lavoratori e famiglie. In un contesto in cui cresce giustamente l'attenzione verso il lavoro povero e la perdita di potere d'acquisto, perchè non rafforzare il reddito disponibile con una tassazione di vantaggio? Un intervento che darebbe sollievo alle famiglie, in attesa che il governo definisca i prossimi passi della riforma fiscale, ora rinviati al 2026. Allo stesso tempo, serve anche intervenire sui contratti 'pirata', che oggi privano della quattordicesima oltre 800mila lavoratori del terziario, sottraendo loro circa un miliardo di euro e creando una concorrenza sleale fra imprese".

 

Eni-Petronas, intesa per la creazione di una nuova società in Asia

AGI - Eni e Petronas hanno firmato oggi a Kuala Lumpur un Accordo quadro che pone le basi per la creazione della nuova società a partecipazione congiunta, che gestirà gli asset in Indonesia e Malesia attraverso una business combination. È quanto si legge in una nota di Eni.

Dettagli dell'accordo

Questo accordo si basa sul Memorandum d'intesa esclusivo firmato di recente dalle due società e include i principi chiave dell'accordo tra azionisti, si legge nella nota. La nuova società sarà costituita e gestita come un'entità finanziariamente autosufficiente e le parti hanno concordato le valutazioni degli asset da conferire alla nuova società, con una proporzione di 50:50.

Modello strategico

La nuova business combination, spiega la società, sarà strategicamente allineata al modello satellitare di Eni e segue quanto già raggiunto con le attività Upstream in Norvegia e Angola con la creazione di Var Energy e Azule.

Prospettive future

Questa firma rappresenta una tappa fondamentale, prosegue Eni, e segna l'allineamento finale raggiunto da Eni e Petronas sulla valutazione dei rispettivi asset e costituirà la base per gli accordi finali che Eni e Petronas prevedono di firmare entro la fine del quarto trimestre 2025, in seguito al completamento della due diligence finanziaria.

Impatto locale e potenziale

"Questo è un altro passo significativo verso la nuova società che Eni e Petronas hanno concordato di creare in Indonesia e Malesia, generando sinergie in termini di asset, competenze e capacità finanziarie, in un modello di trasformazione che rafforza ulteriormente l'enorme potenziale dei due Paesi", commenta Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni.

"La nuova società avrà un forte impatto locale sulla produzione di gas, portando ulteriore energiainfrastrutture e occupazione a beneficio sia dell'Indonesia che della Malesia", aggiunge Descalzi. "La nuova società avrà anche l'opportunità di valorizzare ulteriormente un incredibile portafoglio combinato di circa 1.400 miliardi di metri cubi di potenziale esplorativo aggiuntivo a basso rischio".

Produzione e riserve

La nuova società garantirà nel medio termine una produzione sostenibile di 500 kboepd, principalmente di gas, e potrà fare leva su riserve complessive pari a circa 3 miliardi di barili di olio equivalente (boe) con un potenziale esplorativo di 10 miliardi di boe. Sia Eni che Petronas hanno informato il governo indonesiano e quello malese dei progressi dell'operazione. La transazione finale sarà soggetta alle approvazioni governativenormative e dei partner.

Un’auto finisce sulla scalinata di Trinità dei Monti. E non è la prima volta

AGI - Non c'è proprio pace per la scalinata di Trinità dei Monti, lo straordinario raccordo che a Roma unisce la collina del Pincio alla sottostante piazza di Spagna. Come se non bastasse il via vai di ogni giorno di migliaia di turisti, il capolavoro settecentesco dell'architetto Francesco De Sanctis è stato di nuovo protagonista involontario di un fatto di cronaca perché dopo le 4 della scorsa notte un uomo di 81 anni ha perso il controllo della sua Mercedes ed è finito con l'auto sulla scalinata.

I vigili del fuoco hanno provveduto a rimuovere il mezzo facendo in modo che i gradini non riportassero danni mentre gli agenti della polizia locale di Roma Capitale hanno verificato lo stato di salute dell'anziano automobilista che, a quanto pare, non ha riportato particolari traumi. Resta da capire che cosa sia successo.

Un precedente simile nel 2022

E comunque non è la prima volta che Trinità dei Monti “assiste” a questa scena. La notte dell'11 maggio del 2022 un uomo a bordo di una Maserati (presa a noleggio all'aeroporto milanese di Malpensa) percorse alcuni gradini della scalinata, danneggiandoli ovviamente, e poi scappò lasciando l'auto incustodita. Le telecamere ripresero tutto e la Procura aprì un'inchiesta conclusa con il rinvio a giudizio di un arabo di 38 anni accusato di distruzione, deterioramento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici. Il Campidoglio, che quantificò il danno in 50mila euro, si costituì parte civile.

La vernice rossa di Bruciamo Tutto nel 2024

Il 26 giugno del 2024, invece, furono gli attivisti del movimento Bruciamo Tutto a prendere di mira Trinità dei Monti con un blitz organizzato per sensibilizzare l'opinione pubblica sul delicato tema della violenza di genere all'indomani del femminicidio di Giulia Cecchettin.

 

 

Quella volta la ‘protagonista' fu una vernice rossa fatta colare per tutta la scalinata mentre dei volantini con i nomi delle donne uccise in Italia dopo la morte di Giulia furono lanciati in aria. In quel caso gli agenti della polizia locale bloccarono alcuni attivisti e poi due squadre di interventi speciali di Ama ripulirono la scalinata.

 

Garlasco, oggi l’incidente probatorio. Ecco i punti che possono riscrivere la storia del delitto di Chiara Poggi

AGI - Da oggi si fa 'sul serio' nella nuova indagine sull'omicidio di Chiara Poggi. Dopo mesi di ricostruzioni mediatiche e di parte, entra in campo la scienza e lo fa, questa volta, nel contraddittorio, cioè alla presenza dei legali dell'indagato, Andrea Sempio, della famiglia Poggi, dei pubblici ministeri e della difesa di Alberto Stasi, condannato a 16 anni.

Sono cinque i punti che possono contribuire a riscrivere la storia dell'omicidio di Chiara Poggi, almeno secondo le attese della Procura di Pavia e degli avvocati di Stasi. Cinque quesiti ai quali sono chiamati a fornire una risposta gli esperti nominati dalla giudice di Pavia, Daniela Garlaschelli entro novanta giorni, salvo proroghe, e poi a riferirne in aula il 24 ottobre.

Analisi dei profili genetici

Punto primo: "Analizzare i profili genetici estrapolati dai margini ungueali di Poggi Chiara, ottenuti dal perito Francesco De Stefano, già nominato dalla Corte di Assise di Appello di Milano. Valutare la possibilità di utilizzare, ai fini di un confronto attendibile e secondo lo stato attuale della scienza e delle tecniche forensi, i profili genetici di cui al punto precedente". I periti dovranno cioè analizzare i profili genetici trovati sui margini delle unghie di Chiara Poggi, prelevati da De Stefano durante il processo d'appello-bis. Secondo Carlo Previdere', consulente dell'accusa nell'indagine di Pavia, "il dna sulle unghie di Chiara è sovrapponibile con quello di Sempio". De Stefano aveva invece sostenuto che il dna non fosse attribuibile a nessuno perché era "scarso e degradato".

Estrazione del DNA dalle impronte

Punto secondo: "Effettuare l'estrazione del DNA dai 'para-adesivi' delle impronte rinvenute sulla scena del crimine e dagli oggetti già analizzati presso i laboratori del RIS di Parma". Tra le impronte analizzate non ci sarà quella su cui si è discusso di più, classificata come numero 33, che è stata attribuita nelle nuove indagini a Sempio e viene considerata uno dei principali indizi a suo carico perché si trova sulla parete delle scale che scendono nella cantina della villetta di via Pascoli, poco sopra il cadavere della vittima. Sarà invece rivalutata la numero 10 che non è mai stata ricondotta a nessuno nel tentativo di darle un 'proprietario', una persona, nelle ipotesi degli inquirenti, che potrebbe avere 'aiutato' Sempio nel compiere il crimine.

Analisi di nuovi campioni biologici

Punto terzo: "Procedere all'estrazione del DNA da campioni biologici e reperti che non siano mai stati sottoposti ad analisi genetica, già oggetto di analisi ma con esiti dubbi o inconclusivi ancora presenti presso l'Istituto di Medicina Legale dell'Università di Pavia". Un campionario di oggetti che ha dato adito a diverse suggestioni, ora da confermare o smentire, che comprende un frammento del tappetino del bagno della villetta di via Pascoli, le confezioni di tè, un vasetto di yogurt, cereali, biscotti e altri sacchetti.

Comparazione dei profili genetici

Infine, la richiesta agli esperti è quella di "seguire la comparazione dei profili genetici estrapolati al fine di accertarne l'eventuale corrispondenza o compatibilità con il profilo genetico dell'indagato Andrea Sempio; il profilo genetico di Alberto Stasi; i profili dei membri della famiglia Poggi; i profili genetici di eventuali altri soggetti che frequentavano abitualmente l'abitazione della vittima individuati in: Mattia Capra Mattia, Roberto Freddi, Alessandro Biasibetti (amici di Sempio, ndr) e, per quanto riguarda i vari e ulteriori reperti, Stefania Cappa e Paola Cappa, nonché per Marco Panzarasa (amico di Stasi, ndr), nonché gli ufficiali dei carabinieri Gennaro Cassese, Marco Pizzamiglio, Giancarlo Sangiuliano e Marco Ballardini, procedendo, ove necessario, al prelievo di campioni biologici utili ai fini della comparazione, rivolgendosi al giudice in caso si debba provvedere al prelievo coattivo su persone".

L'obiettivo è quello di dare un'identità a tutte le persone entrate nella villetta, cercando di fare chiarezza su una scena del delitto analizzata senza le dovute cautele nelle primissime ore dei rilievi. Parola alla scienza, dunque, con appuntamento alle 10.30 al Gabinetto regionale della polizia scientifica a Milano. Solo dopo le risposte ai delicati quesiti si capirà che strada potrà prendere l'inchiesta.

 L’Alfa Romeo “Zagato” dell’Esercito pronta per la “1000 Miglia” 2025

AGI - La “1000 Miglia” è di nuovo in pista con l'Esercito Italiano che partecipa con tre equipaggi a bordo di affascinanti modelli di auto storiche provenienti dal Museo Storico della Motorizzazione. Centinaia di autovetture d'epoca percorreranno oltre 1600 km suddivisi in 5 tappe, partendo e rientrando nella città di Brescia, come da tradizione. Lungo il percorso, le auto faranno sosta nelle città di San Lazzaro di Savena (Bo), Roma, Cervia – Milano Marittima e Parma, con passaggi in altri comuni del Nord e Centro Italia.

 L'Esercito Italiano schiererà tre prestigiose vetture: l'Alfa Romeo 6C 1750 SS “Zagato” del 1929, la Lancia Aprilia Berlina 2^ serie del 1939 e la Fiat “Campagnola” del 1951, nella versione “Autovettura da ricognizione (AR 51)”.

 L'Alfa Romeo “Zagato” non è solo un'auto, ma un simbolo di ingegneria e design italiano, che ha saputo farsi notare nelle competizioni automobilistiche per la sua eleganza e prestazioni superiori. Questo modello, cui sono rimasti solo pochi esemplari al mondo, ha contribuito a consolidare la reputazione di Alfa Romeo nel panorama automobilistico mondiale. L'altra vettura dell'Esercito è la Lancia Aprilia, che rappresenta un legame con la storia militare italiana, è stata prima utilizzata efficacemente durante le guerre e successivamente come vettura di rappresentanza, testimoniando il suo valore e la sua versatilità. Infine, la Fiat “Campagnola”, divenuta icona di avventure off-road, ha affrontato un'impresa epica nel 1951, quando ha percorso l'intero continente africano in un tempo record. Questo viaggio non solo ha messo alla prova le capacità del veicolo, ma ha anche dimostrato l'abilità degli uomini che la guidavano. La robustezza della “Campagnola”, progettata per resistere a condizioni estreme, ha fatto sì che venisse apprezzata non solo per le sue prestazioni, ma anche per il suo spirito d'avventura, rappresentando perfettamente l'ideale di esplorazione e scoperta. I tre modelli storici raccontano storie di sport e avventura e incarnano anche un patrimonio di innovazione e passione motoristica.

Oltre ad equipaggi militari e rappresentanti di IDV, si alterneranno alla guida delle 3 vetture giornalisti, artisti, conduttori televisivi e radiofonici del panorama italiano che, mostrando vicinanza all'Esercito, documenteranno la loro esperienza lungo il tragitto.

 

 

La partenza della 1^ tappa è prevista per martedì 17 giugno da Brescia. A bordo delle 3 autovetture storiche dell'Esercito Italiano, gli equipaggi, attraversando Prevalle e Gavardo, raggiungeranno alcune delle località più suggestive della zona del Lago di Garda, Manerba del Garda, Moniga del Garda, Soiano, Padenghe sul Garda, Desenzano sul Garda, Sirmione e Peschiera del Garda. La prima tappa continuerà poi verso Verona, passando per Bovolone e Ferrara, fino a raggiungere San Lazzaro di Savena, sede del primo traguardo di tappa.

 Da Bologna partirà la 2^ tappa mercoledì 18 giugno. Le auto storiche attraverseranno le città di Prato e Siena e il percorso proseguirà lungo le sponde del Lago di Bolsena, toccando Capodimonte, Marta e Ronciglione per poi attraversare la passerella allestita a Villa Borghese a Roma.

 Dopo il giro di boa nella Capitale si ripartirà verso Nord il 19 giugno toccando Orvieto e Città della Pieve. La terza tappa si snoderà tra affascinanti borghi e colline toscane, attraverso la Repubblica di San Marino, per poi proseguire verso Gambettola e Cesena prima di concludersi a Cervia-Milano Marittima, sulla Riviera Romagnola.

 Il quarto giorno le auto storiche attraverseranno l'Italia da Est a Ovest. Partiti da Cervia, toccheranno Forlì e Pratovecchio-Stia, per poi attraversare gli Appennini fino a Empoli, dove il percorso in salita incrocerà quello seguito due giorni prima nella discesa verso Roma. Proseguendo verso ovest raggiungeranno San Miniato e Pontedera. Infine, la corsa riprenderà la risalita attraverso Viareggio, concludendo la penultima tappa a Parma.

 L'ultima tappa

Nella 5^ ed ultima tappa di sabato 21 giugno, gli equipaggi ripartiranno da Parma e attraverseranno Busseto, Cremona e Soncino.  Rientrando in Lombardia, il percorso toccherà Orzinuovi e Pontoglio, nel basso bresciano, per poi proseguire verso Palazzolo sull'Oglio e giungere alla tradizionale passerella finale in Viale Venezia a Brescia.

 

 

La psilocibina si rivela utile per i malati di cancro con depressione

AGI - Una singola dose di psilocibina, un composto psichedelico naturale estratto da funghi, potrebbe avere implicazioni positive nel trattamento a lungo termine della depressione maggiore e dell'ansia in pazienti affetti da cancro. Lo rivela uno studio clinico di fase 2 condotto da Manish Agrawal, di Sunstone Therapies, pubblicato sulla rivista Cancer dell'American Cancer Society, edita da Wiley.

Lo studio ha coinvolto 28 pazienti oncologici con diagnosi di disturbo depressivo maggiore, ai quali è stato somministrato un supporto psicologico da un terapeuta prima, durante e dopo la somministrazione di una singola dose di 25 mg di psilocibina.

I risultati clinici ottenuti durante interviste condotte fino a due anni dopo il trattamento hanno mostrato che 15 pazienti, il 53,6%, hanno sperimentato una riduzione significativa dei sintomi depressivi, mentre 14 pazienti, il 50%, hanno raggiunto una remissione sostenuta della depressione. Inoltre, 12 pazienti, il 42,9%, hanno riportato una riduzione dell'ansia a lungo termine.

Attualmente è in corso uno studio randomizzato, in doppio cieco, che confronta l'efficacia di una o due dosi da 25 mg di psilocibina rispetto al placebo, con l'obiettivo di aumentare la percentuale di pazienti oncologici che raggiungono la remissione di depressione e ansia. "Se i risultati di questo studio confermeranno quelli preliminari, la psilocibina potrebbe diventare un trattamento sempre piu' diffuso per la depressione nei pazienti oncologici", ha detto Agrawal.

La ricerca rappresenta un passo importante verso l'adozione di terapie psichedeliche integrate con supporto psicologico per alleviare in modo duraturo i sintomi psichiatrici associati al cancro, offrendo nuove speranze a pazienti che spesso affrontano sfide emotive e psicologiche significative. 

Al via l’edizione estiva di Pitti Uomo a Firenze

AGI - Al via l'edizione estiva di Pitti Uomo, la numero 108. La kermesse della moda si svolge alla Fortezza da Basso fino al 20 giugno 2025. Quattro giorni di riflettori accesi sul menswear mondiale per incontrare i protagonisti del settore, i marchi storici, i designer più autorevoli e gli outsider in un caleidoscopio di eventi e presentazioni.

 

Al centro dell'attenzione ci saranno le collezioni Primavera/Estate 2026 di 740 brand, di cui il 45% esteri. Ma anche le collaborazioni, i nuovi marchi e tanti progetti che trovano in Pitti Uomo la vetrina ideale per presentarsi a una platea di buyer in arrivo dai mercati più importanti.

 

 

Attraversare la Fortezza da Basso, rinnovata con allestimenti speciali che esaltano la creatività degli espositori, sarà un'esperienza coinvolgente, un momento di business e di conoscenza che arriverà a coinvolgere anche altre scenografiche location fiorentine. "L'edizione estiva di Pitti Uomo porta con se' concretezza e voglia di lavorare insieme" commenta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine.

 

"L'attenzione con cui osserviamo il contesto internazionale e le recenti dinamiche economiche rimane sempre alta, ma a giugno apriremo le porte della Fortezza certi di generare ottimismo e fiducia in tutti i nostri interlocutori. Pitti Uomo è lo specchio fedele di ciò che si muove sulle scene fashion internazionali. È proprio questo concentrato di creatività e professionalità che fornisce a ogni edizione l'energia migliore per trasformare gli ostacoli in leve di sviluppo. Quattro giorni insieme, per confrontarsi e incontrarsi, rappresenteranno un volano incredibile per consolidare il business e aprire nuove prospettive di sviluppo soprattutto in tempi non proprio facili".

 

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, promuovono il ruolo di Firenze nella strategia di internazionalizzazione della moda italiana attraverso il sostegno ai saloni moda 2025 di Pitti Immagine, un contributo fondamentale per il programma di incoming dei migliori operatori esteri e di comunicazione.

 

"Grazie a questa collaborazione - dice Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine - possiamo continuare a investire preziose risorse nel portare a Firenze la comunità dei buyer più influenti della moda e del lifestyle uomo, e nell'invito a compratori provenienti dai mercati emergenti, sia quelli che sappiamo essere potenziali nuovi clienti del Made in Italy di qualità, sia quelli che stanno già diventando importanti per i nostri espositori nazionali. Per questa attività stiamo lavorando con il personale degli uffici Ice all'estero, trovando sempre competenza e approfondita conoscenza dei rispettivi contesti di distribuzione e consumo, elementi decisivi per una seria programmazione".

 

In Fortezza, Agenzia ICE presenta inoltre l'undicesima edizione di Young Italian Start Up Around The World, un progetto per valorizzare le più promettenti start up del Made in Italy. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con Pitti Immagine Tutoring & Consulting, è ospitata al piano terra del Padiglione Centrale. Nello stesso spazio è attivo anche un Export Front Desk dedicato alle PMI italiane che non hanno ancora utilizzato i servizi offerti da ICE, per guidarle nei processi di internazionalizzazione.

 

Dal 2020 UniCredit è al fianco di Pitti Immagine come main partner dei suoi saloni, portando idee, progetti e risorse allo scopo di sostenere lo sviluppo dei territori e dell'eccellenza produttiva e di mercato del Made in Italy in evidenza nei saloni di Pitti Immagine. Una sinergia con la quale la banca conferma il suo ruolo di interlocutore attivo per le imprese del comparto in tema di innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione, con l'obiettivo di accompagnarle nelle sfide legate all'evoluzione dell'industria del fashion.

 

Ciò anche attraverso la formazione. Ne è un esempio la creazione di CFMI Academy, nata a gennaio 2024 dalla partnership tra Centro di Firenze per la Moda Italiana, Pitti Immagine e UniCredit per dare impulso alle idee imprenditoriali e lanciare una nuova generazione di creativi, progettisti e imprenditori nella moda.

 

"UniCredit è al fianco delle eccellenze del Made in Italy, con un impegno concreto a sostegno dell'industria della moda. Supportiamo le imprese del settore con soluzioni mirate, pensate per affrontare le sfide legate a crescita, innovazione e sostenibilità. Abbiamo inoltre stanziato un plafond di 1 miliardo di euro per sostenere gli investimenti strategici del comparto e rispondere alle esigenze della filiera - afferma Annalisa Areni, Responsabile Client Strategies di UniCredit Italia -. La partnership con Pitti Immagine è un ulteriore esempio del nostro supporto al settore del Fashion. Una collaborazione grazie alla quale, in sinergia con il Centro di Firenze per la Moda Italiana, abbiamo dato vita alla CFMI Academy, determinati ad investire nella formazione dei giovani talenti delle migliori accademie italiane di moda, per accorciare le distanze tra le nuove generazioni e il mondo del lavoro".

 

In concomitanza con Pitti Immagine Filati, il 1 luglio in Fortezza da Basso si terra' l'evento di presentazione finale dei cinque progetti selezionati dalla CFMI Academy. Inoltre, durante i quattro giorni di Pitti Uomo 108, l'UniCredit Theatre della Fortezza da Basso torna a ospitare diversi incontri e conversazioni.

 

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