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Pallanuoto, Settebello battuto dalla Serbia ai rigori: addio Mondiale
Dopo l’impresa del Setterosa, arriva la prima delusione per la pallanuoto azzurra al Mondiale di Fukuoka. Il Settebello si è arreso ai quarti di finale contro la Serbia campione olimpica in carica, ma in pieno ricambio generazionale. Dopo l’11 pari dei quattro tempi regolamentari, decisivi gli errori dal dischetto di Edoardo Di Somma e Luca Damonte. Epilogo a sorpresa per gli uomini di Sandro Campagna, che partivano nettamente favoriti e non mancavano l’appuntamento con le semifinali dal 2017. Rigori amari per la seconda volta di fila, dato che nel 2022 a Budapest costarono la medaglia d’oro in finale contro la Spagna. Niente pass per Parigi 2024, anche se ci saranno altre occasioni, ma soprattutto niente lotta per le medaglie: l’Italia era reduce, oltre che dall’argento di Budapest, dal primo posto di Gwangju nel 2019.
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Settebello eliminato dal Mondiale: la cronaca dei quarti contro la Serbia
Seppur favoriti, nei quarti di finale del Mondiale a Fukuoka gli Azzurri della pallanuoto hanno faticato a ingranare la marcia nei minuti iniziali. Pronti via e la Serbia si è ritrovata agevolmente in vantaggio per due reti a zero prima dei gol di Giacomo Cannella e Lorenzo Bruni che hanno ristabilito la parità. Il primo tempo si è chiuso però sul 3-3 con il secondo centro del centravanti della Pro Recco e il rigore del serbo Drasovic. Grande equilibrio anche nella seconda frazione fino al 5-5 dell’intervallo lungo grazie alla doppietta, per il Settebello, di Edoardo Di Somma.
Ricco di reti il terzo periodo, quando nessuna delle due formazioni ha saputo trovare il decisivo break per rompere gli indugi. Per il Settebello a segno Nicholas Presciutti, Alessandro Velotto, Lorenzo Bruni e Francesco Di Fulvo. I serbi hanno avuto il merito di non mollare mai, anche con l’uomo in meno, restando sempre in scia agli Azzurri fino al 9-9. Nel quarto e ultimo periodo, l’alta tensione ha spinto le squadre a non scoprirsi più del dovuto. Gli Azzurri hanno trovato due volte il vantaggio che poteva risultare decisivo, ma a un minuto dallo scadere i serbi hanno segnato il gol del pareggio, pochi secondi dopo la traversa di Cannella che avrebbe chiuso i giochi. Ai rigori prima l’errore di Di Somma, poi la parata di Marco del Lungo, fino al decisivo passo falso di Damonte. Con un punteggio complessivo di 15-14 la Serbia accede dunque in semifinale, in programma giovedì 27 luglio contro la Grecia che ha battuto 10-9 il Montenegro. Mercoledì 28, invece, in vasca le ragazze del Setterosa per la semifinale contro l’Olanda.