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Morte di Prigozhin, la Wagner ai mercenari: «Non fate nulla di stupido»
Dopo la morte di Yevgeny Prigozhin, che era a bordo di un jet privato abbattuto ieri sera in Russia, la sorte del suo Gruppo Wagner appare quantomai incerta. La milizia potrebbe disciogliersi: è questo lo scenario più probabile. Ma nelle chat di Telegram, dove la rabbia è tanta, c’è chi invoca una seconda “Marcia per la Giustizia” dopo l’ammutinamento di fine giugno. La tensione è altissima e per questo oggi la Wagner ha invitato i suoi mercenari a non fare «nulla di stupido» alla luce della morte del fondatore.
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Il messaggio su Telegram: «Stiamo aspettando informazioni dai nostri comandanti»
«Fratelli! Al momento stiamo aspettando informazioni dai nostri comandanti. Non saltate alle conclusioni! Ora siamo tutti in preda alle emozioni, ma dobbiamo mantenere il controllo. Non fate nulla di stupido…», si legge in un messaggio pubblicato sul canale Telegram del gruppo Wagner.
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L’Institute for the Study of War non ha dubbi: abbattimento ordinato da Putin
«Avevo detto che fossi stato in lui avrei fatto attenzione a cosa avevo nel piatto. Ancora non so molto al riguardo, ma non sono sorpreso. Non c’è molto di quello che accade in Russia che non abbia dietro Putin», ha commentato Joe Biden. Da parte sua, la Francia ha espresso «ragionevoli dubbi» sull’incidente aereo costato la vita a Prigozhin (e altre nove persone). Secondo la ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock «non si possono “trarre conclusioni affrettate». Per il think tank statunitense Institute for the Study of War «Putin ha quasi certamente ordinato al comando militare russo di abbattere l’aereo di Prigozhin» nel tentativo di riaffermare il suo potere e di punire il fondatore della Wagner per l’ammutinamento del 23 giugno.