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Scheletro trovato a Roma, il cadavere potrebbe essere quello di Andreea Rabciuc
Lo scheletro rinvenuto sabato primo luglio a Roma in un parco al Pigneto, sulla Prenestina, potrebbe avere un’identità. La procura di Ancona ha infatti contattato le autorità giudiziarie di Roma per capire se il corpo appartiene a Andreea Rabciuc, la 28enne romena scomparsa nelle campagne di Montecarotto il 12 marzo 2022, dopo una lite con il fidanzato. Atteso il test del Dna.
Il ritrovamento del corpo
Il cadavere, insieme a una collanina, era stato ritrovato da un escavatore durante dei lavori di manutenzione in un canale di scolo. Il medico legale, giunto sul posto, aveva confermato che potrebbe trattarsi di una donna, sui 30 anni, la cui morte risale a circa un anno fa, tempistiche che coinciderebbero con la scomparsa si Andreea. L’allora fidanzato della ragazza, Simone Gresti, è indagato a piede libero e ha sempre negato di essere coinvolto con la scomparsa della fidanzata, avvenuta dopo una serata trascorsa con gli amici e lo stesso Simone in una roulotte situata nel terreno delle campagne di Montecarotto.
La lite con il fidanzato e poi la scomparsa
La lite con il fidanzato, dopo la serata trascorsa insieme, sarebbe da ricondurre alle prime luci dell’alba del 12 marzo 2022. Subito dopo la 28enne avrebbe deciso di tornare a Jesi da sola, avviandosi lungo la via Montecarottese e lasciando il suo cellulare a Simone Gresti, per poi sparire nel nulla.