Il generale Vannacci: «Gay? Non siete normali». E attacca anche clandestini, ambientalisti e Paola Egonu

Roberto Vannacci, generale di lungo corso, guida dell’Istituto geografico militare e in passato capo dei paracadutisti della Folgore, ha pubblicato un libro su Amazon dal titolo Il mondo al contrario. Nulla di strano, se non fosse per i temi trattati. Come raccontato da Repubblica, il 55enne si è avventurato in un saggio politico in cui ricalca tematiche vicine alla propaganda dell’estrema destra. Ma va oltre, attaccando la comunità Lgbtq+, le femministe, i migranti e l’ambientalismo.

Vannacci: «Omosessuali, non siete normali»

Tra i passaggi chiave del volume autoprodotto e attualmente terzo in classifica tra i saggi, ci sono quelli dedicati all’omosessualità. Vannacci scrive: «Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione!». Ed è una delle frasi che giustifica il titolo del libro, perché per il generale il Mondo al contrario è proprio questo. Per lui oggi si vive in una specie di dittature delle minoranze e inserisce nei suoi attacchi, tra gli altri, gay, clandestini e animalisti. Gli altri, i «normali», subiscono.

Il generale attacca anche Paola Egonu

E infatti l’autore parla delle «discutibili regole di inclusione e tolleranza imposte dalle minoranze» e di «lavaggio del cervello di chi vorrebbe favorire l’eliminazione di ogni differenza compresa quella tra etnie, per non chiamarle razze». Per Vannacci il suo libro è «il trionfo della saggezza e delle verità oggettive». Ma non è finita, perché il generale se la prende anche con Paola Egonu, la campionessa di volley che definisce «italiana di cittadinanza, ma è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità».

Sull’ambiente: «Gli altri inquinano più di noi». E si scaglia contro i «neri»

Vannacci prosegue e accusa gli ambientalisti: «I cambiamenti climatici ci sono sempre stati». E poi: «Gli altri Paesi inquinano più di noi». Accusa gli Stati poveri perché «è la povertà e il sottosviluppo a produrre più di ogni altro l’inquinamento». Dopo è passato alla razza e ai clandestini. «Piaccia o no», ha scritto, «non nasciamo uguali su questa terra». Ma il problema è che in Italia chi arriva fa «finta» di scappare da guerre e fame. Dovrebbe invece «ringraziare immensamente per la compassione e la generosità», senza passare il tempo a compiere crimini.

Le distanze prese da Crosetto: «Farneticazioni personali»

La polemica sulle parole di Vannacci ha fatto il giro dei social. A rispondere è stato subito il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Su Twitter ha scritto: «Non utilizzate le farneticazioni personali di un Generale in servizio per polemizzare con la Difesa e le Forze Armate. Il Gen. Vannacci ha espresso opinioni che screditano l’Esercito, la Difesa e la Costituzione. Per questo sarà avviato dalla Difesa l’esame disciplinare previsto».

L’Anpi: «Chiediamo di valutare l’immediata rimozione»

A commentare è stato anche il presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo: «Quel generale va rimosso. Quello che abbiamo letto lede l’onore delle Forze Armate verso cui l’intero Paese nutre stima e rispetto. Chiedo al governo e al ministro della Difesa di valutare l’immediata rimozione del generale per palese inadeguatezza umana, civile e costituzionale, a salvaguardia dell’immagine e del decoro di tutti i militari italiani».

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