Estrema destra e cattolici integralisti si danno appuntamento ad Assisi il 9 e 10 settembre

Nessuna preoccupazione. E  zero commenti anche nelle chat dei parlamentari. Dalle parti di Fratelli d’Italia il convegno di Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma e già dirigente di Alleanza nazionale, è stato bellamente ignorato. O almeno così dicono parlamentari e staff all’indomani del Forum dell’Indipendenza Italiana che domenica 30 luglio ha riunito a Orvieto pezzi di mondo della destra (ma non solo) che non si sentono rappresentati dal governo di Giorgia Meloni, dai no green pass ai cattolici integralisti passando per i nuovi pacifisti, coloro, cioè, che considerano le posizioni italiane troppo schiacciate sul fronte Nato nella guerra in Ucraina. Un mondo che secondo Alemanno sarebbe pronto a votarlo, arrivando a raccogliere un 10 per cento dei consensi. I meloniani, però, non credono che Alemanno possa attrarre eventuali scontenti tra le fila di FdI, nonostante i richiami alla destra sociale (che nei giorni in cui scoppia la protesta per lo stop al Reddito di cittadinanza potrebbe far presa). Qualche parlamentare, piuttosto, lascia aperta la possibilità che l’ex sindaco capitolino possa affascinare semmai qualche esponente della Lega, soprattutto per le posizioni in politica estera, più apertamente filorusse. Classico gioco delle parti.

Estrema destra e cattolici integralisti si danno appuntamento ad Assisi il 9 e 10 settembre
Gianni Alemanno (Imagoeconomica).

Le Tavole d’Assisi: a settembre convegno di ultra destra con Alemanno, Pillon, Gandolfini, Foa, Borgonovo, Sgarbi e Hoara Borselli

Eppure qualcosa a destra pare muoversi. A settembre, il 9 e il 10, si terrà il convegno Le Tavole di Assisi proprio nella città di San Francesco. A riunirsi sarà la destra cattolica conservatrice che si riconosce nello slogan “Dalla parte della vita, della famiglia, dei valori. Contro il pensiero unico del politicamente corrotto, delle ideologie gender, woke e della cancel culture”. Nell’invito all’evento si sottolinea come «le sfide che attendono l’Italia e l’intero Occidente siano ormai evidenti, e sempre più spesso gli esponenti del mondo conservatore soffrono di una sorta di ‘inferiorità culturale’ che li porta ad allinearsi al pensiero unico liberal, globalista, anticristiano e in definitiva anti-umano». Il parterre è di tutto rispetto.

Estrema destra e cattolici integralisti si danno appuntamento ad Assisi il 9 e 10 settembre
Il programma delle Tavole d’Assisi.

Oltre allo stesso Alemanno, che interverrà a un panel dal titolo L’Italia ripudia la guerra, sono attesi Simone Pillon, ex senatore della Lega noto per le sue posizioni anti gender, e Massimo Gandolfini, animatore del Family Day. Di ‘Inverno demografico e neo-malthusianesimo’ parleranno invece l’ex presidente Istat (che la Lega avrebbe voluto riconfermare) Gian Carlo Blangiardo e l’ex presidente dell’Istituto per le opere di religione-Ior, Ettore Gotti Tedeschi. Spazio anche all’ex presidente Rai ai tempi del Conte I e a cui viale Mazzini ha recentemente affidato una trasmissione radiofonica su Radio 1, Marcello Foa. Tra i giornalisti, attesi anche Francesco Borgonovo (firma ‘sovranista’ de La Verità di cui è stato invitato anche il direttore, Maurizio Belpietro), l’opinionista Hoara Borselli (volto tv, da qualche tempo su posizioni filo centrodestra) e Francesco Giubilei, anche lui prezzemolino del piccolo schermo e già consigliere del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Tra gli invitati proprio il sottosegretario di Sangiuliano, Vittorio Sgarbi. Dovrebbe parlare di ‘La Bellezza salverà il mondo: Giotto racconta san Francesco e il cantico delle Creature’.

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