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La ragazza che si è spogliata a Teheran è stata trasferita in un centro specializzato (VIDEO)
AGI - La ragazza iraniana arrestata a Teheran dopo essersi spogliata in pubblico è stata "trasferita in un centro di cura specializzato". Lo riferisce in una nota l'ambasciata della Repubblica islamica dell'Iran a Parigi. "La studentessa in questione soffre di fragilità psichica ed è stata trasferita in ambulanza dai servizi di emergenza sociale a un centro di assistenza specializzato", si legge nel comunicato, in cui si afferma che si tratta di un caso "di ordine privato". Il video della ragazza è diventato virale e ha riacceso l'attenzione sulla condizione delle donne nel paese.
Il ministro iraniano della Scienza, della Ricerca e della Tecnologia, Hossein Simaei, ha dichiarato che il comportamento della donna iraniana che si è spogliata in pubblico fuori da un'università di Teheran è "immorale".
"Ha infranto le regole e il suo comportamento non era basato sulla Sharia (la legge islamica, ndr), era immorale e contrario ai costumi", ha dichiarato Simaei, a margine di una riunione di governo. Il ministro ha aggiunto che la studentessa "non" è stata espulsa dalla sua università.
Il video virale
Il video della giovane donna in biancheria intima, che prima si siede e poi cammina lentamente fuori dall'università Azad di Teheran, è diventato virale sui social network dal fine settimana. I media iraniani hanno trasmesso le immagini della scena, sfocando la giovane. "Coloro che hanno ripubblicato queste immagini hanno propagandato la prostituzione", ha condannato Hossein Simaei, sostenendo che l'atto non è 'nè moralmente nè religiosamente giustificato'.
"I motivi e le ragioni del gesto di questa studentessa sono oggetto di indagine", ha dichiarato sabato Amir Mahjoub, responsabile delle relazioni pubbliche dell'università Azad. "La sicurezza dell'università è intervenuta e l'ha consegnata alla stazione di polizia", ha scritto sul social network X, bloccato in Iran, affermando che la studentessa era 'sotto pressione e soffriva di problemi mentali'.
La portavoce del governo iraniano Fatemeh Mohajerani ha smentito le notizie secondo cui la studentessa sarebbe stata arrestata brutalmente. Amnesty International sostiene che la studentessa "si è tolta i vestiti per protestare contro l'applicazione abusiva del velo obbligatorio da parte delle guardie di sicurezza" all'universita'.
Dall'istituzione della Repubblica islamica nel 1979, la legge iraniana ha imposto un rigido codice di abbigliamento alle donne, che sono tenute a indossare foulard e abiti larghi che nascondono le loro curve. In un'insolita dichiarazione, l'ambasciata iraniana in Francia ha affermato che "questa studentessa soffriva di alcuni problemi familiari e di fragili condizioni psicologiche". E ancora: "Segni di comportamento anomalo erano già stati osservati da chi le stava intorno".