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Guerra in Ucraina: colloqui di pace in Arabia Saudita, ma senza la Russia
All’inizio di agosto si terranno in Arabia Saudita negoziati per una soluzione pacifica della guerra in Ucraina, a cui parteciperanno rappresentanti di Kyiv appunto, così come di Stati Uniti, Unione europea e importanti Paesi in via di sviluppo come India e Brasile. La Russia, però, non è stata invitata al vertice. «Stiamo preparando il prossimo incontro dei consiglieri dei leader degli Stati in merito all’attuazione della formula di pace del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, che si svolgerà presto in Arabia Saudita», ha dichiarato Andriy Yermak, capo dell’ufficio presidenziale. Sebbene non siano state fornite date specifiche per il vertice, il Wall Street Journal scrive che l’incontro si terrà a Gedda il 5 e 6 agosto.
Dubbi sulla presenza dei rappresentanti della Cina, ma l’invito è stato recapitato
Al vertice sono stati invitati funzionari di alto rango e consiglieri per la sicurezza nazionale di oltre 30 Paesi, scrive il Financial Times. Voleranno in Arabia Saudita rappresentanti di una dozzina di Stati Europei e dell’Ue, così come del Giappone e della Corea del Sud, che sostengono apertamente l’Ucraina. Confermata la presenza di Regno Unito e Sudafrica. Tra i Paesi invitati figurano poi Cina, Brasile, India, Indonesia, Argentina, Egitto, Messico, Cile e Zambia. Dubbi sulla presenza dei rappresentanti di Pechino, ma l’invito è stato recapitato. I colloqui a Gedda saranno la continuazione di un incontro simile tenutosi a giugno a Copenaghen, a cui ha preso parte anche la Turchia.
Il Cremlino ha detto di accogliere con favore «ogni tentativo di promuovere una soluzione pacifica»
L’addetto stampa del Cremlino Dmitry Peskov, commentando la notizia, ha affermato che Mosca seguirà da vicino l’incontro perché, ha sottolineato il portavoce di Vladimir Putin, le autorità russe accolgono con favore «qualsiasi tentativo di promuovere una soluzione pacifica» del conflitto. Resta un problema, dal punto di vista russo: sarebbe l’Ucraina a non volere la pace. «È possibile raggiungere un accordo con la partecipazione del regime di Kyiv e la sua posizione attuale? La risposta è inequivocabile: no, non è possibile. Non ci sono prerequisiti per questo… Il regime di Kiev non vuole e non può volere la pace fintanto che verrà utilizzata esclusivamente come strumento nella guerra dell’Occidente collettivo con la Russia», ha detto Peskov in un briefing con la stampa.