Lollobrigida perde il suo capo di gabinetto e lo sostituisce con un uomo Coldiretti

Continua il pessimo rapporto del governo Meloni con tecnici e boiardi. Un altro vertice di gabinetto, infatti, è pronto a lasciare uno dei ministeri dell’esecutivo. Da quanto risulta a Lettera43, infatti, Giacomo Aiello, capo di gabinetto al ministero dell’Agricoltura, sarebbe in procinto di abbandonare il ruolo. Sulle motivazioni della scelta regna l’assoluto riserbo, proverbiale del resto in certi ambienti. Qualcuno sussurra però come l’aria al dicastero guidato da Francesco Lollobrigida non sia delle migliori. Altri invece sostengono che per Aiello, avvocato dello Stato, possano aprirsi nuove possibilità professionali.

Lollobrigida perde il suo capo di gabinetto e lo sostituisce con un uomo Coldiretti
Francesco Lollobrigida e il suo (ormai ex) capo di gabinetto Giacomo Aiello (Imagoeconomica).

Porte girevoli già per Celotto, Colucci, Leotta…

Di certo Aiello si aggiunge alla lista dei tecnici che una volta entrati nei gabinetti del governo Meloni hanno poi deciso di uscirne. A gennaio 2023 aveva lasciato Alfonso Celotto, capo di gabinetto della ministra delle Riforme, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Negli stessi giorni si era dimessa pure Valentina Colucci, capo della segreteria particolare del ministro delle Imprese Adolfo Urso (insieme al portavoce Gerardo Pelosi). A fine luglio era stata la volta del capo legislativo del ministero del Lavoro, Giuseppe Leotta.

Lollobrigida perde il suo capo di gabinetto e lo sostituisce con un uomo Coldiretti
Alfonso Celotto (Imagoeconomica).

In arrivo Borriello, uomo di esperienza in Coldiretti

Ma in questa storia le notizie non finiscono qui. Con molta probabilità Aiello sarà sostituito da Raffaele Borriello, già direttore generale di Ismea. Borriello è uomo d’esperienza, è già stato più volte al ministero dell’Agricoltura, prima tra il 2013 e il 2014 e poi di nuovo negli anni successivi. Ma a balzare agli occhi è il ruolo attualmente ricoperto da Borriello, che è capo dell’area legislativa e relazioni istituzionali di Coldiretti. Cioè la principale associazione del settore agricolo entra così di fatto nel ministero di riferimento.

Lollobrigida perde il suo capo di gabinetto e lo sostituisce con un uomo Coldiretti
Francesco Lollobrigida e Raffaele Borriello (Imagoeconomica).

La potente associazione ha già dettato legge sul no alla carne sintetica

Non che i rapporti non fossero più che buoni finora. La premier Giorgia Meloni scelse proprio la platea di Coldiretti per la prima uscita pubblica dopo le elezioni vinte nel 2022, quindi da presidente del Consiglio in pectore. Nei successivi il governo ha poi raccolto l’appello dell’associazione che chiedeva uno stop alla produzione di carne sintetica. A marzo infatti è stato varato un provvedimento che che stabilisce il divieto di produzione e l’immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici. Anche in quel caso la presidente del Consiglio si mostrò molto vicina alla platea, tanto da decidere di uscire da Palazzo Chigi e unirsi al sit-in organizzato da Coldiretti per festeggiare l’approvazione della norma in Consiglio dei ministri.

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Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (Imagoeconomica).
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