Anche nel 2023, come da tradizione, le star dello showbiz statunitense si sono sbizzarrite con una serie di costumi originali e divertenti in occasione delle celebrazioni di Halloween. Dalle dive del pop ai cartoni animati, ce n’è davvero per tutti i gusti.
I travestimenti delle star di Hollywood per Halloween 2023
A regalare le soddisfazioni maggiori, come sempre, sono state le rappresentanti del gentil sesso. Paris Hilton ad esempio ha deciso di rendere omaggio all’iconico look da hostess sfoggiato da Britney Spears nel videoclip di Toxic. L’ex top model Cindy Crawford invece, in occasione del party di Casamigos ha indossato un look ispirato al celebre film Grease, con tanto di parrucca riccia e giacca di pelle nera. Ad essersi particolarmente sbizzarriti sono stati anche Justin Bieber e la moglie Hailey Baldwin, che hanno sperimentato diversi look tra cui un travestimento a tema Flinstones.
Ma gli esempi di costumi azzeccati non si contano. Mariah Carey per esempio ha scelto di omaggiare Jessica Rabbit, Christina Aguilera la collega Cher mentre Demi Lovato ha puntato su Biancaneve. Kendall e Kylie Jenner, dal canto loro, hanno preso ispirazione dal film Batman e Robin travestendosi dai personaggi di Sugar e Spice, mentre i loro parenti Travis Barker e Kourtney Kardashian hanno voluto travestirsi da Beetlejuice e dalla compagna Lydia Deetz. Particolarissimo, inoltre, l’abito scelto da Rosalia, che ha ricordato l’iconico vestito a forma di cigno sfoggiato da Björk ai 73° Academy Awards. Originale, infine, il costume di Halloween 2023 di Leonardo Di Caprio, che si è limitato a indossare una maschera da paperella.
Chi ancora non ha voluto svelare il suo costume di Halloween 2023 è stata la modella Heidi Klum, che negli ultimi anni è diventata la regina della notte delle streghe con i suoi costumi fuori dall’ordinario. Nel 2022 si era presentata in pubblico con indosso un incredibile e iperrealistico travestimento da verme gigante. Stavolta cosa avrà in serbo? Ah, saperlo…
Rosario Fiorello condurrà mai, tutto da solo, il Festival di Sanremo? Sono in tanti a porsi questo quesito ma il comico e speaker radiofonico ha in merito delle idee piuttosto chiare, e la risposta a questa domanda per il momento è un secco no.
Fiorello non vuole condurre Sanremo: «Non è il mio mestiere»
Fiorello ha già in passato fatto da spalla comica allo storico amico Amadeus, conduttore e direttore artistico della kermesse negli ultimi quattro anni. Tuttavia, non sembra che la conduzione in solitaria del Festival sia nei suoi programmi. In occasione della puntata del format Instagram Aspettando Viva Rai 2 di lunedì 30 ottobre, Fiorello ha dichiarato: «Non condurrò mai Saremo, non è il mio mestiere. Non dico che è un’offesa quando me lo chiedete, ma quasi». E, a quanto pare, non avrebbe nemmeno intenzione di tornare ai suoi storici one-man show del sabato o del lunedì sera, come il vecchio Stasera pago io: «Non se ne parla, per me Viva Rai 2 è più varietà di altri programmi serali che si vedono oggi in tv».
Tutto sulla nuova edizione di Viva Rai 2
Se vederlo al timone della kermesse canora ligure sembra essere fuori questione, è per il resto certo che il pubblico televisivo e radiofonico potrà presto godersi la sua verve comica in occasione della seconda, attesissima stagione di Viva Rai 2 in partenza il 6 novembre. Causa lamentele dei residenti, lo show si è dovuto spostare dalla centralissima Via Asiago al Foro italico, dove verrà posizionato il glass. «Non siamo stati sfrattati da via Asiago. ce ce ne siamo andati. Sapevamo che potevamo disturbare, avevamo adottato delle contromisure, ma il pubblico in strada non puoi contenerlo. Quando abbiamo ospitato la Pausini i fan si sono presentati in strada alle tre del mattino. Però mi sono arrabbiato quando qualcuno ha detto che lasciavamo la strada sporca. Ecco quello è stato un insulto e una bugia», ha precisato Fiorello, che ha poi sottolineato come la nuova edizione «sarà più complicata, perché c’è un’altra guerra in corso e perché le persone al mattino vorranno conoscere che cosa sta succedendo nel mondo». Ma, ha concluso: «In 45 minuti faremo comunque il nostro e cercheremo di strappare qualche sorriso. Sulle cose serie non mettiamo bocca, non ci schieriamo perché potremmo essere strumentalizzati, qualsiasi cosa diciamo».
Lisa Kudrow è tra le prime ex colleghe del compianto Matthew Perry ad aver pubblicamente manifestato vicinanza all’attore defunto il 28 ottobre offrendosi anche di adottare il suo cagnolino, Alfred. Alle spalle l’attrice ha una carriera molto lunga che va ben al di là di Friends, anche se è innegabile che gran parte del pubblico la ricordi soprattutto per il ruolo della stralunata Phoebe Buffay.
Chi è Lisa Kudrow: la carriera dell’attrice
Nata il 30 luglio del 1963 a Los Angeles, Lisa Kudrow in un primo momento ha seguito le orme del padre, laureandosi in Biologia, ma ha iniziato ben presto ad appassionarsi al teatro entrando a far parte del gruppo teatrale dei The Groundlings. Dopo aver recitato in qualche film minore, ottenne il primo ruolo importante nel film Innamorati Pazzi, un ingaggio che le avrebbe aperto poi la strada al successo di Friends. Per 10 anni, dal 1994 al 2004, l’attrice ha prestato il volto a uno dei personaggi più simpatici in assoluto del serial, la massaggiatrice Phoebe, sempre con la testa fra le nuvole. Ad ogni modo, negli stessi anni, Lisa ha avuto l’occasione di entrare a far parte del cast di molte altre pellicole al cinema, tra le quali spiccano film come Terapia e pallottole e Un boss sotto stress. Terminata l’esperienza di Friends, il pubblico l’ha poi vista recitare in P.S. I love you, Cattivi vicini o ancora in La ragazza del treno, ma anche in serie tv come Scandal o ancora The Good Place. Kudrow è stata ovviamente anche inserita nel cast della reunion di Friends trasmessa da HBO Max nel 2021 e in occasione della quale, insieme ai suoi storici amici, ha avuto l’occasione di ricordare i tempi andati di uno degli show comici di maggior successo di sempre.
Da sinistra: David Schwimmer, Courteney Cox, Jennifer Aniston, Matthew Perry, Matt LeBlanc e Lisa Kudrow.
La vita privata
Il 27 marzo del 1995 Lisa Kudrow ha sposato Michel Stern, pubblicitario francese, con cui vive ancora oggi a Beverly Hills. I due hanno un figlio, Julian, nato il 7 maggio del 1998.
La Festa del cinema di Roma irrompe al botteghino e Paola Cortellesi con C’è ancora domani, che oltre che protagonista con Valerio Mastandrea la vede debuttare dietro la macchina da presa, si piazza al primo posto dei film più visti nel weekend del 28 e 29 ottobre 2023, secondo le rilevazioni Cinetel, con un incasso di 1.644.784 euro. Il film, che è stato scelto per aprire la manifestazione e ha avuto tre premi, è un racconto delicato e intimo, girato in bianco e nero, sulla condizione e il riscatto della donna nella Roma del dopoguerra. Al secondo posto si piazzaSaw X, decimo capitolo della saga horror ventennale che incassa 1.130.214 in cinque giorni di programmazione. Terzo gradino del podio al kolossal di Martin Scorsese, con protagonisti Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, Killers of the flower moon, con 1 milione 40 mila euro (3.267.099 in 15 giorni). Il film, ambientato nell’America della corsa all’oro nero negli Anni 20 del 1900, si ispira a un caso di cronaca nera.
Me contro te fuori dal podio
I dominatori della settimana scorsa, i Me contro Te con Vacanze in Transilvania, finiscono quarti con 860 mila euro e un totale in due settimane di 3.194.741. Quinto posto per il debutto di Anatomia di una caduta, thriller ambientato nel gelo delle Alpi francesi Palma d’oro a Cannes e passato per la Festa del Cinema di Roma, con 217 mila euro. Segue un altro debutto, il thriller Retribution, con 164 mila euro e un cast che vede protagonisti Liam Neeson e Matthew Modine. Scivola al settimo postoL’ultima volta che siamo stati bambini, esordio alla regia di Claudio Bisio che ha guadagnato 164 mila euro (1 milione 237 mila euro in tre settimane), seguito da Assassinio a Veneziache porta a casa 161 mila euro, portando il totale in sette settimane a 8 milioni 374 mila euro. Chiudono la top ten, in calo, Dogman, con 133 mila euro (1 milione 154 mila in tre settimane) e l’horror L’Esorcista – Il credente che ha ottenuto altri 112 mila euro portando il totale della sesta pellicola a 2 milioni 943 mila di euro in quattro settimane. Nel weekend l’incasso è stato di 6.339.832 euro con un calo del 10 per cento rispetto al fine settimana precedente, ma con +35.43 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando il botteghino registrò 4.703.813 euro.
La causa della morte di Matthew Perry, star della sitcom Friends, non è ancora stata chiarita. Come ha riportato la rivista People, il medico legale che ha eseguito l’autopsia sul corpo dell’attore ha richiesto ulteriori approfondimenti. Il portavoce delle autorità di Los Angeles ha infatti riferito che si attendono risultati dagli esami tossicologici, necessari per accertare la presenza di sostanza stupefacenti. Tmz, tuttavia, citando alcune fonti anonime ha sottolineato che in casa gli agenti non hanno trovato droghe illegali, nonostante l’interprete avesse più volte rivelato anche la sua dipendenza dall’alcool. La Cnn ha aggiunto che il completamento di tali rapporti potrebbe richiedere anche alcune settimane. «In attesa, verrà rilasciato un certificato differito, come avviene nei casi in cui la causa del decesso non può essere determinata al momento dell’autopsia».
Matthew Perry, l’omaggio dei fan della sitcom Friends
Nonostante una domenica piovosa, il 29 ottobre i fan di Friends si sono radunati di fronte al numero 90 di Bedford Street, a New York. Sebbene la sitcom sia stata girata a Los Angeles, il palazzo della Grande Mela ha fornito gli esterni per gli appartamenti dove si svolgono le vicende di Monica, Rachel e Chandler, il personaggio di Matthew Perry. Come ha riportato Variety, persone di ogni età hanno sfidato il maltempo per consegnare un mazzo di fiori oppure un breve messaggio per rendere omaggio all’interprete. «Friends mi ha confortato da quando ne ho memoria», ha raccontato una ragazza di 29 anni. «Adesso non riesco a immaginare di guardarlo senza provare una forte tristezza».
Il cast principale di Friends (Getty Images).
Non sono mancati neanche fan coetanei della star, che sono cresciuti assieme alle sue performance. «Ho 58 anni, quattro in meno di Perry», ha detto in lacrime un fan. «È davvero difficile perdere una persona che ha la tua stessa età, pensi di invecchiare con lui. Aveva così tanto da vivere». In tanti hanno poi ricordato come Friendsli abbia aiutati a inserirsi nel mondo del lavoro e a familiarizzare con le difficoltà della vita adulta, fra lavoro, amore e amicizie. «Mi ha insegnato a non prendere tutto troppo sul serio», ha dichiarato a Variety una giovane fan. «Mi ha fatto capire di dover trovare il bello anche nelle cose brutte. Avrei voluto davvero che sconfiggesse i suoi demoni». In un’autobiografia, Matthew Perry aveva rivelato di aver subito oltre 10 interventi al fegato e di essere stato in coma per due settimane per colpa delle sue dipendenze.
Il sospetto di Lisa Kudrow, Phoebe di Friends: «Forse è morto per i farmaci»
Mentre i fan consegnano ai social il loro dolore, il cast di Friends non ha ancora parlato. Tra le centinaia di condoglianze che sono apparse in Rete non figurano infatti quelle di Jennifer Aniston, Courtney Cox, Matt Le Blanc e David Schwimmer. Gli amici di Matthew Perry sarebbero ancora sotto choc, tanto da non aver avuto la forza di parlare. L’unica ad aver rotto il silenzio è Lisa Kudrow, che in tutte le 10 stagioni della sitcom ha prestato il volto all’eccentrica Phoebe Buffay, tramite le dichiarazioni di una persona a lei vicina. «Forse è morto per via dei farmaci», ha detto al Daily Mail una fonte rimasta anonima. «Anche se nessuno vuole credere che si tratti di questo, potrebbe aver ingerito qualcosa che non si è sciolto nell’acqua». Il quotidiano britannico ha proseguito dicendo anche che l’attrice «sta pensando di adottare il cane di Perry, che era con lui da tre anni».
«Siamo devastati, è un giorno straziante», si legge sull’account social di Friends. «L’impatto del suo genio comico si è sentito in tutto il mondo e la sua eredità continuerà a vivere». Su X ha parlato invece Paget Brewster, che nella quarta stagione di Friends interpretò Kathy, fidanzata di Chandler. «È stato adorabile con me», ha scritto l’attrice. «Non riposerà in pace, però. È già impegnato a far ridere tutti lassù». Online anche gli omaggi di Maggie Wheeler, che vestì i panni di un’altra amante del personaggio di Perry, e del regista di 15 episodi Jimmy Burrows: «Nessuno poteva recitare meglio».
I’m so very sad to hear about @MatthewPerry. He was lovely to me on Friends and every time I saw him in the decades after. Please read his book. It was his legacy to help. He won’t rest in peace though.. He’s already too busy making everyone laugh up there.
In diretta tv a Da noi…a ruota libera su Rai1, Franco Nero, ospite di Francesca Fialdini, si è lasciato andare alla commozione, scoppiando a piangere, quando a sorpresa è intervenuta la grande attrice inglese Vanessa Redgrave, suo grande amore. «Franco, penso ogni giorno a te. Sono quasi alla fine, tu meriti di vivere ancora per molto», sono state le sue parole.
Una storia d’amore da romanzo
L’attore ha poi riperrcorso la sua carriera e la sua vita, dal successo di Django in Italia all’esperienza con i maestri come Buñuel e Fassbinder. Oltre duecento film e tante serie tv, ma al centro della vita di Franco Nero c’è sempre stata la storia d’amore da romanzo con l’attrice britannica Vanessa Redgrave. I due si conobbero nel 1967 sul set del film Camelot e fu amore a prima vista. Poco dopo la nascita del figlio, Carlo Gabriel, arrivò la fine della relazione a cui si susseguirono matrimoni e nuovi amori.
Il ritorno di fiamma
A 40 anni di distanza, il ritorno di fiamma nel 2006, tenuto inizialmente segreto e poi rivelato al grande pubblico tre anni più tardi. Da allora i due sono inseparabili come confermato dal videomessaggio durante la trasmissione: «Non ci vediamo spesso, avrei voluto vederti molto più sovente, ma ho i polmoni che non funzionano bene, come sai. Abbiamo sempre provato a fare del nostro meglio e ci sono stati momenti favolosi, davvero fantastici. Io sono quasi alla fine, ho 86 anni, molti più di te! Tu devi vivere molto ancora. Ti raccomando caro mio… carissimo mio! Ti voglio tanto tanto bene».
Diane Fleri è nata a Quimper (Francia) il 13 luglio 1983 ed è un’attrice francese con cittadinanza italiana. Nella sua carriera ha doppiato l’attrice Lea Seydoux nel film di Woody Allen Midnight in Paris (2011).
Diane Fleri: biografia e carriera
Nata in Bretagna da Marino Fleri, diplomatico romano di origine maltese, e madre francese di origine vietnamita, nel 1983 si è trasferita a Gerusalemme dopo che il padre è stato nominato console generale d’Italia. La famiglia ha vissuto lì per otto anni, fino allo scoppio della guerra del Golfo. Nel 1991 il padre è stato nominato ambasciatore italiano a Malta, dove lei ha vissuto fino al 1993. All’età di nove anni, si è poi stabilita a Roma. La sua carriera nella recitazione è iniziata quasi per caso accompagnando a un provino un amico – il film in questione era Come te nessuno mai di Gabriele Muccino – ed è stata presa lei. Nel frattempo ha studiato all’università Scienze politiche e relazioni internazionali ed è andata a vivere per un anno a Parigi, studiando recitazione e lavorando in teatro.
Diane Fleri al Festival del Cinema di Roma nel 2018 (Getty Images).
È ritornata sul grande schermo nel 2007 con il film Mio fratello è figlio unico, di Daniele Luchetti, diventando popolare l’anno seguente grazie al film di Luca Lucini Solo un padre, dove ha recitato accanto a Luca Argentero. Nel 2008 è stata co-protagonista, con il ruolo di Melanie Desmoulins, nella serie televisiva I liceali, insieme a Giorgio Tirabassi e Claudia Pandolfi. Luca Guadagnino l’ha voluta nel cast del suo film Io sono l’amore nel 2009. L’attrice ha recitato anche in film come Anche se è amore non si vede, regia di Ficarra e Picone (2011), Posti in piedi in paradiso, regia di Carlo Verdone(2012) e il più recente Romantiche, regia di Pilar Fogliati (2023).
Diane Fleri: la vita privata
L’attrice è madre di due figli, Tiago e Zoe, avuti dal parrucchiere per il cinema Sharim Sabatini. Con lui è stato un vero e proprio colpo di fulmine, anche se all’epoca del primo incontro lei era già fidanzata. Solo successivamente i due si sono reincontrati e hanno deciso di iniziare una relazione che dura tutt’ora.
La casa in cui Renato Pozzetto ha girato il film Il ragazzo di campagna è stata messa in vendita. Situata a Gambolò, frazione Molino Isella in provincia di Pavia, è apparsa da qualche giorno sul portale di annunci Immobiliare.it.
L’annuncio del casolare in vendita
A evidenziare nell’annuncio che si tratta dell’immobile in cui è stato girato il film di Castellano e Pipolo, sono stati gli stessi venditori. Ad accompagnare le foto, la frase: «Un’occasione unica per acquistare la casa che ha fatto la storia del cinema italiano! Situata all’interno dell’area protetta del Parco del Ticino, questa casa indipendente è stata il set cinematografico del film ‘Il ragazzo di campagna’ con Renato Pozzetto».
Il prezzo del casolare
L’intera proprietà, comprensiva di giardino, è in vendita per 380.000 euro. Costruita nei primi del Novecento, si legge sull’inserzione, da visura ha una superficie di 206 mq, di cui 173 mq sono interni. È composta da soggiorno, cucina abitabile, camera da letto, studio con cabina armadio e soppalco, bagno e sgabuzzino. Gli interni sono in stile rustico, con travi a vista, tavelle sabbiate in cotto e pavimenti sempre in cotto. noltre, prosegue il testo dell’annuncio, la casa è stata completamente ristrutturata nel 2013, mantenendo le caratteristiche originali.
Matthew Perry, l’attore che ha interpretato l’indimenticabile personaggio di Chandler nella storica sitcom Friends, è stato trovato morto nella sua casa nell’area di Los Angeles. Non sono ancora stati confermati i motivi del decesso anche se, secondo le prime indiscrezioni, si tratterebbe di annegamento. Perry, che aveva 54 anni, è stato trovato all’interno della sua jacuzzi. Nell’abitazione non c’erano droghe.
We are incredibly saddened by the too soon passing of Matthew Perry. He brought so much joy to hundreds of millions of people around the world with his pitch perfect comedic timing and wry wit. His legacy will live on through countless generations. pic.twitter.com/VcAlZ26Nso
L’allarme è scattato nel pomeriggio di sabato 28 ottobre, quando sono stati chiamati i soccorsi per un “uomo con arresto cardiaco”. Poco dopo, intorno alle 16.10, il dipartimento della polizia di Los Angeles è stato allertato per indagare la morte di un uomo cinquantenne.
Nato a Williamstown, Massachusetts, nell’agosto del 1969, Perry era cresciuto in Canada. Sua madre era una giornalista e la portavoce del premier Pierre Trudeau, il padre di Justin Trudeau. Approdato a Los Angeles quando era ancora un teenager, aveva ottenuto alcuni ruoli minori nel 1987 e nel 1988. La svolta era arrivata nel 1994 quando Nbc lo aveva scelto per Friends, una serie durata dieci anni e nella quale Perry, nei panni di Chandler, è stato presente in tutti gli episodi. Accanto al successo, l’attore ha dovuto affrontare un periodo particolarmente difficile, dovuto alla dipendenza dagli oppioidi e dall’alcol.
I problemi di salute
Nel 1997, a causa di un incidente, gli era stato prescritto il Vicodin di cui era divenuto dipendente al punto da arrivarne a prendere 55 al giorno. Per disintossicarsi e cercare di abbandonare l’alcol è stato in cura per diverso tempo e in più occasioni. Perry, nel 2018, ha rischiato di morire per una perforazione gastrointestinale, per la quale è stato operato e ha trascorso mesi in ospedale. Nel suo libro di memorie Friends, Lovers, and the Big Terrible Thing, Perry ha raccontato della sua battaglia contro le droghe, che si sommava a seri problemi di salute.
Nino Frassica sarebbe riuscito a identificare il luogo in cui si trova il suo amato gatto Hiro, scomparso a Spoleto mentre l’attore si trovava impegnato nelle riprese della serie Don Matteo. C’è però un problema: chi l’ha trovato non avrebbe alcuna intenzione di riconsegnarlo, e per cercare di risolvere il problema il diretto interessato ha così deciso di rimettere a disposizione una lauta ricompensa per chiunque lo aiuterà.
Nino Frassica, ricompensa di 10 mila euro per chi trova il suo gatto scomparso
«Domani 28 ottobre partiamo per Roma. Hiro è trattenuto in una casa di Piazza Campello a Spoleto. Abbiamo fatto di tutto per farcelo ridare, ma a questo punto confidiamo nel fatto che una volta tornati a Roma possano rilasciarlo», ha commentato l’attore, che da giorni è insieme alla moglie Barbara Exignotis alla disperata ricerca del suo amato animale da compagnia. «Siamo disposti ad aumentare la ricompensa a 10 mila euro. Il numero da contattare in caso doveste ritrovare Hiro è 3396919166. Per foto di Hiro scorrete le varie slide dopo il video. Grazie a tutti, attendiamo notizie», ha aggiunto Nino Frassica, che spera con questo nuovo appello social di riuscire a raggiungere il tanto ambito obiettivo.
Fin da quando Nino Frassica ha comunicato di essersi messo sulle tracce del suo gatto scomparso, tutta la città di Spoleto ha iniziato ad attivarsi per dargli una mano. Purtroppo però la caccia al gatto è quasi subito sfuggita di mano, con un numero eccessivo di persone che hanno iniziato a spargere polpette per le vie rischiando, come spiegato dall’attore, di spaventare il micio e rendere ancora più difficili le operazioni di recupero. Ecco per quale motivo, alla luce dei fatti, Nino Frassica si è inizialmente trovato costretto a ritirare la potenziale ricompensa di 5 mila euro per chi fosse riuscito a trovare Hiro, salvo poi rilanciarla.
Dopo la reunion sul palco del Festival di Sanremo con la rap ballad Un bel viaggio (racconto in musica della ritrovata amicizia), dopo Filosofia del Fuck-off e dopo il successo della hit, Disco Paradise con Fedez e Annalisa (triplo platino), gli Articolo 31 pubblicano il loro nuovo singolo, Classico. Il brano rap ironizza sull’invecchiare male e sul modo stereotipato di approcciarsi alle nuove generazioni di tantissimi boomer (come loro).
Il brano è un confronto tra i ragazzi di ieri e quelli di oggi
Un manifesto del pensiero degli Articolo 31 sul tempo che passa e sul loro restare sempre fuori dagli schemi. In Classico,J-Ax e Dj Jad hanno fotografato l’amara evoluzione della società odierna mettendo a confronto i ragazzi di ieri con quelli di oggi, mentre «i vecchi di m…», ancorati alla nostalgia di un passato idealizzato, sono incapaci di connettersi alla realtà. Gli Articolo 31 urlano la loro distanza da coloro con cui condividono solo l’età anagrafica. Il video del brano è una graphic novel animata prodotta da One Fingerz.
«Descrive il cringe dell’invecchiare male»
«Questo sarà il decimo, magari il ventesimo, comunicato stampa che avrai letto oggi», hanno scritto ai giornalisti. «La tua esistenza la stai passando a leggere del nuovo rasoio che invece di quattro lame ora ne ha addirittura cinque, o dello spazzolino con la testina del 35 per cento più tonda che lava via il tartaro, ma non il retropensiero che hai speso 200 euro per uno spazzolino che si collega al tuo smartphone e ti giudica per come lavi i denti. No, questo comunicato stampa per Classico ti capisce e ti è vicino. Devi correre su Twitter – ops, perdonami, X – per cercare tre commenti di sociopatici sulla guerra in Israele. Perché l’unico modo in cui riusciamo a percepire il mondo è attraverso i tweet – o come cazzo li chiama oggi Elon Musk – di pluridivorziati seriali che usano come avatar delle statue greche del cazzo. Chissà se avrai quindi tempo di ascoltare Classico, che descrive il cringe dell’invecchiare male, mentre il vocale di tre minuti e 43 secondi di tua madre che cerchi di riprodurre a 6X in questo momento sta penetrando nelle tue sinapsi. Questo comunicato è finito. Leggi la prossima mail sulla nuova stagione del Grande Fratello Vip, ho sentito dire che addirittura due scopano. Magari leggila ascoltando Classico».
«Mi hanno proposto la direzione musicale di Sanremo e credo che accetterò». Sono queste le parole di Fedez a Fiorello nel corso della diretta Instagram del suo Aspettando Viva Rai 2. Il rapper ha anche aggiunto, su insistenza dello showman siciliano, che nel dopo Amadeus la conduzione potrebbe andare a una donna, magari ad Antonella Clerici. Tutto molto interessante, se non fosse che si è trattato di uno scherzo ben architettato dagli autori di Viva Rai 2. Quello al telefono, infatti, non era Fedez, ma un fake.
Nella telefonata con Fedez, finta lo ripetiamo, Fiorello e il suo compagno di avventure Bigio hanno chiesto al rapper di commentare la sua ospitata a Che tempo che fa di Fabio Fazio sul Nove. «Federico, confermi che vai da Fazio?», ha chiesto lo showman siciliano, ricevendo questa risposta: «È più facile andare da Fazio che alla Rai. Che cosa mi chiederà? Della mia salute, di Sanremo». Fiorello ha incalzato: «Sanremo? Dicci». E Fedez, o meglio il fake del cantante, ha risposto: «La direzione musicale mi hanno proposto e credo che accetterò… Chi presenta il dopo Amadeus? Una donna». E ancora il padrone di casa di Viva Rai 2: «Conduce la Clerici?». Fedez: «L’hai detto tu».
La smentita di Fedez
«Che Fedez faccia il direttore musicale dopo Amadeus ci sta. Ha un gusto musicale incredibile, mi piace». ha detto Fiorello dopo aver chiuso la telefonata. Ad essere d’accordo con lui anche Bigio che ha aggiunto: «Conosce il panorama musicale attuale». Come detto, però, si tratta di una bufala ben architettata da Viva Rai 2. Quello al telefono non era Fedez, ma un imitatore o il frutto di qualche app di intelligenza artificiale. A chiarirlo è stato lo stesso rapper che nelle sue storie Instagram ha spiegato tutta la vicenda, dando del «pirla» scherzosamente all’amico Fiorello.
A confermare la versione di Fedez è stato anche lo stesso Rosario Fiorello che, sempre su Instagram, ha ammesso di aver organizzato una burla, anche per sottolineare che sia sempre importante verificare la veridicità dei fatti. Poi, però, sulla possibilità che Fedez sia veramente il direttore musicale del Festival di Sanremo nel dopo Amadeus ha detto: «Comunque, pensandoci bene, Fedez come direttore musicale dell’anno prossimo non mi sembra una cattiva idea». Anche Amadeus, secondo Fiorello, sarebbe d’accordo con lui.
Giovedì 26 ottobre ha preso il via su Sky Uno una nuova edizione di X Factor. In occasione della prima puntata del talent, Morgan ha avuto occasione di esprimere un giudizio particolarmente pungente su uno dei singoli di maggior successo degli ultimi anni, Bellissima di Annalisa.
Morgan su Bellissima di Annalisa: «Canzone banale e inesistente»
Per la puntata inaugurale dello show, Ambra Angiolini ha scelto di assegnare a uno dei suoi talenti, Matteo Alieno Pierotti, proprio il brano di Scarrone, canzone scatenata e dal vago sapore Anni 80 che ha scalato le classifiche italiane trasformandosi anche in un tormentone sui social capace di raggiungere ben quattro dischi di platino. Non esattamente un flop, insomma, ma questo non ha certo risparmiato all’artista le velenose critiche di Marco Castoldi, che ha così commentato: «Tu potresti cantare tutto. Io non ti avrei mai assegnato una canzone così, una canzone che io onestamente non conoscevo e che trovo di grande banalità dal punto di vista armonico, ma tu sei talmente bravo che l’hai valorizzata. Quella canzone è armonicamente inesistente». Parole, quelle di Morgan, che hanno scatenato non poche polemiche online, con tantissimi utenti che si sono riversati su X per criticare il cantautore fondatore dei Bluvertigo, che tra l’altro nel corso della stessa serata si è trovato costretto a dire addio al suo duo, gli Animaux Formidables, la band prima eliminata ufficiale di X Factor 2023.
La replica del produttore di Bellissima
Tra gli utenti online che si sono scagliati duramente contro Morgan troviamo anche Davide Simonetta, che ha lavorato alla produzione di Bellissima e che è, inoltre, l’ex fidanzato dell’artista ligure. Il producer ha messo a sua volta mano a X per scrivere un tweet al vetriolo («Mai un successo e spiega cose. Che mondo splendido») che ha ricevuto in poche ore centinaia di migliaia di visualizzazioni e decine di risposte.
Mai un successo e spiega cose. Che mondo splendido
Bianca Guaccero, nata a Bitonto (Puglia) il 15 gennaio 1981, è un’attrice e conduttrice tv. Oltre ad alternare la sua carriera tra cinema e televisione ha anche inciso qualche brano musicale, come Look Into Myself nel 2012 e È più forte l’amore, in duetto con Fabrizio Moro, nel 2017.
Bianca Guaccero: biografia e carriera
L’attrice, dopo alcune apparizioni in tv in Miss e Mister ’96 e Sotto a chi tocca, ha debuttato al cinema con il film Terra bruciata di Fabio Segatori (1999), seguito nel 2000 dal film Faccia di Picasso di Massimo Ceccherini. Nel 2001 è stata una dei protagonisti del film Tra due mondi, di Fabio Conversi, apparendo nello stesso anno nella miniserie tv Ama il tuo nemico 2 di Damiano Damiani. Da qui in poi ha iniziato ad alternare i ruoli al cinema e alla televisione, entrando nel 2002 nel cast della serie Mudù e l’anno seguente in Tutti i sogni del mondo, di Paolo Poeti, in cui ha interpretato una delle protagoniste. Nel 2006 è stata protagonista della serie Assunta spina, di Riccardo Milani, seguita da Capri, in cui ha recitato fino al 2010.
Bianca Guaccero alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2023 (Getty Images).
Nel 2008, con Andrea Osvárt, ha affiancato Pippo Baudo e Piero Chiambretti nella conduzione del Festival di Sanremo e nello stesso hanno ha recitato nella miniserie di Gianfranco Albano La stella della portaaccanto. Al cinema ha recitato in film come Streghe verso nord, regia di Giovanni Veronesi (2001), Il trasformista, regia di Luca Barbareschi (2002) e Il grande spirito, regia di Sergio Rubini (2019). Nel 2015 è stata concorrente del programma Tale e quale show, partecipando nel 2017 alla serie Sotto copertura. Dal 2018 al 2022 ha condotto su Rai 2 Detto fatto e nel 2021 è stata tra i protagonisti della miniserie Fino all’ultimo battito al fianco di Marco Bocci e Violante Placido.
Bianca Guaccero: la vita privata
Nel settembre 2013 si è sposata con il regista Dario Acocella, dal quale ha avuto una figlia, Alice. Il matrimonio si è concluso nel novembre 2017.
Prosegue la telenovela che da giorni vede come protagonisti gli ex fidanzati Alessandro Basciano e Sophie Codegoni. Il dj, che all’interno della casa del GF Vip aveva conosciuto la futura madre della figlia Céline Blue, sta infatti per tornare in televisione per raccontare (ancora una volta) la sua versione dei fatti riguardo al suo recente crac sentimentale.
Alessandro Basciano torna a Verissimo domenica 29 ottobre
L’appuntamento con una nuova intervista di Alessandro Basciano nel salotto di Verissimo di Silvia Toffanin è fissato per domenica 29 ottobre, come sempre su Canale 5 a partire dalle ore 16.30. Già sabato 21 ottobre, appena sette giorni prima, il vip aveva avuto la possibilità di replicare alle durissime parole dell’ex, che l’aveva accusato non solo di averla tradita quando lei era ancora in dolce attesa ma anche di avere avuto nei suoi confronti atteggiamenti del tutto inaccettabili, financo violenti. C’è in effetti un altro aspetto particolarmente delicato legato a questa vicenda, vale a dire uno schiaffo che lui avrebbe dato in faccia a Sophie, che semprea Verissimo aveva dichiarato: «Mi ha tirato uno schiaffone in faccia perché mi ha accompagnato un suo amico a piastrarmi i capelli, dicendomi che non dovevo andare in camera con un altro uomo che per lui era un fratello. Non voglio più stare con lui, ho sopportato abbastanza. Quando dice che sono concentrata su me stessa è vero, perché troppo tempo sono stata concentrata solo su di lui». Proprio queste parole avrebbero spinto Basciano a chiedere il diritto di replica, trattandosi evidentemente di accuse molto pesanti.
La versione del manager
A inserirsi nella questione è stato anche l’amico e manager di Alessandro Basciano, Banji Costantino, che nel corso di una diretta di Sdl Tv ha precisato come nella tanto chiacchierata serata passata a Ibiza ci fosse effettivamente stata una colluttazione ma non tra Sophie e Basciano, bensì tra lui stesso e il dj. Costantino ha dichiarato: «Poi c’è stato un malinteso. Ale pensava che sarei tornato da lui per chiudere il set. Lui pensava che sarei tornato giù a prenderlo e a portarlo in camera. Così non è stato e c’è stata questa incomprensione. Lui poi è arrivato ed era molto agitato. Poi tutto è sfociato in una colluttazione verbale e se è sfociato tutto in una colluttazione anche fisica direi che è stata con me e non con lei. Se c’è stata una colluttazione importante è stata tra me e lui».
Il film concerto sul tour Renaissance di Beyoncé debutterà il 25 novembre a Los Angeles e il 30 a Londra, prima di approdare il primo dicembre nelle sale. Le prevendite internazionali, Europa compresa, cominceranno dal 9 novembre sul sito BeyonceFilm.com. Per Stati Uniti, Messico e Canada, invece, i biglietti sono già sul mercato. Il film, che raccoglierà il testimone da quello di Taylor Swift, è un documentario sul tour che Queen B sta portando in giro per il mondo a sostegno dell’album Renaissance che ha fatto della cantante l’artista più premiata nella storia dei Grammy. Due diversi codici di abbigliamento sono stati indicati negli inviti alle prime: “Opulenza formale” per quella di Londra e “Cozy Opulence” per quella di Los Angeles, con una strizzata d’occhio alla canzone Cozy contenuta nell’album.
Colpaccio di Fabio Fazio, che in occasione della terza puntata di Che tempo che fa in onda sul Nove avrà l’occasione di avere con sé in studio Fedez, attualmente impegnato come giudice diX Factor 2023 e reduce da un ricovero in ospedale legato a due ulcere anastomotiche.
Fedez ospite di Che tempo che fa domenica 29 ottobre 2023
Non avendo potuto presenziare a Belve di Francesca Fagnani per volere della Rai, Fedez avrà così modo di recuperare sul Nove. Sarà dunque la prima occasione televisiva in diretta in cui l’artista di Comunisti col rolex avrà la possibilità di parlare, tra gli altri argomenti, degli ultimi problemi fisici avuti. L’artista ricambierà tra l’altro il favore al conduttore, che proprio pochi giorni fa è stato ospite del suo podcast Muschio Selvaggio.
Fabio Fazio a Muschio Selvaggio: «Non ho mai detto di essere stato cacciato dalla Rai»
Nella più recente puntata del format online creato da Fedez e dal suo ormai ex amico Luis Sal, Fabio Fazio ha parlato tra le altre cose dell’addio all’azienda di Viale Mazzini dopo 40 anni di onorato servizio. Sono in tanti a pensare che l’abbandono dalla Rai sia legato all’arrivo del nuovo governo Meloni, a lui avverso, ma il conduttore ha in realtà voluto mettere i puntini sulle i rispetto alla delicata questione: «Non ho mai detto che mi hanno cacciato, è chiaro che quando stai 40 anni in un posto è come una casa e quando ti dicono che l’affitto non si rinnova, un po’ di spaesamento c’è. Le motivazioni solide le avevo avute negli anni precedenti, c’erano molti post di Salvini che mi riguardavano. Ma sono sicuro che lui mi voleva, sono sicuro di questa cosa, voleva me e Fedez a tutti i costi, e Saviano pure!».
Gli adolescenti sono stufi delle scene di sesso in film e serie tivù. È quanto risulta da un nuovo sondaggio negli Usa dell’Ucla, l’Università della California con sede a Los Angeles, che ha intervistato 1500 ragazzi di età compresa fra 10 e 24 anni. Il 51 per cento ha affermato di voler vedere più scene con storie di amicizia oppure relazioni platoniche piuttosto che ciak hot tra i protagonisti. La ricerca ha fatto seguito all’uscita su Netflix di Fidanzata in affitto, in cui è presente un nudo integrale di Jennifer Lawrence. Secondo il 44 per cento dei giovanissimi, esponenti della Generazione Z, nel cinema c’è un «abuso del romanticismo», mentre il 47,5 per cento ritiene che «il sesso non è assolutamente necessario» per gran parte degli show. Un chiaro riferimento alle polemiche che hanno colpito, tre le altre, The Idolcon The Weeknd, ma anche Euphoria con Zendaya e Sydney Sweeney.
La Generazione Z tra rapporti sessuali, social media e gusti televisivi
Il sondaggio dell’Ucla giunge a seguito di un’altra indagine che, nel settembre 2022, aveva sottolineato un calo nella frequenza dei rapporti sessuali nei giovanissimi. Psycology Today infatti aveva notato come gli uomini Under 25 che non avevano fatto sesso negli ultimi 12 mesi erano passati dal 18,9 per cento nel 2000 al 30,9 per cento nel 2018. Un fattore presente, anche se in misura inferiore, anche nelle donne. In calo non solo la frequenza dei rapporti, ma anche il numero di partner diversi. Oltre alle scene hot in film e serie tivù, lo studio americano ha analizzato anche altri fattori che legano i giovanissimi al grande e piccolo schermo. Si è scoperto infatti che il 55 per cento degli intervistati preferisce prodotti originali a remake, sequel o nuovi adattamenti di vecchi franchise.
Hunter Schafer e Zendaya in una scena di Euphoria (X).
La Generazione Z, come ha riportato l’Hollywood Reporter, predilige contenuti «pieni di speranza e capaci di aiutare a superare le avversità». Soprattutto però è in cerca di storie che sappiano avvicinarsi quanto più possibile alla propria esperienza nella vita quotidiana. Il sondaggio ha presentato ottimi risultati anche per quanto riguarda la lotta agli stereotipi razziali. I ragazzi fra 10 e 24 anni non amano guardare un prodotto in cui un attore afroamericano interpreta il ruolo del villain o comunque un personaggio con tratti negativi. Meno esaltante invece la risposta ottenuta in merito alla gestione dei social network. La maggior parte dei giovanissimi infatti ha ritenuto le piattaforme online, soprattutto TikTok, «attendibili fonti di notizie nonché media autentici» di cui potersi fidare.
Jennifer Lawrence e il nudo integrale che fa discutere
La ricerca giunge, come anticipato, in risposta al nudo integrale di Jennifer Lawrence in Fidanzata in affitto, nuova produzione disponibile su Netflix. La trama segue Maddie, una ragazza che è sul punto di perdere la casa. Per guadagnare qualche spicciolo, accetta di diventare accompagnatrice di un 19enne introverso e sfortunato con le donne dando vita a momenti tragicomici. Nella scena in questione, i due protagonisti si ritrovano in spiaggia e Maddie, nel tentativo di sedurre il partner, si spoglia completamente di fronte a lui, prima di iniziare a litigare con alcuni passanti. Una performance immediatamente divenuta virale su X, dove ha diviso il pubblico. In tanti infatti la ritengono futile per la narrazione e semplice escamotage per attirare una più ampia fetta di pubblico.
There’s an inexplicable nude scene in No Hard Feelings that is as ridiculous as it is inexplicable.
Si avvicina l’inizio della nuova stagione di Viva Rai 2, in televisione dal 6 novembre 2023, ma nel frattempo Fiorello scalda i motori del programma su Instagram e lancia delle importanti novità sul prossimo Festival di Sanremo, condotto dal suo grande amico Amadesus. «Jovanotti andrà a Sanremo!», ha detto lo showman siciliano alimentando le indiscrezioni circolate in rete, per poi affermare di voler portare lui in prima persona un omaggio a Toto Cutugno sul palco dell’Ariston.
Jovanotti a Sanremo 2023? Per Fiorello è cosa fatta
«Leggo che la stampa parla di Jovanotti come possibile concorrente del Festival. Quel genio del male di Amadeus ha pianificato tutto questa estate, a partire dall’incidente a Santo Domingo: mise dei dossi apposta per causarlo. L’idea era quella di presentare Jovanotti, farlo entrare con le stampelle, toccarlo e a quel punto Jovanotti avrebbe urlato: ‘Sono guarito!’, facendo poi l’esibizione». Queste le parole di Fiorello sulla possibile partecipazione alla kermesse canora del cantante. «Sapete che mi sento una volta al giorno con Amadeus e so tutto: su Jovanotti confermo! Parteciperà a Sanremo, ma non solo: pare che si esibirà con Lazza in un duetto, con titolo Lazzaro», ha aggiunto ironicamente.
Amadeus e Jovanotti sul palco dell’Ariston nel 2022 (Getty images).
L’omaggio a Toto Cutugno di Fiorello
Fiorello, in vena di annunci e dichiarazioni, ha anche anticipato che in ballo ci sarebbe la possibilità che lui stesso possa tornare sul palco dell’Ariston, non come co-coduttore di Amadeus, ma come ospite. A spingere lo showman alla partecipazione ci sarebbe la volontà di omaggiare la memoria di Toto Cutugno, scomparso lo scorso 22 agosto. «Lo dico perché non ci ascolta nessuno, anche se non è ancora ufficiale», ha detto Fiorello.
Il 23 novembre 1963, sulla Bbc debuttava Doctor Who, una serie destinata a scrivere un nuovo capitolo del fantasy e della fantascienza in tivù. Per festeggiarne i primi 60 anni, l’emittente britannica e Disney+ hanno pubblicato online il trailer di tre episodi speciali che vedranno il ritorno di alcuni dei volti più amati di tutta la saga. Il 25 novembre infatti sbarcherà in streaming The Star Beast, in cui apparirà nuovamente David Tennant, che interpretò il protagonista dal 2005 al 2010 inaugurando un reboot della storia originale. Nel cast anche Catherine Tate, che riprenderà la parte di Donna Noble, la segretaria londinese che segue il dottore durante le sue avventure. Nelle due settimane successive seguiranno altre due puntate, Wild Blue Yonder e The Giggle, disponibili rispettivamente dal 2 e dal 9 dicembre.
Doctor Who, cosa sappiamo sui tre speciali in streaming su Disney+
Come testimonia il primo trailer disponibile online, i tre episodi per il 60esimo anniversario di Doctor Who presenteranno altrettante storie originali e inedite. La trama, di cui non sono disponibili molti dettagli, avrà come protagonisti il Decimo dottore (David Tennant) e Donna Temple-Noble, i quali si riuniranno per la prima volta dopo che lui le aveva cancellato la memoria per salvarle la vita con la promessa di non provare mai a ricostruire il proprio passato. Proprio da qui partiranno i tre speciali, in quanto la segretaria britannica con il volto di Catherine Tate cercherà di riavvolgere il nastro del tempo per far riaffiorare i suoi ricordi. Decimo dunque riapparirà, sperando di salvare l’amica da un destino di violenze e avversità.
Un poster ufficiale degli speciali per i 60 anni (Doctor Who, X).
Durante le loro nuove avventure, i due incroceranno il cammino con uno dei villain più apprezzati di tutta la serie di Doctor Who. Riapparirà infatti il Giocattolaio, antagonista visto per la prima volta nella stagione del 1966, che avrà il volto di Neil Patrick Harris, il Barney Stinson di How I met your Mother. Atteso poi l’esordio di Beep the Map, simpatico extraterrestre finora comparso solamente nei fumetti Marvel ispirati alla serie. Accanto ai protagonisti tornerà, come ha anticipato l’Hollywood Reporter, la veterana Jemma Redgrave, che riprenderà i panni di Kate Lethbridge-Stewart, leader dell’organizzazione Unit che protegge la razza umana da minacce aliene. «È solo l’inizio», ha spiegato in un comunicato Russell T. Davies, showrunner principale. «Ci stiamo dirigendo verso un mucchio di sorprese sia per i fan sia per i nuovi spettatori».
L’esordio di Ncuti Gatwa in attesa della 14esima stagione
L’ultimo dei tre speciali di Doctor Who aprirà quasi sicuramente le porte della serie al nuovo protagonista. Ncuti Gatwa reciterà nei panni di Quindicesimo a partire dal 2024, quando debutterà la 14esima stagione sempre su Bbc per Regno Unito e Irlanda e su Disney+ per l’Italia e il resto del mondo. Sebbene la trama sia ancora avvolta nel mistero, in modo da non fornire spoiler sulle puntate in uscita tra novembre e dicembre, sono già noti alcuni dettagli sul cast. Accanto alla star di Barbie e soprattutto Sex Education ci saranno Jemma Redgrave e Bonnie Langford, che riprenderà i panni di Mel Bush, classica compagna del dottore. Atteso il debutto di Millie Gibson, che interpreterà la nuova socia del protagonista Ruby Sunday.