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Sgarbi si prepara al Gonfalone: sarà in ciocie e abito da bandito
Fasce fino alle ginocchia, fazzolettone al collo e soprattutto ciocie ai piedi: il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi sta ultimando le prove del vestito tradizionale di Arpino, in provincia di Frosinone. Lo indosserà domenica 20 agosto, quando aprirà con la giunta e i dirigenti dell’amministrazione comunale il corteo storico in occasione della 52ma edizione del Gonfalone.
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Ad Arpino la tradizionale sfida tra le contrade
Il Gonfalone è la sfida tra le contrade del comune di cui Sgarbi è sindaco. Viene combattuta con accesi confronti nei giochi tradizionali che vanno dalla corsa delle carriole con i sacchi di grano a quella con la “cannata” piena d’acqua sulla testa. Ci sono anche la corsa degli asini e il tradizionale tiro alla fune. Nel video pubblicato nelle ore scorse il sindaco-sottosegretario ha rivelato che si sta facendo cucire un abito scelto tra quelli descritti dallo storico locale Michele Santulli.

Sgarbi: «Costume ispirato al brigante De Cesaris»
Pochi secondi, un reel con una musica tipica in sottofondo girato nella sartoria arpinate dove stanno ultimando il vestito: «Sto facendo la prova per il costume ciociaro ispirato al brigante De Cesaris che indosserò per la 52ma edizione del Gonfalone che si terrà ad Arpino dal 18 al 20 agosto 2023». Già lo scorso anno, nella sua Ferrara, Vittorio Sgarbi ha partecipato al corteo storico: quella volta ha indossato i panni del duca Ercole I d’Este.
