Jimmy Fallon accusato di umiliazioni e offese al Tonight Show: «Mi scuso»

Umiliazioni pubbliche, violenze verbali e insulti personali sul set. Come ha riportato un’inchiesta esclusiva di Rolling Stone, 16 ex e attuali collaboratori del Tonight Show di Jimmy Fallon hanno accusato il conduttore di aver creato un ambiente tossico di lavoro, tanto da mettere in crisi la loro salute mentale. Nessuno, come spiegato dagli intervistati, ha mai avuto il coraggio di dire no al presentatore o i produttori del programma, che tra l’altro sono cambiati ogni anno dal 2014, data del suo debutto nello show. Alcuni hanno lasciato il lavoro di loro spontanea volontà, altri sono stati licenziati. Lo stesso Jimmy Fallon, poche ore dopo la diffusione della notizia, ha porto le scuse allo staff via Zoom, confermando le accuse. «Mi sento male, è così imbarazzante che non riesco nemmeno a dirlo a parole», ha spiegato il conduttore. «Mi spiace aver messo in difficoltà voi e le vostre famiglie».

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Jimmy Fallon, stanze del pianto e scatti d’ira al Tonight Show

La rivista americana ha ascoltato circa 80 dipendenti di Nbc per il Tonight Show e il Late Show with Jimmy Fallon, il programma che il presentatore americano ha condotto dal 2009 al 2014. In forma anonima, per evitare possibili ritorsioni sulla loro carriera, alcuni hanno parlato della differenza fra i «good Jimmy days» e i «bad Jimmy days». Nei primi, Fallon mostrerebbe anche con colleghi e collaboratori lo stesso atteggiamento ironico e divertente che presenta davanti alle telecamere. Nelle sue giornate no, invece, risulterebbe talmente intrattabile da spingere chiunque a non guardarlo nemmeno in faccia. «Se lo trovi in una giornata storta, sei fottuto». Se insoddisfatto, Jimmy Fallon sorvolerebbe le critiche costruttive per passare direttamente agli insulti personali. Un clima talmente teso e, per l’appunto, «tossico» che avrebbe spinto i lavoratori a piangere nei camerini, ribattezzati «crying rooms» (stanze del pianto).

Scatti d'ira e insulti personali hanno spinto i dipendenti a pianger nei camerini. Così Jimmy Fallon ha creato un clima tossico sul lavoro.
Jimmy Fallon ospita Jessica Alba al Tonight Show (Getty Images).

«Non mi sono mai sentito così giù nella mia vita», ha raccontato un ex collaboratore di Jimmy Fallon. «Non volevo più vivere, ho pensato seriamente di ammazzarmi. Sapevo che non l’avrei mai fatto, ma mi chiedevo perché ci pensassi continuamente». Un caso tutt’altro che isolato, dato che molti colleghi avrebbero detto di aver fatto pensieri simili dopo le umiliazioni subite sul posto di lavoro. Sette dipendenti hanno spiegato di aver sofferto di attacchi d’ansia e di aver dovuto ricorrere a terapie per poter risolvere vari problemi fisici e soprattutto psichici accusati negli anni. «Non sapevi mai quale Jimmy avresti avuto di fronte», ha affermato un altro dipendente. «Che tristezza che un uomo del suo talento abbia creato un clima così tossico». Inoltre il conduttore si sarebbe presentato più volte ubriaco a lavoro, rischiando di compromettere la riuscita del Tonight Show.

I commenti positivi di alcuni dipendenti e la risposta ufficiale di Nbc

Nonostante le pesanti accuse e le immediate scuse dello stesso Jimmy Fallon, non sono mancati però elogi per il suo comportamento e smentite. «Non ho mai sentito parlare delle stanze del pianto», ha spiegato un suo collaboratore, che ha scelto però di restare anonimo, alla rivista People. «Sono felice di lavorare per lui. Ci tiene a elogiarti quanto fai bene e quando è felice». Intanto Nbc, emittente televisiva che trasmette lo show di Fallon, si è detta orgogliosa del Tonight Show, confermando di voler analizzare l’accaduto. «Come in ogni posto di lavoro, alcuni dipendenti hanno sollevato problemi che analizzeremo», ha detto il portavoce della società. «Prenderemo provvedimenti laddove appropriato. Incoraggiamo chi ha subito comportamenti non conformi alle nostre politiche a segnalarceli per tempo».

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