Category Archives: Spettacolo

House of the Dragon 2 uscirà nell’estate 2024: l’annuncio di HBO

Con lo sciopero in corso a Hollywood, dove gli attori hanno fermato i lavori da oltre 100 giorni, è lecito attendersi uno slittamento nell’uscita di serie tivù e film. Durante un incontro con la stampa a New York, il capo di HBO Casey Bloys ha però fornito interessanti novità sulle produzioni di maggior successo. Spicca House of the Dragon 2, prequel de Il Trono di Spade uscito nel 2022. La seconda stagione andrà in onda all’inizio dell’estate 2024, in quanto le riprese sono andate avanti nonostante la protesta negli States potendo contare su un cast britannico. Gli script inoltre erano pronti già nella primavera 2023, pertanto non hanno subito ritardi con lo sciopero degli sceneggiatori iniziato il 2 maggio. La serie è distribuita in Italia da Sky.

LEGGI ANCHE: Mission: Impossible 8 slitta al 2025 per lo sciopero degli attori

House of the Dragon 2, trama e cast della seconda stagione

In occasione dell’incontro con la stampa, HBO ha mostrato ai giornalisti americani anche il primo trailer di House of the Dragon 2, il cui contenuto rimane però segreto poiché sotto embargo. Basata sul romanzo Fuoco e Sangue di George Martin, la serie segue le vicende all’interno della famiglia Targaryen, antenati di Daenerys che vissero 200 anni prima degli eventi narrati ne Il Trono di Spade. Il titolo del primo episodio, Un figlio per un figlio, fornirebbe, secondo gli insider statunitensi, importanti anticipazioni sulla trama da cui ripartirà la nuova stagione. L’ultima puntata della prima, infatti, terminava con l’assassinio di Lucerys (Elliot Grihault), figlio di Rhaenyra (Emma D’Arcy) per mano del principe Aemond (Ewan Mitchell) e del suo drago Vhagar. Sembra dunque che gli eventi riprenderanno proprio dalla vendetta annunciata dalla regina destituita e dal suo consorte Daemon (Matt Smith).

HBO ha annunciato che House of the Dragon 2 uscirà nell'estate 2024. Slittano al 2025 The Last of Us 2, il prequel di It ed Euphoria 3.
La premiere di House of the Dragon (Getty Images).

Nel cast di House of the Dragon 2, oltre a Smith e D’Arcy, torneranno anche diversi volti noti della prima stagione. Si rivedranno infatti Olivia Cooke nei panni di Alicent Hightower, Eve Best in quelli di Rhaenys e Tom Glynn-Carney, che riprenderà il ruolo di Aegon II. Fabien Frankel sarà di nuovo Sir Criston Cole, mentre Rhys Ifans tornerà a interpretare Sir Otto Hightower. Intanto, come ha sottolineato Francesca Orsi, Drama Chief di HBO, a Deadline, la seconda stagione vanterà solo otto episodi, due in meno della prima. «Ci è sembrato più urgente per l’arco narrativo dei personaggi comprimere la storia», ha spiegato ai media Usa. «Siamo così consapevoli di arrivare prima alla terza stagione».

Da The White Lotus 3 al prequel di It, le serie rimandate al 2025

Se House of the Dragon 2 non ha risentito dello sciopero in corso a Hollywood, lo stesso non più dirsi per altre grandi produzioni HBO. Slitterà al 2025 infatti l’altro spin off de Il Trono di Spade, A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight, le cui riprese non inizieranno prima della primavera 2024. In contemporanea, Pedro Pascal e Bella Ramsey dovrebbero tornare sul set di The Last of Us per interpretare nuovamente Joel Miller e la giovane Ellie. L’uscita della seconda stagione, che adatterà gli eventi del videogame The Last of Us – Parte II, è prevista per il 2025. La protesta degli attori ha fatto saltare anche l’uscita di The White Lotus 3 ed Euphoria 3, che non arriveranno prima del 2025 inoltrato. Nella stessa finestra temporale si inserirà anche Welcome to Derry, serie prequel di It, che doveva inizialmente uscire per Halloween 2024.

HBO ha annunciato che House of the Dragon 2 uscirà nell'estate 2024. Slittano al 2025 The Last of Us 2, il prequel di It ed Euphoria 3.
Pedro Pascal e Bella Ramsey nel poster di The Last of Us (HBO, Facebook).

Belen su Elio Lorenzoni: «Lo conosco da 12 anni, stiamo insieme da cinque mesi»

Cresce giorno dopo giorno il sentimento che lega Belen Rodriguez ed Elio Lorenzoni, che appaiono oggi innamorati più che mai. La coppia è stata anche paparazzata mentre esplorava la nuova dimora di Milano della famosa showgirl, un segnale che i due starebbero già pensando all’inizio di una possibile convivenza nel breve termine. Lei, nel frattempo, non si nasconde più dai paparazzi né tanto meno dai fan, ai quali ha di recente voluto regalare via social un piccolo retroscena sulla sua attuale relazione.

Belen su Elio Lorenzoni: «Lo conosco da 12 anni, eravamo amici»

Nonostante non fosse più un segreto da tempo, Belen Rodriguez ha confermato di conoscere il suo attuale fidanzato da ormai molto tempo. Il loro dunque non sarebbe stato un colpo di fulmine, quanto piuttosto un sentimento emerso all’interno della coppia con il passare degli anni. La showgirl argentina ha precisato di conoscere l’imprenditore bresciano da oltre un decennio, anche se inizialmente i loro rapporti erano ben diversi. Rispondendo a un commento di un suo follower sotto il suo ultimo post Instagram, ha raccontato: «Diciamo che lo conosco da tanto tempo, ben 12 anni, ma non è mai successo nulla tra noi. Lo vedevo come un amico, anche se da subito gli volevo molto bene, perché è una persona straordinaria». I due stanno insieme in forma stabile da cinque mesi, ciò vuol dire che la loro storia d’amore è ufficialmente iniziata a giugno 2023, quando Belen Rodriguez stava ancora raccogliendo i cocci del crac sentimentale con Stefano De Martino. Sembra inoltre che con Elio il passaggio dall’amicizia all’amore sia stato un processo automatico: «Parti da un grande affetto. Quando c’è una bella amicizia, l’amore nasce in modo naturale».

La showgirl pronta a trasferirsi

Tutto procede a gonfie vele, dunque, con Belen Rodriguez che, come riporta in anteprima il settimanale Chi, sarebbe pronta a cambiare casa. L’ex conduttrice de Le Iene starebbe per andare a vivere in una nuova abitazione a Milano, centralissima e vicina alla residenza della sorella Cecilia. Insieme a lei, probabilmente, anche lo stesso Lorenzoni.

Selena Gomez vittima degli hater su Instagram: «Basta, chiudo l’account»

Selena Gomez minaccia di cancellare il suo account Instagram da 430 milioni di follower. Con una storia, pubblicata giovedì 2 novembre e cancellata dopo pochi minuti, la cantante e attrice americana ha infatti rivelato i suoi piani per lasciare la piattaforma di Meta. «Ho finito, non sopporto nulla di quanto sta accadendo», ha scritto la star della serie Only Murders in the Building, salvo poi apparentemente fare un passo indietro. Nelle ultime settimane aveva subito un costante odio online per via dei suoi commenti sulla guerra in Medio Oriente, con numerosi hater che l’hanno accusata di non fare abbastanza per le persone in difficoltà. «Il mio cuore sta soffrendo nel vedere il mare di orrori, violenza e odio nel mondo», aveva scritto l’artista in un’altra storia. «Vorrei cambiare il mondo, ma un post non funzionerà».

Vittima di insulti per i suoi commenti sul conflitto tra Israele e Hamas, Selena Gomez minaccia di chiudere l'account Instagram.
Le due storie Instagram di Selena Gomez, poi cancellate (Screenshot Instagram).

Immediata la reazione del web, che ha puntato il dito contro la sua mancata presa di posizione. «Come può voler sembrare una vittima quando si parla di genocidio?», ha scritto un utente in Rete. «Assurdo pensare che una donna con oltre 400 milioni di follower pensi di convincerci che un post sui social sia inutile. Anche perché molti palestinesi cercano di raggiungere quanta più gente possibile». Altri hanno invece sottolineato come abbia spesso usato il suo canale Instagram per questioni relative alla salute mentale e ai diritti delle donne, assumendo un comportamento del tutto diverso. Non sono mancati infine hater che hanno messo in risalto la sua presa di posizione per il conflitto in Ucraina, quando donò un’ingente somma in denaro per i cittadini in difficoltà.

LEGGI ANCHE: Selena Gomez rivela: «Disturbi mentali dopo le foto in Australia»

Non solo Selena Gomez, le sorelle Hadid minacciate di morte

Selena Gomez non è però la sola vittima dell’odio online. Come ha riportato Tmz, le top model Bella e Gigi Hadid e persino i loro genitori Mohamed e Yolanda ricevono costantemente minacce di morte in Rete. Fra email minatorie e telefonate anonime sui cellulari, i cui numeri sono stati diramati sui social media senza consenso, la situazione ha raggiunto una gravità tale da spingere il padre a pensare di rivolgersi all’FBI. Un odio iniziato dopo la pubblicazione su Instagram, da parte di Bella, di una lettera in cui chiedeva di fare il possibile per evitare la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza. «Non posso più restare in silenzio», ha scritto la modella. «La paura non è un’opzione. Le persone e i bambini della Palestina non possono permettersi il nostro silenzio. Non siamo coraggiosi, loro sì».

Vittima di insulti per i suoi commenti sul conflitto tra Israele e Hamas, Selena Gomez minaccia di chiudere l'account Instagram.
Le top model Gigi Hadid e Bella Hadid alla Milano Fashion Week (Getty Images).

Le opinioni sulla guerra in Medio Oriente fra Israele e Hamas hanno avuto un impatto anche sulla carriera dell’ex pornodiva libanese Mia Khalifa. La 30enne ex star del cinema per adulti, oggi influencer, è stata licenziata da Playboy per i suoi commenti a sostegno di Hamas su X. In vari post infatti aveva giustificato i raid del gruppo terroristico, esortando a «filmare in orizzontale per poter osservare meglio quello che sta accadendo». Immediata la reazione della rivista, che ha deciso di rimuovere anche il suo account dall’app Centerfold, che consente alle star di interagire con i fan. «Incoraggiamo la libertà di espressione, ma non tolleriamo l’incitamento all’odio», ha spiegato Playboy. «Khalifa ha fatto commenti disgustosi celebrando l’assassinio di uomini, donne e bambini innocenti». Non è la prima volta che l’ex pornostar finisce al centro delle polemiche. Nel 2015 girò un film hard indossando solo l’hijab, scatenando l’ira dei più conservatori.

Vittima di insulti per i suoi commenti sul conflitto tra Israele e Hamas, Selena Gomez minaccia di chiudere l'account Instagram.
L’ex pornodiva Mia Khalifa (Getty Images).

Area Sanremo, 772 adesioni per un posto al Festival

Sono 772 le candidature arrivate in 21 giorni alla nuova edizione di Area Sanremo, il concorso della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo e del Comune di Sanremo, che permetterà a quattro artisti emergenti di accedere alla serata finale di Sanremo Giovani. L’iscrizione è riservata a giovani artisti di età compresa tra i 16 e i 30 anni non ancora compiuti al primo gennaio 2024.

Tre le categorie: band, duo e minorenni

Delle 772 candidature, 30 riguardano le iscrizioni di band, 18 quelle per i duo, 43 per la categoria minorenni. «Il numero davvero ragguardevole degli iscritti a questa edizione di Area Sanremo mostra che il nostro concorso gode di considerazione sempre maggiore fra i giovani musicisti. La confermata direzione artistica di Amadeus insieme con una gestione amministrativa rigorosa e attenta alle esigenze dei ragazzi sono scelte vincenti che sono state riconosciute anche dai tantissimi candidati di quest’anno», ha detto l’avvocato Filippo Biolé, presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo.

«Tra i giovani c’è grande voglia di proporre musica»

«È un risultato importante, che consolida le scelte fatte negli anni passati e che desidero condividere con il direttore artistico Amadeus e con la Fondazione Orchestra Sinfonica», ha aggiunto il sindaco della città dei Fiori Alberto Biancheri. Soddisfazione anche da Amadeus: «Sono molto contento per il numero di iscritti di Area Sanremo, un’affluenza notevole. Nei giovani c’è grande voglia di proporre la loro musica, anche quest’anno tra Area Sanremo e Sanremo Giovani abbiamo superato le 1.000 iscrizioni». Sabato 4 novembre al Palafiori inizierà il primo weekend di audizioni della fase eliminatoria che impegnerà la commissione nei weekend del 4-6 novembre, 11-13 novembre, 18-20 novembre e del 24 novembre. Quest’anno i professionisti scelti dal direttore artistico del Festival componenti la giuria sono Lavinia Iannarilli, Paolo Biamonte, Sergio Rubino, Alessio De Stefani. Le finali di Area Sanremo 2023 si terranno il 25 e 26 novembre. I vincitori avranno la possibilità di sostenere un’audizione davanti alla commissione musicale Rai, che decreterà i quattro artisti che parteciperanno alla serata finale di Sanremo Giovani.

Chiara Ferragni dona il sangue: «Fatelo anche voi, può aiutare molte persone»

Chiara Ferragni si è aggiunta all’appello sull’importanza di donare il sangue lanciato dal marito Fedez a inizio ottobre dopo essere stato dimesso dal ricovero al Fatebenefratelli durante il quale ha subito diverse trasfusioni.

Ferragni: «Una donazione può aiutare minimo tre persone»

«Oggi ho fatto la mia prima donazione di sangue, volevo farlo da tanto ed è stato molto bello», ha scritto su Instagram Ferragni, invitando i suoi follower a fare altrettanto. «Si pensa sempre che gli ospedali abbiamo tantissimo sangue a disposizione ma non è così. C’è sempre bisogno di sangue e una donazione può aiutare minino tre persone, oltre a sostenere la ricerca». Inoltre, «donare sangue ha dei vantaggi anche verso il donatore: a ogni donazione vengono fatti diversi screening di medicina preventiva». L’influencer ha anche ringraziato tutti i donatori «per aver salvato la vita di migliaia di persone, compresa quella di mio marito».

L’effetto degli appelli social sull’Avis Lombardia 

Il presidente dell’Avis Lombardia, Oscar Bianchi, a inizio ottobre aveva dichiarato che gli appelli lanciati da Fedez «hanno avuto dei riscontri immediati sui nostri canali social, che già oggi registrano numeri con trend positivi sia in termini di visualizzazioni che di nuovi follower». Un’iniziativa, ha spiegato Bianchi, che «per noi di Avis è di primaria importanza per l’attività di sensibilizzazione alla donazione che portiamo avanti quotidianamente in modo particolare sulla fascia tra i 18 e i 35 anni».

Francesco Totti: «Con Ilary vorrei trovare un nuovo equilibrio»

In un’intervista concessa al Corriere della Sera, Francesco Totti è tornato a parlare della separazione da Ilary Blasi ma anche del suo passato nella squadra giallorossa e la sua visione per il futuro. Con particolare riferimento all’ex, sembra che lo sportivo sia oggi alla ricerca di una rinnovata serenità.

Francesco Totti su Ilary Blasi: «Vorrei trovare un nuovo equilibrio»

Com’è noto, la separazione tra i due non è certo stata tra le più serene. Per mesi non si è fatto altro che parlare della querelle dei celebri rolex trafugati e delle borse della conduttrice nascoste da Totti per ripicca. Ad ogni modo, oggi “Er Pupone” sembra aver cambiato approccio nei confronti della vicenda, e si è così espresso nel merito della questione: «Noi due abbiamo passato 20 anni insieme, con tanti momenti molto belli. Ora vorrei solo che trovassimo un equilibrio tra noi, capace di proteggere i ragazzi che sono la più grande ragione, per ambedue, di amore». Francesco Totti ha poi ammesso: «So che non è facile, ma quello che c’è stato tra noi, per tanti anni, è stato importante. Se troviamo questo equilibrio noi due, i ragazzi staranno bene e si sentiranno protetti». Pare dunque che per l’ex capitano della Roma ci sia ora una priorità in modo particolare, vale a dire la serenità dei loro figli, Cristian, Chanel e Isabel. Totti ha aggiunto: «Il mio sogno è di realizzare un altro sogno. Prima ne avevo uno, e sono riuscito a trasformarlo in realtà. Vorrei averne un altro, lo sto cercando. Ora vorrei solo vivere la vita con più serenità e tranquillità, dopo tutti i problemi che ci sono stati».

«Mi è dispiaciuto per com’è finita con la Roma»

Nella medesima intervista, Francesco Totti ha anche avuto l’occasione di parlare della “sua” AC Roma, con cui ha passato 30 anni di onorata carriera. «Ho portato rispetto a tutti, rinunciato ad altri ingaggi senza farlo pesare. Ho detto no al Real e altri perché volevo quella maglia, solo quella maglia giallorossa che è stampata dentro di me», ha commentato Totti, che ha poi precisato, con una punta di amarezza: «Il modo in cui è finita la mia storia con la Roma, sì, mi è dispiaciuto».

Alessandro Cecchi Paone e Simone Antolini sposi il 22 dicembre: Emma Bonino testimone

Circa un anno e mezzo dopo i primi scatti rubati dei paparazzi che li avevano ritratti felici e innamorati a bordo di una barca, Alessandro Cecchi Paone e Simone Antolini hanno annunciato la data delle loro tanto attese nozze, in programma a fine anno.

Alessandro Cecchi Paone e Simone Antolini si sposeranno il 22 dicembre

Il grande giorno è stato fissato per venerdì 22 dicembre. Che la coppia si sarebbe unita civilmente poco prima della fine del 2023 già si sapeva da diverse settimane, ma all’appello mancava la data precisa. La conferma è arrivata tramite una nota pubblicata da Adnkronos, dove il divulgatore ha anche confermato quella che sarà la location scelta per l’evento, vale a dire il Maschio Angioino di Napoli. Cecchi Paone ha raccontato, a proposito: «Come testimoni avrò accanto a me due donne straordinarie e fondamentali per mia vita, la mia ex moglie Cristina, che viene apposta per me da Madrid, ed Emma Bonino, la mia donna di riferimento della politica e delle unioni civili». A officiare la cerimonia sarà invece il sindaco Gaetano Manfredi («che ci tiene molto ad esserci», ha commentato il conduttore).

La scelta di Napoli

Alessandro Cecchi Paone ha poi avuto occasione di spiegare il motivo per cui ha scelto proprio il capoluogo campano come location delle nozze: «Mi sposo a Napoli per la grande affettuosa amicizia che ho con il sindaco che dura da quando lui era rettore dell’Università di Napoli e poi ministro della Ricerca. E anche perché Napoli è una città a cui sono molto legato, ci ho vissuto e ho frequentato la quinta elementare e la prima media per motivi di lavoro di mio padre. Infine perché da 25 anni insegno all’Università di Napoli Scienze della comunicazione e ci vado tutte le settimane». Cecchi Paone ha aggiunto: «Anche le mie vacanze le faccio sempre nella casa di famiglia a Positano, che è un’appendice napoletana».

Brooke Shields: «Ho avuto una grave crisi epilettica»

Brooke Shields è stata ricoverata priva di conoscenza per una grave crisi epilettica in un ospedale di New York e si è svegliata con accanto Bradley Cooper. Lo ha rivelato la stessa attrice e modella, 58 anni, in un’intervista a Glamour.

Brooke Shields ricoverata a settembre 2023 per una crisi epilettica

L’episodio, accaduto il  7 settembre 2023, ha rappresentato una seria preoccupazione di salute per la Shields in quanto si è trattato di una crisi di tipo tonico-clonico, ossia il tipo più grave di crisi epilettica, proprio a pochi giorni l’inizio del suo one woman show Previously Owned by Brooke Shields. L’attrice ha raccontato che si stava preparando per lo show quando ha iniziato a sentirsi strana e disorientata. La situazione è peggiorata una volta uscita di casa per andare al ristorante. All’improvviso tutto è diventato nero ed è finita con la testa contro il muro. «Mi è venuta la schiuma alla bocca», ha detto. Poi si è ritrovata su un’ambulanza attaccata all’ossigeno.

Bradley Cooper al suo fianco in ospedale

Quando ha ripreso conoscenza, era in una stanza d’ospedale e con sua incredulità aveva accanto Bradley Cooper che le teneva la mano. All’inizio ha pensato di essere morta, poi il mistero della presenza dell’attore è stato spiegato. Il sommelier del ristorante dove si è sentita male ha cercato di rintracciare il marito Chris, ma ha risposto invece un assistente che ha chiamato un altro assistente che a sua volta ha contattato Cooper che, per caso, si trovava in zona ed è salito con lei in ambulanza. Shields è stata messa in un reparto di terapia intensiva. Dopo una serie di analisi, è risultato che la crisi è stata causata da una carenza di sodio, probabilmente perché aveva bevuto troppa acqua. «Ho come inondato il mio corpo», ha spiegato, «se non c’è abbastanza sodio nel sangue o nelle urine si può rischiare una crisi epilettica».

Antonio Folletto: età, biografia e carriera dell’attore

Antonio Folletto, nato a Napoli il 16 febbraio 1988, è un attore italiano. È conosciuto per aver partecipato alla serie di successo A casa tutti bene (2021-in corso).

Antonio Folletto: biografia e carriera

Dopo aver conseguito il diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma, ha partecipato a numerose produzioni teatrali e televisive. A partire dal 2007, a teatro, ha preso parte allo spettacolo Troisi è sempre Troisi e nel 2010 ha recitato in Super Woody, seguito da altri spettacoli come Le profetiche sorelle (2010), Consenziente e dissenziente (2011), Battuta libera (2011), Il sentiero dei passi pericolosi (2013) e I messaggeri e I mostri (2014). L’attore ha debuttato in tv con la serie Terra ribelle – Il nuovo mondo, Trilogia Anni 70 nel 2012 seguita dalla miniserie Gli anni spezzati nel 2014. Nello stesso anno ha cominciato a recitare anche al cinema nel film di Marco Risi Tre tocchi.

Antonio Folletto, tra carriera e vita privata
Antonio Folletto ad un evento nel 2022 (Getty Images).

Oltre alle serie tv e ai film già citati, nel 2015 sul grande schermo ha preso parte al film L’attesadi Piero Messina, seguito da Capri-Revolution, regia di Mario Martone (2018), Un nemico che ti vuole bene, regia di Denis Rabaglia (2018), La vacanza, regia di Enrico Iannaccone (2019) e SottoCoperta, regia di Simona Cocozza (2023). In televisione, invece, ha recitato in diverse serie e fiction importanti come Il restauratore (2014), Sotto copertura (2015, 2017), Gomorra – La serie (2016), I bastardi di Pizzofalcone (2017-in corso) e A casa tutti bene – La serie (2021-in corso).

Antonio Folletto: la vita privata

L’attore è stato sposato con l’attrice e modella Matilda Lutz e il 13 settembre 2018 è nato il loro primo figlio Oliver Antonio. La coppia si è separata nel 2022.

Tutta la luce che non vediamo su Netflix: trama e cast della serie

È disponibile, a partire da giovedì 2 novembre 2023 su Netflix, la nuova miniserie Tutta la luce che non vediamo, liberamente ispirata all’omonimo romanzo vincitore del premio Pulitzer firmato da Anthony Doerr.

Tutta la luce che non vediamo: la trama della nuova serie Netflix

Al centro del racconto la toccante vicenda di Marie-Laure, una giovane ragazza francese non vedente, e di suo padre, Daniel LeBlanc, che cercano di scappare da una Parigi occupata dai tedeschi con un prezioso diamante per evitare che cada nelle mani dei nazisti. Inseguiti incessantemente da un spietato ufficiale della Gestapo desideroso di appropriarsi della gemma a scopo personale, Marie-Laure e Daniel trovano rifugio a Saint Malo ospitati da uno zio. Tuttavia, in questa città che un tempo era una tranquilla località balneare, il destino di Marie-Laure si intreccerà inevitabilmente con quello di un’anima inaspettatamente affine, Werner, un giovane genio reclutato dal regime di Hitler per intercettare trasmissioni illegali, ma che invece condivide un segreto legame con Marie-Laure, insieme alla sua fede nell’umanità e alla speranza. La miniserie trasporta lo spettatore nei 10 complessi anni vissuti dalla coppia, approfondendo il tema dell’importanza dei rapporti umani come faro di speranza in grado di guidarci attraverso i periodi più cupi della nostra esistenza.

Tutta la luce che non vediamo: il cast

Tutta la luce che non vediamo, girato tra Budapest, capitale dell’Ungheria, e Saint Malo, celebre cittadina costiera della Bretagna, vanta un cast composto dalle esordienti Aria Mia Loberti e Nell Sutton nel ruolo di Marie-Laure da giovane e da adulta, oltre a Mark Ruffalo (Daniel LeBlanc), Hugh Laurie (zio Etienne), Louis Hofmann (Werner), Lars Eidinger (Von Rumpel) e Marion Bailey (Madame Manec). La miniserie, divisa in quattro episodi, è stata diretta da Shawn Levy e sceneggiata da Steven Knight.

Tyler Christopher morto a 50 anni: addio alla star di General Hospital

Un grave lutto ha sconvolto Hollywood. Tyler Christopher, attore celebre per le sue interpretazioni in produzioni del calibro di General Hospital e Il tempo della nostra vita, è morto a causa di un improvviso arresto cardiaco. Il decesso è avvenuto nella sua casa di San Diego, California, martedì 31 ottobre 2023. A darne notizia è stato Maurice Benard, suo ex collega di set, tramite un post su Instagram.

Tyler Christopher morto a 50 anni

«Tyler era un individuo di straordinario talento che illuminava lo schermo in ogni scena che interpretava e amava portare gioia ai suoi fedeli fan attraverso la sua recitazione. Era un’anima gentile e un amico meraviglioso per tutti coloro che lo conoscevano», ha scritto Benard, che via social ha poi sottolineato: «Tyler era un sostenitore della salute mentale e del trattamento per l’abuso di sostanze, che parlava apertamente delle sue lotte contro la depressione bipolare e l’alcol. Siamo a dir poco devastati per la perdita del nostro caro amico e preghiamo per i suoi figli e suo padre».

 

Tyler Christopher aveva due matrimoni alle spalle, uno con l’attrice Eva Longoria durato dal 2002 al 2004 e un altro con la giornalista Brienne Pedigo, con la quale è stato sposato dal 2008 al 2021. Da quest’ultima aveva avuto anche due figli, Greysun James e Bohème, nati rispettivamente nel 2009 e nel 2015.

La carriera da General Hospital a Il tempo della nostra vita

Nato l’11 novembre 1972 a Joliet, nell’Illinois, Tyler Christopher Baker era noto soprattutto per aver interpretato il ruolo di Nikolas Cassadine in General Hospital, al quale ha prestato il volto dal 1996 al 2016. Questa interpretazione gli è valsa, tra le altre cose, anche un Daytime Emmy Award come miglior attore protagonista in una serie drammatica nel 2016. Oltre alla sopracitata soap opera, ha interpretato Stefan DiMera in Il tempo della nostra vita dal 2001 al 2019, apparendo poi in episodi singoli di numerose altre serie televisive come Into the West e Crossing Jordan.

Scarlett Johansson clonata dall’IA per una pubblicità

Continua la lotta tra gli attori di Hollywood e l’intelligenza artificiale. Mentre il sindacato Sag-Aftra, con uno sciopero che ha superato i 100 giorni, chiede maggiore tutela per le star di fronte allo sviluppo costante e ai pericoli dell’IA, gli interpreti devono già lottare contro la replicazione dei loro volti e delle loro voci. L’ultima a farne le spese è stata Scarlett Johansson, due volte candidata al Premio Oscar, che ha deciso di portare in tribunale lo sviluppatore di un editor digitale per immagini, che ha sfruttato nome, aspetto e voce della star per una sua pubblicità senza chiederne il consenso. Si tratta di Lisa AI, un’app che consente di realizzare scatti virtuali di sé stessi o altre persone in vari contesti, tra cui gli annuari Anni 90 divenuti virali in tutto il mondo. «Non prendiamo queste cose alla leggera», ha detto il legale di Johansson. «Affronteremo il caso con tutte le armi a nostra disposizione».

Scarlett Johansson e l’IA, cos’è successo nello spot pubblicitario

Come ha riportato Variety, Scarlett Johansson è protagonista di un video pubblicitario di circa 22 secondi. All’inizio, la si può vedere nel backstage del film Black Widow, film del 2021 che ha segnato il suo addio al personaggio di Natasha Romanoff per i Marvel Studios. «Che succede ragazzi?», si sente dire all’attrice. «Sono Scarlett e voglio che voi mi seguiate». A questo punto la scena si allontana da lei, mentre un clone IA della sua voce continua a recitare, imitandola alla perfezione. «Non si limita solo agli avatar», si afferma in riferimento all’app Lisa AI. «Potete creare immagini con testi e persino i vostri video AI. Penso che dobbiate cogliere decisamente l’opportunità». Stando a quanto riportano i media americani, la parole nel backstage sono state realmente pronunciate da Johansson, mentre la seconda metà del discorso è del tutto digitale.

Un editor per immagini ha clonato la voce di Scarlett Johansson per uno spot. Un caso che ricorda quanto avvenuto a Tom Hanks a ottobre.
Scarlett Johansson a New York nel settembre 2023 (Getty Images).

A margine dello spot pubblicitario, tuttavia, Convert Software, lo sviluppatore dell’applicazione Lisa AI, ha specificato di aver realizzato le immagini e aver replicato la voce di Scarlett Johansson esclusivamente con l’uso dell’intelligenza artificiale. «Non ha niente a che fare con lei», si legge nella nota ufficiale. «Si tratta di un video frutto dell’IA». Una postilla che, pur accompagnando l’inserto, non ha convinto l’attrice, che ha deciso di fare causa alla società. «Gestiremo la questione secondo la nostra consueta linea di condotta», ha spiegato a Variety Kevin Yorn, avvocato di Johansson. Il caso ricorda molto da vicino quanto successo a Tom Hanks, che a inizio ottobre ha dovuto spiegare ai suoi 9,6 milioni di follower su Instagram che il suo volto nella pubblicità di uno studio dentistico era frutto dell’IA. «È tutto falso», aveva detto la star di Hollywood. «Io non c’entro».

Dybala fa la proposta di matrimonio davanti a Fontana di Trevi, il sì di Oriana Sabatini

Prima l’annuncio sui social e poi la proposta di matrimonio davanti a Fontana di Trevi. Il numero 21 giallorosso Paulo Dybala e la cantante e modella Oriana Sabatini, dopo cinque anni di fidanzamento, hanno deciso di fare il grande passo. L’argentino ha scelto di fare la proposta di matrimonio nel pieno centro di Roma, dove il calciatore vive da un anno e mezzo.

Nessun dettaglio sulla cerimonia

Per il momento, non si conoscono ancora i dettagli della cerimonia di Nozze: top secret la data come anche il luogo. Sui social sono tantissimi i commenti di auguri rivolti alla coppia. Intanto Dybala prosegue il suo recupero dalla lesione al collaterale mediale del ginocchio sinistro.

Il video dell’inedito Now and Then dei Beatles è stato diretto da Peter Jackson

Dopo l’acclamato documentario Get Back, il regista Peter Jackson continua il suo rapporto con i Beatles dirigendo il suo primo video musicale per l’ultimo inedito della band, Now and Then, che conterrà filmati inediti della band, incluso quello che il cineasta descrive come «alcuni preziosi secondi» dei Fab Four «che si esibiscono nei loro abiti di pelle», immagini «mai viste prima». Now and Then nasce dall’unione di performance di tutti e quattro i Beatles, comprese parti di chitarra registrate da George Harrison a metà Anni 90 e vocali di John Lennon tratte da una demo di fine Anni 70, poco prima della sua morte. Jackson ha fatto parte del team che, utilizzando l’intelligenza artificiale, ha isolato la voce di Lennon dalla demo, tecnologia già utilizzata peraltro durante la realizzazione di Get Back.

Per Peter Jackson è il primo video musicale

«Il mio amore per i Beatles si è scontrato con il puro terrore al pensiero di deludere tutti i fan. Questo ha creato una forte insicurezza, perché non avevo mai realizzato un video musicale prima e non ero nemmeno in grado di immaginare come avrei potuto iniziare a crearne uno per una band che si è sciolta più di 50 anni fa e che non aveva mai effettivamente eseguito la canzone. La metà dei suoi membri non poi è più con noi», ha dichiarato Jackson. «Sarebbe stato molto più facile scappare a gambe levate. Avevo solo bisogno di un po’ di tempo per trovare una buona ragione per rifiutare i Beatles», ha aggiunto il regista, che evidentemente non l’ha trovata: troppo forte l’amore per il quartetto di Liverpool.

Il video di Now and Then dei Beatles è stato diretto da Peter Jackson. L’ultima canzone dei Fab Four uscirà il 2 novembre.
I Beatles nel 1966 (Getty Images).

Now and Then esce giovedì 2 novembre

Jackson ha spiega che alla fine ha avuto un sacco di filmati su cui lavorare, molti dei quali ripresi nel 1995 quando Harrison, Paul McCartney e Ringo Starr tentarono di elaborare una versione di Now and Then, che però non fu mai completata. Il video di Now and Then sarà presentato – insieme alla canzone – giovedì 2 novembre alle ore 15 italiane. Il brano sarà pubblicato come doppio singolo sul lato A, insieme con Love Me Do, il primo singolo della band, sull’altro lato. La copertina è stata creata dall’artista Ed Ruscha.

Paulo Dybala si sposa con Oriana Sabatini: «Per sempre»

«Para siempre», ovvero «Per sempre». È con queste poche semplici parole che Paulo Dybala ha annunciato nel pomeriggio di martedì 31 ottobre il fidanzamento ufficiale con la sua storica compagna e ora futura moglie.

Paulo Dybala e Oriana Sabatini si sposano

La conferma della bella notizia è giunta con un post Instagram dove vediamo la fidanzata Oriana Sabatini stesa su un letto. La giovane si copre per metà il volto con una mano, mostrando a favore di fotocamera un anello con un preziosissimo diamante incastonato. Come spesso accade in questi casi, il post ha fatto il pieno di cuoricini e congratulazioni, raggiungendo oltre 1 milione di “mi piace” in appena due ore.

Chi è Oriana Sabatini, la futura moglie di Paulo Dybala

Oriana Sabatini è personaggio molto noto nel mondo dello spettacolo in Argentina. Nata il 19 aprile 1996 a Buenos Aires, è una modella, cantante e attrice. È la primogenita di Osvaldo Sabatini, imprenditore e attore argentino, e di Catherine Fulop, modella, attrice e conduttrice radiofonica venezuelana. La zia è la famosa tennista Gabriela Sabatini. Fin da piccola, Oriana ha mostrato interesse per il mondo dello spettacolo, iniziando a studiare canto e pianoforte ed esibendosi a teatro. Ha anche avuto l’opportunità di studiare con Julio Chavez, un rinomato direttore del teatro e del cinema argentino, e ha frequentato una prestigiosa scuola di cinema a New York. La sua carriera nel mondo della moda ha preso il via quando lei aveva solo 13 anni: è a questa età che è diventata il volto di una nota rivista argentina, comparendo in copertina insieme alla madre.

Nel 2011 ha inoltre ottenuto il suo primo ruolo da protagonista in una telenovela chiamata Porque te quiero asì in cui ha interpretato il personaggio di Rocio, la fidanzata del protagonista. La modella e Dybala stanno insieme dal 2018: i due si sono incontrati durante un concerto della cantante americana Ariana Grande, anche se inizialmente lei non aveva idea che lui fosse un calciatore così famoso.

Malgioglio contro Mahmood per Cocktail d’amore: «Se non ha idee cambi lavoro»

Mahmmod ha annunciato l’arrivo del suo atteso ritorno discografico, a due anni di distanza dal successo di Ghettolimpo. A partire dal 3 novembre sarà infatti disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo Cocktail d’amore, un pezzo con un titolo che a qualcuno avrà certamente ricordato un’altra celebre canzone di Cristiano Malgioglio. Il diretto interessato non ha preso con filosofia questo presunto omaggio, e si è sentito in dovere di dire la sua attaccando il cantatutore italo-egiziano.

Malgioglio contro Mahmood per Cocktail d’amore

Il noto paroliere, che per tanti ha lavorato con Mina, Pupo e con la crème de la crème del pop italiano, ha pubblicato a mezzo stampa un messaggio al vetrolio dedicato al giovane collega, reo di avergli copiato il titolo di uno dei suoi brani più famosi. «Sono arrabbiato. Sono venuto a Istanbul a trovare il mio fidanzato e mi hanno avvertito che oggi Mahmood ha annunciato un nuovo brano che si intitola Cocktail d’amore», ha commentato su Adnkronos l’artista, per poi proseguire sottolineando: «Quello è un titolo iconico legato al brano di grande successo che scrissi io e che fu portata al successo dalla povera Stefania Rotolo».

Malgioglio ha poi aggiunto: «Sono fuori di me. Quello non è un titolo banale. È un titolo molto originale per una canzone talmente importante. Come se io scrivessi una canzone e la intitolassi Nel blu dipinto di blu. Non si può fare, mi fa infuriare. Se avesse fatto una cover, sarebbe stata una bella cosa. Ma questo proprio no. Se lui non ha idee, cambiasse immediatamente lavoro. Perché questo lavoro si fa con le buone idee, non scopiazzando le idee altrui. Di fronte a queste cadute di stile, io divento una bestia. Questa cosa mi ha fatto proprio arrabbiare».

Il brano è una ballad romantica sulla fine di una relazione

Cocktail d’amore, scritto da Mahmood e prodotto da Dardust, è una ballad malinconica che parla della fine di una relazione, un pezzo che sfoglia con delicatezza i ricordi della coppia, dai viaggi ai momenti e gesti più semplici, fino a ripercorrere aspettative e desideri annebbiati dai rimpianti. Non è dato sapere, per ora, se il pezzo conterrà o meno una citazione della canzone originale firmata da Malgioglio.

Bruce Springsteen torna a San Siro: due date l’1 e il 3 giugno 2024

Non soltanto Vasco Rossi. Lo stadio di San Siro ospiterà il prossimo anno anche un’altra grande icona del rock come Bruce Springsteen. Nella mattinata di martedì 31 ottobre l’artista statunitense, amatissimo anche nel nostro Paese, ha annunciato il suo ritorno in Italia con due appuntamenti dal vivo fissati nell’estate 2024. Si tratta del recupero delle date del 2023, annullate per motivi di salute.

Bruce Springsteen in concerto a San Siro l’1 e 3 giugno 2024

I due appuntamenti da segnarsi sul calendario per tutti i fan del Boss sono l’1 e il 3 giugno 2024. Entrambi i live in programma si terranno allo stadio Meazza, che già in passato ha ospitato l’artista in diverse occasioni. I live si inseriscono in una nuova tournée di Springsteen che nel corso della prossima estate toccherà il Vecchio Continente con un totale di 22 tappe tra Inghilterra, Irlanda, Spagna, Francia, Repubblica Ceca, Olanda, Germania, Finlandia, Svezia e Norvegia. Ad accompagnare l’artista in questa nuova avventura, come sempre, la sua fidata The E-Street band. Qui il calendario del tour completo:

  • 5 maggio – Cardiff, Principality Stadium
  • 9 maggio – Belfast, Boucher Road
  • 12 maggio – Kilkenny, Nowlan Park
  • 16 maggio – Cork, Páirc Uí Chaoimh
  • 19 maggio – Dublino, Croke Park
  • 22 maggio – Sunderland, Stadium of Light
  • 25 maggio – Marsiglia, Orange Vélodrome
  • 28 maggio – Prague, Czech Republic @ Airport Letnany
  • 1 giugno – Milano, San Siro Stadium
  • 3 giugno – Milano, San Siro Stadium
  • 12 giugno – Madrid, Cívitas Metropolitano
  • 14 giugno – Madrid, Cívitas Metropolitano
  • 20 giugno – Barcellona, Estadi Olímpic
  • 27 giugno – Nijmegen, Goffertpark
  • 2 luglio – Werchter, Werchter Park
  • 5 luglio – Hannover, Heinz von Heiden Arena
  • 9 luglio – Odense, Dyrskuepladsen
  • 12 luglio – Helsinki, Olympic Stadium
  • 15 luglio – Stoccolma, Friends Arena
  • 18 luglio – Stoccolma, Friends Arena
  • 21 luglio – Bergen, Dokken
  • 25 luglio – Londra, Wembley Stadium

Le info per acquistare i biglietti

A partire dalle 11.00 di venerdì 3 novembre, i biglietti saranno disponibili in prevendita per gli utenti iscritti a My Live Nation. Per accedere alla presale basterà registrarsi senza costi aggiuntivi su livenation.it. La vendita generale dei biglietti sarà invece aperta alle 12.00 di lunedì 6 novembre su ticketmaster.it, ticketone.it e vivaticket.com.

Fabio Adami, chi è il manager fidanzato di Alba Parietti

Fabio Adami, 57 anni, è il compagno della conduttrice televisiva e opinionista Alba Parietti da marzo 2022. Manager di Poste italiane, è responsabile di vendita Top Pal.

Chi è Fabio Adami e come ha conosciuto Alba Parietti

Originario di Roma, nella sua vita ha vissuto in Kenya, quando il padre lavorava per Alitalia, e ha due figli avuti da una precedente relazione. Persona estremamente riservata, dopo aver iniziato a frequentare Alba Parietti ha anche reso privato il suo profilo Instagram. La showgirl, finita la relazione con Cristiano De Andrè durata dal 2010 al 2014, è rimasta single per diversi anni finché nel 2022 non ha conosciuto Adami ed è scattato il colpo di fulmine. Al Corriere della Sera ha raccontato così il loro incontro, avvenuto in treno: «Io dovevo prenderlo un’ora prima, lui due ore dopo». Adami si era accorto di lei e le si è avvicinato. Parietti ha così affermato: «Era successo qualcosa, un colpo di fulmine. Così gli mandai un messaggio con scritto ‘Sarei curiosa di vedere l’altra metà della faccia’». L’opinionista ha così organizzato una cena ed è in quell’occasione che è scattato il primo bacio, seguito dalla convivenza, avvenuta tre mesi dopo il primo appuntamento. Durante un’intervista a Verissimo l’attrice ha confessato che l’attuale compagno la rende felice: «Ho trovato in lui la mia famiglia, un po’ mio padre, il mio migliore amico. Mi toglie le paure, mi sgrida, mi rassicura. L’amore più sano e passionale esiste».

Martina Colombari: età, marito e figli dell’attrice

Martina Colombari, nata a Riccione il 10 luglio 1975, è un’attrice, conduttrice televisiva ed ex modella. Nel 1991 è stata eletta Miss Italia e ha così iniziato la sua carriera nel mondo della moda.

Martina Colombari: biografia e carriera

Ha iniziato fin dall’età di 16 anni a fare la modella, carriera che ha intrapreso per circa 20 anni. In parallelo, negli Anni 90, ha co-condotto diversi programmi tv come Un disco per l’estate, Vota la voce, Super, Juve centus, Controcampo, Goleada e Galagoal. Nel 1991, come attrice, ha debuttato al cinema nel film Abbronzatissimi di Bruno Gaburro, a cui sono seguiti Paparazzi di Neri Parenti (1998) e Quello che le ragazze non dicono diretto da Carlo Vanzina (2000). Alcuni anni dopo, nel 2002, ha esordito sul piccolo schermo nella serie Carabinieri e l’anno seguente ha recitato, come uno dei nuovi personaggi, nella fiction di successo Un medico in famiglia, seguita dalla partecipazione ad alcuni episodi di un’altra fiction molto nota, I Cesaroni.

Martina Colombari, tra la carriera e la vita privata
Martina Colombari e il marito Alessandro Costacurta a un evento nel 2021 (Getty Images).

Nel 2004 è stata una delle interpreti su Rai 2 della serie Diritto di difesa, mentre nel 2008 è tornata a recitare in Carabinieri. L’anno seguente, il 2009, ha preso parte a Don Matteo 7, mentre nel 2010 è entrata nel cast della serie Al di là del lago e poi nella fiction Il restauratore con Lando Buzzanca. Nel 2011 ha partecipato come concorrente del talent show Baila!, condotto su Canale 5 da Barbara D’Urso, ballando con il nuotatore Luca Marin. Tra il 2012 e il 2013 ha lavorato a teatro nel musical La febbre del sabato sera e recentemente, nel 2023, ha partecipato insieme al figlio Achille alla trasmissione Pechino Express 10.

Martina Colombari: la vita privata

L’attrice ha avuto dal 1991 al 1995 una relazione con lo sciatore Alberto Tomba, dopodiché si è legata al calciatore Alessandro Costacurta, ex difensore del Milan, con la quale si è sposata il 16 giugno 2004. Dalla loro unione è nato il figlio Achille.

Halloween, i 5 episodi più spaventosi delle serie tivù in streaming

La notte di Halloween 2023 è ormai alle porte. Fantasmi, vampiri, zombie e mostri di ogni sorta sono pronti a entrare nelle case di tutto il mondo fra party a tema, costumi all’ultimo grido e notti di terrore. Accanto al classico «Dolcetto o scherzetto?» in giro per il proprio quartiere ci sono diversi modi per festeggiare, tra cui guardare film e serie televisive in compagnia di amici o partner. Fra Netflix, Disney+ e Amazon Prime, senza dimenticare l’on demand di Sky e Paramount+, la scelta è vasta e molto variegata. Ecco cinque episodi spaventosi da guardare in streaming con protagoniste le serie più amate dal pubblico. Senza dimenticare intere stagioni, da La caduta della casa degli UsherThe Strain, fino a Piccoli brividi per i bambini.

Da Stranger Things a The Walking Dead, passando per X Files, le puntate più terrificanti delle serie tv su Netflix, Disney+ e Paramount+.
Il poster ufficiale della serie Penny Dreadful (Golden Globes, X).

LEGGI ANCHE: Halloween, da Alien a Suspiria: le 10 scene più spaventose nei film

Halloween, i 5 episodi più spaventosi delle serie tivù

Stranger Things, la morte di Barbara nella prima stagione

In attesa della quinta stagione, le cui riprese sono ancora in pausa per lo sciopero a Hollywood, Stranger Things rappresenta una pietra miliare per Halloween. Lo show Netflix dei fratelli Duffer ha dedicato un episodio, il secondo della seconda stagione, alla notte delle streghe, ma per il 31 ottobre è meglio soffermarsi sulla prima. Nella seconda puntata, La stramba di Maple Street, Nancy Wheeler si ritrova a casa del fidanzato Steve Harrington per una notte di festa con gli amici. Con lei c’è anche Barbara, sua migliore amica, che rimasta sola a bordo piscina, scompare nel nulla. In Luci natalizie, terza puntata, si scopre che è finita nel Sottosopra, dove viene uccisa da un demogorgone.

The Walking Dead, su Disney+ gli zombie di Robert Kirkman

Con quasi 200 episodi e già numerosi spin-off all’attivo, The Walking Dead è una delle serie tivù horror più longeve e di maggior successo dell’ultimo decennio. Sebbene gli zombie delle graphic novel del fumettista Robert Kirkman abbiano spaventato in più occasioni, merita una menzione speciale Casa dolce casa, prima puntata della terza stagione. Otto mesi dopo l’addio alla fattoria di Hershel, lo sceriffo Rick Grimes e il suo gruppo si rifugiano in una prigione recintata invasa dai morti viventi. Con un’azione che ricorda i classici di George Romero, ha catturato oltre 10 milioni di spettatori, un record per il 2012. La serie è disponibile su Disney+.

X Files, Halloween in compagnia di Mulder e Scully

Tra le puntate più inquietanti delle serie tivù da recuperare in streaming c’è anche X Files, serie Anni 90 con protagonisti Gillian Anderson e David Duchovny. Disponibile in Italia su Disney+, racconta le avventure dei detective dell’FBI Fox Mulder e Dana Scully, che spesso entrano in contatto con il paranormale. L’episodio che ha maggiormente scosso gli spettatori è La casa dei mostri, secondo della quarta stagione, che si apre con l’inquietante scena di un parto. I due agenti si imbatteranno in una famiglia criminale, i Peacock, i cui figli sono affetti da malformazioni congenite frutto dell’incesto dei loro genitori.

American Horror Story, un cast stellare al servizio di Ryan Murphy

Impossibile non citare per la notte di Halloween anche le due parti di Io sono Anna Frank, terzo e quarto episodio della seconda stagione di American Horror Story. La narrazione ha inizio nel manicomio Briarcliff dove una donna dichiara di essere la reincarnazione di Anna Frank, la 16enne ragazza ebrea che morì nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Una storia di follia che metterà in primo piano una vicenda mostruosa all’interno del sanatorio. Nel cast diverse stelle, tra cui Zachary Quinto, Sarah Paulson, Jessica Lange e James Cromwell. La serie è disponibile in Italia su Disney+.

Penny Dreadful, su Paramount+ la serie con Eva Green

Su Paramount+, piattaforma streaming disponibile anche i clienti Sky Cinema, è possibile recuperare Penny Dreadful, serie tivù con protagonista Eva Green. La trama racconta le origini delle creature mostruose della letteratura, da Frankenstein al conte Dracula, passando per licantropi e streghe. Nel corso delle tre stagioni compaiono anche il Dottor Jekill, Dorian Gray e Abraham Van Helsing. Nel cast Reeve Caney, Timothy Dalton ed Helen McCrory.

Powered by WordPress and MasterTemplate