Vertice Kim-Putin, Tajani: «Peggior interlocutore possibile per Mosca»

L’arrivo a Mosca di Kim Jong-un ha scatenato le preoccupazioni di tutta Europa. Il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani ha commentato il vertice che si è tenuto nella mattina di martedì 12 settembre tra il leader nordcoreano e Vladimir Putin. «La Russia cerca alleati e sostegno, anche di tipo militare. Ecco perché si rivolge al peggiore interlocutore possibile, Kim Jong-un. La Corea del Nord ha un atteggiamento aggressivo nell’Indo-Pacifico, continua a essere condannata per i lanci di missili e per le sue minacce. Queste sono cose che non fanno ben sperare», ha commentato Tajani.

Tajani: «Russia isolata, è una potenza aggressiva. Ho chiesto aiuto alla Cina»

Tajani, intervenuto sulle frequenze di Rtl 102.5, ha spiegato: «La Russia è isolata, ma cerca di uscire da questo isolamento. Per il mondo libero è una potenza aggressiva. Anche la Cina è preoccupata dall’atteggiamento di Mosca, la scorsa settimana io ho chiesto al ministro degli Esteri cinese di spingere la Russia a tornare a più miti consigli». Gli esperti dicono che Mosca probabilmente chiederà a Pyongyang proiettili di artiglieria e missili anticarro in cambio di tecnologia satellitare avanzata e sottomarini a propulsione nucleare.

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