Morto Alberto D’Anniballe, l’ultimo partigiano della Banda Paloscia

Alberto D’Anniballe è morto all’età di 98 anni. Era l’ultimo partigiano in vita della Banda Paloscia, la formazione di giovani resistenti che ha operato nel Pescarese dopo l’8 settembre fino alla liberazione del giugno 1944. L’uomo era tra i componenti più giovani del gruppo formato da Tommaso Paloscia, che nel dopoguerra divenne un famoso giornalista a La Nazione di Firenze. D’Anniballe è stato nominato presidente onorario della sezione Anpi di Spoltore, appena costituita nel novembre 2022.

D’Anniballe è stato capo dei vigili urbani

D’Anniballe è stato in gioventù uno stimato fotografo. Negli anni ’60 è poi diventato il capo dei vigili urbani di Spoltore. Adesso nel Pescarese, dopo la sua scomparsa, resta un ultimo partigiano. Si tratta di Adolfo Ceccherini, che il prossimo novembre compirà 102 anni. L’ultra centenario ha militato nella formazione che operava nella zona di Loreto Aprutino.

La consegna della tessera Anpi a gennaio

Come raccontato da ilPescara.it, l’Anpi Banda Partigiana Paloscia di Spoltore ha incontrato Alberto D’Annibale il 21 gennaio 2023. L’obiettivo è stato quello di consegnargli la tessere ad honorem dell’associazioni. Ma in una nota si sottolineava che l’incontro è nato dall’esigenza di contrastare «un’epidemia di smemoratezza». L’Anpi scriveva che al contrario serviva «un segno sempre vivo di una Resistenza antifascista in difesa dei diritti civili e sociali, una Resistenza antifascista che dia voce ai valori democratici e di libertà e, in un momento come l’attuale, rappresenti un appello alla Pace».

 

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