Islanda, evacuati gli abitanti di Grindavik: imminente l’eruzione di un vulcano

I 4 mila abitanti della cittadina portuale di Grindavik, nel sud-ovest dell’Islanda e non lontano dalla capitale Reykjavyk, sono stati invitati a lasciare le loro case in vista di un’eruzione vulcanica che, secondo le previsioni degli esperti, potrebbe fare gravi danni. Il Paese, dove i sistemi vulcanici attivi sono 33, ha già proclamato lo stato di emergenza.

La stazione termale Blue Lagoon è stata chiusa per precauzione

«Siamo molto preoccupati per le case e le infrastrutture della zona», ha detto il responsabile della protezione civile e delle emergenze dell’Islanda, Vidir Reynisson. Grindavik è a circa 40 chilometri da Reykjavyk e si trova nei pressi della centrale geotermica di Svartsengi, principale fornitore di elettricità e acqua per 30 mila abitanti della penisola di Reykjanes. Poco lontana inoltre la stazione termale geotermica Blue Lagoon, destinazione turistica molto popolare ma già chiusa da alcuni giorni per precauzione.

Si è già formata una profonda fessura di 15 chilometri 

Scosse sismiche e sollevamenti del terreno hanno già danneggiato strade ed edifici di Grindavik e dei suoi dintorni. Lo scenario più probabile, ha spiegato Reynisson, è quello della fuoriuscita di magma da un punto qualsiasi della profonda fessura di 15 chilometri che si è formata recentemente nell’area interessata e che ha già distrutto il campo da golf della città.

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