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Sabaudia, a settembre spiaggia chiusa: partono le esercitazioni militari
A Sabaudia, in provincia di Latina, l’estate finirà prima. Ieri è stata firmata un’ordinanza che assegna per quattro mesi, da settembre in poi, mezzo litorale al Comando militare di Roma, che sarà impegnato in diverse esercitazioni di tiro sulla spiaggia. Le esercitazioni sono state fissate ai Pantani d’Inferno e le polemiche sono già partite. Il capogruppo consiliare del Pd a Sabaudia, Giancarlo Massimi, ha scritto sia al Comune sia all’ente che gestisce lì il Parco nazionale del Circeo: «La stagione balneare termina, come da provvedimento regionale e da ordinanza sindacale, il 30 settembre, ma in piena stagione balneare un lungo tratto di litorale sarebbe interdetto all’utilizzo ed al traffico». Chiesta la revoca «per evitare che in un’area a tutela integrale del Parco del Circeo, protetta da normativa europea, avvenga uno scempio del genere».
A maggio già annullata un’esercitazione all’interno del Parco
Non è la prima volta che Sabaudia e il Parco Nazionale del Circeo finiscono al centro di polemiche a causa di esercitazioni militari. A fine maggio è stata prima fissata e poi annullata una sessione di addestramento dei volontari Piceno, con un programma che prevedeva anche lanci di bombe a mano. L’area però è protetta e le esplosioni avrebbero potuto danneggiare gravemente l’ecosistema del parco stesso. In più la zona dell’addestramento era prevista tra la Lungomare, strada Sacramento e strada Diversivo Nocchia. La prima, nell’autunno 2022, è crollata in diversi punti e le lezioni di tiro di bombe a mano avrebbero potuto aggravare il fenomeno erosivo.
Si attende il parere del sindaco Mosca
Dopo la richiesta, Giancarlo Massimi attende risposte, tanto dall’ente gestore del Parco Nazionale del Circeo quanto dal sindaco Alberto Mosca. Quest’ultimo si sta occupando proprio delle criticità legate al lungomare e all’erosione. Il 23 giugno è stato in audizione alla Regione Lazio e, si legge nel report, «si è soffermato sui problemi specifici di Sabaudia, che presenta venti km di costa caratterizzata da dune e da laghi nella parte interna e dove il fenomeno erosivo sta incidendo in modo importante».