Francia, nuova stretta sul fumo con divieti e prezzi alle stelle: 13 euro a pacchetto nel 2026

Nuova stretta sul fumo in Francia, con gli spazi vietati che si estenderanno a tutte le spiagge, i giardini pubblici e i boschi, oltre ai dintorni di luoghi pubblici, in particolare le scuole. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Aurélien Rousseau.

Il prezzo delle sigarette salirà a 13 euro entro il 2026

«Il divieto di fumo sarà ormai la norma», ha affermato il ministro presentando ai giornalisti il programma nazionale di lotta al tabagismo. «Gli spazi vietati al fumo, che sono già oltre 7.200 in oltre 73 dipartimenti, sono il risultato di un movimento impresso localmente dai comuni. Oggi invertiamo la responsabilità e fissiamo il principio che diventa la regola» ha affermato il ministro. Rousseau ha annunciato anche un nuovo aumento del prezzo dei pacchetti di sigarette che nel 2026 arriverà ad un minimo di 13 euro, con una prima tappa a 12 euro nel 2025. L’aumento dei prezzi del tabacco «è la misura più efficace secondo l’Oms e tutti gli studi indipendenti sull’argomento», ha spiegato Rousseau.

Il governo vieterà le sigarette elettroniche usa e getta 

Ma non è tutto perché il governo francese vuole vietare anche le sigarette elettroniche usa e getta che sono particolarmente in voga tra i giovani. La misura entrerà in vigore per la fine del 2023 e l’intento è quello di porre le basi per «la prima generazione senza tabacco entro il 2032», proprio come aveva promesso il presidente Emmanuel Macron.

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