Archivio
- Novembre 2024 (39)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
Sersale, aggredisce prima la figlia e poi il figlio, arrestato
Ha insultato, minacciato e poi aggredito fisicamente la figlia di 20 anni e poi, alla presenza dei carabinieri, ha fatto lo stesso col figlio di 23, venendo bloccato solo dopo una breve colluttazione con i militari che sono stati colpiti a loro volta. Un uomo di 50 anni, è stato arrestato a Sersale, in provincia di Catanzaro, dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Dalla ricostruzione fatta dai militari, è emerso che una lite scaturita nel contesto familiare principalmente per motivi economici, ha portato l’uomo, in evidente stato d’ebbrezza alcolica, ad aggredire, prima verbalmente con insulti e minacce e poi anche fisicamente, la figlia, arrivando a stringerle una mano attorno al collo.
I familiari hanno chiamato le forze dell’ordine
I familiari, spaventanti della grave situazione, dopo essere intervenuti in soccorso della ragazza, hanno chiamato il 112 per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. L’uomo, anche dopo l’arrivo dei militari, ha continuato a minacciare ed aggredire i figli. Tanto che i carabinieri, per impedire che l’uomo facesse del male al figlio, sono dovuti intervenire per bloccarlo ed immobilizzarlo. Nella breve colluttazione gli stessi militari sono stati colpiti con gomitate e strattoni. Gli investigatori hanno poi ricostruito la vicenda e hanno sentito i testimoni. Secondo quanto riferito dai familiari, gli episodi di violenza, strettamente connessi al cronico abuso di sostanze alcoliche, andrebbero avanti ormai da anni, tanto da indurre i due giovani a temere per la propria incolumità e per quella della madre. L’arrestato è stato successivamente sottoposto ai domiciliari in una seconda abitazione familiare, in attesa del giudizio di convalida.