Mondiali di scherma, Kharlan potrà gareggiare: è stata riammessa dopo la squalifica

Olga Kharlan potrà gareggiare nella prova a squadre ai Mondiali di scherma di Milano. Lo ha deciso la federazione, con un dietrofront che arriva a 24 ore dalla sospensione dell’atleta. L’ucraina si è rifiutata di salutare la russa Anna Smirnova dopo averla battuta 15 a 7. La scelta della Fie è stata di riammetterla dandole il beneficio del dubbio. Kharlan, campionessa in carica, aveva infatti porto la lama per congedarsi dall’avversaria, come da protocollo Covid ancora in vigore all’inizio dei Mondiali. Un gesto, quindi, considerato in buona fede.

Olga Kharlan è stata riammessa dopo la squalifica per non aver salutato l'avversaria russa
Olga Kharlan e Anna Smirnova al termine dell’incontro (Getty).

Il Cio aveva chiesto «sensibilità»

Anche il Cio, il Comitato olimpico internazionale, è intervenuto dopo la squalifica di giovedì 27 luglio dell’ucraina Olga Kharlan. Dal comitato era arrivato l’appello alle federazioni a maggiore «sensibilità» nella gestione dei confronti tra gli atleti ucraini e russi. Questi ultimi gareggiano come neutrali. Un portavoce ha dichiarato: «Incoraggiamo le federazioni internazionali a gestire situazioni – ha aggiunto – che coinvolgono ucraini e individui atleti neutrali con il necessario grado di sensibilità. Continuiamo a essere pienamente solidali con gli atleti ucraini e la comunità olimpica dell’Ucraina». La presidenza ucraina ha commentato la sospensione definendola «assolutamente vergognosa».

Abodi sulla squalifica: «Grave decisione»

Anche il ministro dello Sport Andrea Abodi è intervenuto in mattinata, inviando una lettera al presidente del Coni, Giovanni Malagò, al presidente della Federazione italiana scherma, Paolo Azzi, e al presidente del comitato organizzatore di Milano 2023, Marco Fichera. Si legge: « In relazione alla squalifica comminata all’atleta ucraina Olga Kharlan dalla Federazione Internazionale Scherma, in occasione dei Campionati mondiali attualmente in corso di svolgimento a Milano, tenendo conto degli evidenti impatti che la decisione sta determinando al di là degli aspetti meramente sportivi, si richiede di fornire, con cortese urgenza, tutti gli elementi in vostro possesso che hanno condotto alla grave decisione, con riguardo anche alle tempistiche di approvazione del Regolamento sulla base del quale è stata assunta la decisione».

Olga Kharlan è stata riammessa dopo la squalifica per non aver salutato l'avversaria russa
Olga Kharlan (Getty).
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