L’alluvione in Romagna ha causato danni per 12 milioni nelle scuole

È di 12 milioni di euro il conto dei danni per il patrimonio pubblico utilizzato per le scuole (cioè aule ma anche palestre, laboratori e giardini) dall’alluvione verificatasi a maggio 2023 in Romagna. A due giorni dall’inizio dell’anno scolastico, con la prima campanella venerdì 15 settembre, le stime più consistenti, circa i tre quarti dei danni, riguardano la provincia di Ravenna.

Alcune scuole ripristinate solo in parte

Alcune scuole sono state letteralmente attraversate da fiumi di acqua e il loro ripristino è potuto avvenire solo in parte. Poi ci sono stati casi meno complessi, ma molto diffusi: per circa 200 edifici, infatti, sono stati segnalati danni derivanti all’allagamento di locali tecnici, che hanno compromesso caldaie, impianti elettrici e idraulici. Tutti sistemi che sono stati ripristinati nei tempi necessari a garantire la continuità delle attività didattiche. Altro problema frequente è stato quello delle infiltrazioni di acqua da soffitti e pavimenti – anche in questi casi i lavori sono stati condotti durante l’estate per rendere agibili più spazi possibile. Solo in pochi casi si è reso necessario lo spostamento, come a Castel Bolognese, dove i bambini della scuola dell’infanzia hanno trovato ospitalità nella vicina scuola elementare, mentre a Solarolo e Sant’Agata sul Santerno una parte dei bimbi che frequentano il nido è stata ospitata nel vicino comune di Fusignano. A Lugo un centro sociale ospita una scuola dell’infanzia mentre a Sant’Agata sul Santerno l’asilo è stato temporaneamente collocato nel teatrino di Villa San Martino.

Mattarella a Forlì per inaugurare l’anno scolastico

Lunedì 18 settembre 2023 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, anche in segno di vicinanza alle famiglie colpite dall’alluvione, si recherà a Forlì per inaugurare l’anno scolastico.

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