Daily Archives: 27 Ottobre 2024

Camion si schianta contro una fermata bus vicino a Tel Aviv, decine di feriti

AGI - Un camion si è schiantato su una fermata dell'autobus vicino a Glilot, a nord di Tel Aviv. Lo rende noto la polizia locale parlando di decine di persone ferite. L'incidente è ancora oggetto di indagine. L'area di Glilot vicino a Herzliya ospita il quartier generale del Mossad insieme a diverse unita' di intelligence dell'Idf. La polizia sospetta che si tratti di un attacco terroristico.

Sono al momento 35 le persone ferite, di queste 6 sono in condizioni gravi. La polizia non esclude una matrice terroristica dell'incidente e fa sapere che il conducente è stato ucciso da civili armati nell'area. 

Maltempo: riprese le ricerche del disperso nel Genovese. Oggi allerta arancione per tre regioni

AGI - Per la giornata di oggi la Protezione civile ha diramato l'allerta arancione su alcuni settori di Piemonte e Liguria e nell'area del delta del Po in Emilia-Romagna. Allerta gialla invece su gran parte della Sardegna e su altre zone di Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna, oltre a Toscana, Veneto, Valle d'Aosta e Lombardia.

Riprese ricerche del disperso nel Genovese

Sono riprese all'alba le ricerche del 62enne disperso da ieri pomeriggio sulle alture di Arenzano, in provincia di Genova, in seguito a uno smottamento del terreno. Alle ricerche partecipano vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri, polizia di Stato, polizia locale e Capitaneria di porto. Secondo quanto riferito dalla moglie, Davide Violin, un ristoratore molto nella zona, potrebbe essere rimasto travolto nello smottamento causato dall'esondazione di un torrente.

In Piemonte, smottamento su una strada in Bassa Ossola

Problemi dovuti al maltempo anche nel Verbano Cusio Ossola, dove rimane alta la soglia si attenzione per le forti piogge. A Premosello Chiovenda, in Bassa Ossola si e' verificato uno smottamento che ha interessato un tratto della strada per frazione Colloro.

Attesa nuova piena Bormida

Ha toccato un massimo di 6,11 metri, la scorsa notte, la piena del fiume Bormida, nell'Alessandrino, dovuta agli apporti dei torrenti Stura e Orba. Attualmente, nonostante la portata del fiume sia in deflusso, a Cassine è prossima al livello di pericolo. A monte la situazione è tale da far pensare che nel tardo pomeriggio serata transiti una nuova piena. La Protezione Civile sta seguendo la situazione del deflusso a monte e delle precipitazioni per valutarne l'entità e le possibili conseguenze sul territorio. Occhi puntati anche sul fiume Po, che a San Sebastiano, nel Torinese, ha raggiunto il livello di guardia.

In Sardegna chiusi tratti strade 293 e 196 

L'ondata di maltempo e le forte piogge sul Sud Sardegna hanno imposto la chiusura di due tratti di strade statali a nord-ovest di Cagliari, in entrambe le direzioni. In particolare sono interessate 293 "di Giba" in località Villacidro (tra il km 16,900 e il km 21,900) e la 196 "di Villacidro" in località Villasor (tra il km 9,000 e il km 19,000). Il personale di Anas è operativo in loco, anche per la gestione della viabilità e per ripristinare la regolare viabilità non appena le condizioni lo consentiranno.

 

 

MotoGp Thailandia: Bagnaia vince su Martin e va a -17. Caduto Marquez 

AGI - Sul bagnato del circuito di Buriram, in Thailandia, Francesco Bagnaia tira fuori una gara pressoché perfetta e centra un bel successo nel terzultimo appuntamento della stagione di MotoGp. Nonostante un errore e qualche difficoltà di troppo, pero', Jorge Martin riesce a limitare i danni in ottica Mondiale chiudendo secondo grazie alla caduta di Marc Marquez. La differenza di punti tra lo spagnolo leader della classifica e l'azzurro si accorcia a 17 punti, rendendo delicatissime le due ultime Sprint Race e gli ultimi due GP in Malesia e a Valencia. Terzo posto per Pedro Acosta con la KTM GasGas, caduto invece Enea Bastinini e costretto a chiudere in fondo al gruppo dopo la vittoria di ieri.

 

Splendida la partenza di Martin che balza subito in testa trascinandosi dietro proprio il rivale Bagnaia, mentre l'altra Rossa di Bastianini finisce nelle retrovie a causa di un problema permettendo a Marc Marquez di mettersi in zona podio. Il primo colpo di scena della gara arriva nel corso del quinto giro, quando 'Martinator' commette un errore e va lungo facendosi scavalcare sia da Pecco che da Marc. Sono questi ultimi due a dar vita a un bel duello con il passare dei giri, con lo spagnolo che tenta il sorpasso un paio di volte ma altrettante volte l'azzurro risponde immediatamente difendendo la leadership della corsa. Nel forzare il ritmo Marquez commette un piccolo errore e, sul finire del 14 giro, si stende ed è costretto a ripartire dalle retrovie. Bagnaia ha così pista libera davanti e dietro per poter controllare il vantaggio su Martin, che a sua volta non deve far altro che gestire la seconda posizione. 

Inchiesta sui dati rubati: violata una mail di Matterella

AGI - Si vantavano di essere riusciti a violare un indirizzo e-mail assegnato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella due degli arrestati nell'indagine milanese sul dossieraggio. Nelle oltre mille pagine della richiesta di arresti, che raccoglie tutto il materiale investigativo raccolto, gli inquirenti definiscono "inquietante per i possibili scenari che apre" la conversazione del 13 ottobre 2022 tra Carmine Gallo, l'ex poliziotto milanese ai domiciliari, e Nunzio Samuele Calamucci, uno dei presunti capi dell'associazione a delinquere che avrebbe creato report con dati segreti "nel corso della quale lasciano intravvedere di avere intercettato per il tramite di un gruppo denominato 'Campo Volo' un indirizzo e - mail assegnato alla massima carica dello Stato, il Presidente Sergio Mattarella, o comunque di essere riusciti, sempre attraverso lo stesso gruppo, a utilizzare abusivamente o a clonare l'account". Calamucci afferma: "Ho sentito...un amico del 'Campo Volo'...mi ha detto: 'mi raccomando quanto la stampi...stampatela da una stampante non riconducibile a voi...gli faccio, se no me la mandi cosi'' ...(incomprensibile)...Gli faccio: 'si' guarda che noi l'abbiamo spedita a venti persone, più tre mail, una mail intestata a Mattarella, con nome e cognome' che se vanno a vedere l'account e' intestato al Presidente della Repubblica e non vorrei che gli rompano il c....lo vedono che e' diverso!". (AGI)Mad

Michelle Obama al comizio di Kamala Harris in Michigan, “Trump bugiardo e incompetente”

AGI - Nella sua prima apparizione in campagna elettorale insieme alla vicepresidente Kamala Harris, l'ex first lady Michelle Obama ha esortato gli americani a votare per proteggere il paese dai "pericoli" di Donald Trump.In un discorso infuocato nel Michigan, uno stato chiave in bilico, Lady Obama ha detto che le elezioni sono "troppo vicine" per i suoi gusti. Secondo l'ex first Lady Harris sarebbe un "presidente straordinario" se eletto. Anche se la sua "speranza per Kamala è accompagnata anche da una vera paura".

 

"Sono un po' arrabbiata perché siamo indifferenti al suo comportamento irregolare, al suo evidente deterioramento mentale, alla sua storia di criminale condannato, un predatore dichiarato responsabile di abusi sessuali", ha incalzato la popolare figura democratica. Poi la difesa dei valori di Harris, in particolare il diritto di aborto e l'assistenza sanitaria, entrambe questioni in gioco nelle elezioni, ha sottolineato.

Poi l'attacco diretto a Trump, un "bugiardo incompetente, definito un fascista dal suo ex capo dello staff". Da lui, ha proseguito, non ci aspetta "assolutamente nulla: nessuna comprensione della politica, nessuna capacità di mettere insieme un argomento coerente, nessuna onesta', nessuna decenza, nessuna morale". "Abbiamo bisogno di un adulto alla Casa Bianca", ha aggiunto fra gli applausi del pubblico

Trump attacca Harris

Kamala Harris "ci porterà sicuramente alla terza guerra mondiale con la sua incompetenza. Ed eleggerla presidente vorrebbe dire scommettere su milioni di vite". Lo ha detto Donald Trump in un comizio in Pennsylvania, sottolineando che la vicepresidente Non riuscirebbe a competere con Vladimir Putin o con il presidente cinese Xi Jinping, quest'ultimo "la tratterebbe come una bambina come una bambina, se venisse eletta alla Casa Bianca". "Le porterebbe via tutte le caramelle molto rapidamente" e "lei non avrebbe idea di cosa fare e di cosa dire", ha aggiunto.

Nel nono giorno delle elezioni presidenziali americane, Trump spera di riempire oggi di berretti rossi il leggendario Madison Square Garden di New York. Sarebbe questa la migliore risposta al sostegno mostrato negli ultimi giorni da alcune superstar americane alla rivale Kamala Harris, come Bruce Springsteen o Beyonce'. Il Madison Square garden sarebbe quindi la migliore dimostrazione di forza con i suoi sostenitori nell'"arena più famosa del mondo", dove giocano i Rolling Stones, Madonna, gli U2 e le famose squadre NBA e di hockey su ghiaccio dei Knicks e dei Rangers. Trump intende candidarsi come "la scelta migliore per sistemare tutto ciò che Kamala Harris ha rotto", secondo il team della sua campagna. Un modo per destituire ancora una volta la vicepresidente degli Stati Uniti, che ha continuato ad attaccare, tra insulti personali ("drogata", "idiota") su inflazione, immigrazione e soprattutto, politica estera. Sul palco, dove è atteso alle 21, ora americana, il 78enne repubblicano, promettera' anche di risolvere la questione migranti dagli Stati Uniti che accusa di "avvelenare il sangue del Paese". Ieri, durante un incontro in Pennsylvania, dopo una tappa in un altro Stato cruciale, il Michigan, il tycoon ha nuovamente accusato "Kamala Harris di organizzare un'invasione di migranti criminali provenienti dalle carceri e dagli ospedali psichiatrici di tutto il mondo, dal Venezuela al Congo". 

 

Oggi al voto Lituania, Bulgaria e Uzbekistan

AGI - Nel contesto della guerra tra Ucraina e Russia, la cui fine non si intravede, dopo le legislative di ieri in Georgia - prevedono secondo turno delle politiche in Lituania, parlamentari anticipate in Bulgaria e parlamentari in Uzbekistan. Tutti round elettorali che minacciano di essere influenzati da Mosca. In ogni caso rappresentano dei test cruciali per le ex repubbliche sovietiche, per misurare il loro grado di indipendenza e l'attrattiva esercitata dall'Unione europea sui due Paesi che non ne fanno parte.

LITUANIA:

In Lituania si svolge il secondo turno delle elezioni politiche, con cui verranno assegnati i 71 seggi parlamentari scelti attraverso il sistema uninominale. Il primo turno, tenutosi il 13 ottobre, è stato vinto dal Partito socialdemocratico lituano (Psl), con il 19,4% delle preferenze. Il secondo posto, con il 18% delle preferenze, è stato conquistato dalla Lega patriottica (Lp) della premier uscente, Ingrida Simonyte. Terzo (15%dei voti) il movimento populista Alba sul Nemunas (An) di Remigijus Zemaitaitis, seguito a ruota dal movimento "In nome della Lituania" dell'ex primo ministro, Skvernelis (9,2%), dalla Lega dei Liberali della presidente del Parlamento, Viktorija Cmilyte-Nielsen (7,7%) e, quindi, dal Partito dei verdi e dei contadini (Pvc), fermatosi al 7%. Dopo lo scrutinio, dunque, i 70 seggi assegnati al primo turno con il metodo proporzionale vanno in massima parte al Psl (18), seguito da Lp (17) e An (14). Otto, sette e sei seggi, rispettivamente, agli altri partiti che hanno ottenuto voti validi. La tornata elettorale ha registrato una partecipazione al voto del 52,06%, quasi il 5% in piu' rispetto alle politiche svoltesi nel 2020.

BULGARIA:

Le elezioni parlamentari sono le settime negli ultimi tre anni in Bulgaria. Dopo il voto anticipato del 9 giugno scorso e il fallimento, a inizio agosto, del terzo e ultimo tentativo previsto dalla Costituzione per formare un nuovo governo, il Paese ritorna quindi alle urne. Le agenzie demoscopiche del Paese balcanico segnalano un 'deja' vu' nella 'classifica' dei partiti in lizza per il Parlamento unicamerale composto da 240 deputati. Per la 51esima legislatura nazionale, scendono in campo 28 partiti e coalizioni. I conservatori del Gerb manterrebbero il primo posto con il 25,7% dei voti. I liberali del Pp ('Continuiamo il cambiamento') si collocherebbero al secondo posto con il 16,6%. Seguirebbe il partito nazionalista 'Vazrazhdane' ('Rinascita') al quale andrebbe il 15,4% dei consensi. Il mese scorso, dopo numerosi scandali, è avvenuta la scissione del partito della minoranza turca Dps ('Movimento per diritti e liberta'). La prima delle due nuove formazioni politiche, Aps ('Alleanza per diritti e liberta'), una coalizione attorno al fondatore storico del Dps Ahmed Dogan, godrebbe del sostegno dell'8,3% degli elettori. I socialisti ('Bsp-Sinistra unita') entrerebbero in parlamento con il 7,1%. La seconda nuova formazione dopo la scissione del Dps, 'Dps-Nuovo inizio', guidata da Delyan Peevski, capogruppo parlamentare del Dps nel parlamento uscente, sarebbe sostenuta dal 6,9% di coloro che hanno dichiarato che voteranno alle prossime elezioni. I populisti dell'Itn ('C'e' un popolo come questo') entrerebbero in parlamento con il 6,3% dei voti.

 

La sensazione dominante è che il nome di chi governera' sara' deciso da altri ambienti, esterni al voto: c'e' stanchezza in relazione alle istituzioni e scoraggiamento diffuso per la situazione economica precaria, l'impunibilita' della corruzione diffusa ai vertici e il conflitto in Ucraina. Per tutti questi motivi l'affluenza alle urne rischia di essere bassa, attorno al 30% nel Paese di 6,6 milioni di abitanti, dei quali 1,4 milioni sono residenti all'estero. La Bulgaria, Paese dell'ex blocco sovietico che fa parte della Nato e che nel 2007 ha aderito alla Ue, e' da tempo interessata da una cronica instabilita' politica. (AGI)Vqv (Segue) (AGI) - Roma, 27 ott. - -

 

UZBEKISTAN

I cittadini dell'Uzbekistan andranno alle urne per eleggere il nuovo Parlamento, i 150 deputati della Camera Bassa dell'Oliy Majlis: parallelamente, verranno poi eletti anche i rappresentanti dei 12 consigli regionali, del consiglio della capitale Tashkent e dei 208 consigli distrettuali, mentre i cittadini del Karakalpakstan eleggeranno inoltre i 65 rappresentanti del Consiglio Supremo della Repubblica Autonoma del Karakalpakstan. A seguito degli emendamenti alla legge elettorale del 2023, per queste elezioni legislative verra' adottato - per la prima volta nella storia - un sistema elettorale misto, che combina proporzionale e maggioritario con l'obiettivo di rafforzare la rappresentativita' e l'inclusivita'. In lizza cinque partiti politici ufficialmente registrati e riconosciuti dalla Commissione elettorale: il Partito Liberale Democratico (UzLiDeP), il 'Milliy Tiklanish' (Partito Democratico "National Revival"), il Partito Ecologista dell'Uzbekistan, il Partito Democratico del Popolo dell'Uzbekistan, il Partito Social Democratico Adolat. Tra gli 850 candidati, 391 saranno donne (44,7% del totale), la percentuale piu' elevata nella storia elettorale dell'Uzbekistan indipendente. Viene inoltre garantita la rappresentanza delle minoranze etniche presenti nel territorio nazionale, in prevalenza tagichi e kazachi ma anche russi. Queste elezioni parlamentari sono considerate di notevole importanza, poiche' saranno le prime a seguito della riforma della Costituzione - emendamenti approvati con referendum popolare nel 2023 - ritenuta necessaria per adeguarsi alle nuove sfide e alle trasformazioni globali in atto. Il presidente Shavkat Mirziyoyev, in carica dal 2016, è stato rieletto nell'ottobre 2021.

 

Anche se il Paese si è aperto agli investimenti stranieri, offrendo opportunita' interessanti per le imprese occidentali anche per il basso costo della manodopera, che si aggira attorno ai 300 euro mensili, il legame con Mosca resta evidente. Il 13% del Pil uzbeko e' generato dalle rimesse dei tre milioni di immigrati in Russia. Il processo di modernizzazione in corso, finalizzato all'affermarsi di un'economia di mercato, puo' contare sul contributo determinante del settore del turismo, in pieno boom. In crescita anche l'interscambio con i Paesi dell'Unione europea - l'Italia e' al quarto posto - in particolare nei settori dei manufatti tessili, metalli non ferrosi, pellami, macchinari, energetico (petrolio e gas), ma anche chimico e agricolo. 

Il presidente iraniano Pezeshkian: “Risponderemo a Israele con coraggio e prudenza”

AGI- "I nemici dell'Iran dovrebbero sapere" che "persone coraggiose difendono senza paura la loro terra e risponderanno a qualsiasi stupidità con prudenza e intelligenza". È il Presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, a rispondere cosi' all'attacco di Israele. "I bambini dell'Iran hanno sacrificato la loro vita in difesa della patria", ricorda ancora rivolgendo le proprie condoglianze "ai coraggiosi soldati dell'esercito, alla vita di Barkfan Faraja, alle famiglie nobili e al popolo eroico".

Domani Consiglio di sicurezza dell'Onu

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà domani dopo gli attacchi di rappresaglia di Israele all'Iran. Lo rende noto la missione di Tel Aviv, come riporta il Times of Israel. L'Iran ha richiesto la riunione sostenendo

che Israele ha violato il diritto internazionale con i suoi attacchi di ieri mattina. In una lettera al Consiglio di sicurezza, la missione permanente dell'Iran ha affermato che le azioni di Israele "costituiscono una grave violazione della sovranità e dell'integrità territoriale" dell'Iran e sono "una flagrante violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite".

 

L'ambasciatore di Israele all'Onu Danny Danon ha affermato che la richiesta dell'Iran è "un altro tentativo dell'Iran di danneggiarci, questa volta nell'arena politica". Danon ha definito "ridicole" le affermazioni secondo cui Israele ha violato il diritto internazionale. "Non sarà permesso all'Iran di continuare a nascondersi dietro i suoi affiliati, finché l'Iran continuerà a minacciarci e a cercare di danneggiarci, ne pagherà il prezzo", ha detto Danon. 

Nuovo raid Israele a Beirut Sud

L'agenzia di stampa nazionale libanese ha riferito di un nuovo raid di Israele a Beirut, preceduto da un avvertimento a evacuare la zona. L'allarme era stato indirizzato agli abitanti di due quartieri alla periferia sud di Beirut, segnalando che li' si trovavano appoggi logistici di Hezbollah. 

 

Mercati volatili almeno fino alle elezioni Usa

AGI - Durerà ancora almeno fino alle elezioni americane, almeno a sentire gli analisti, la volatilità dei mercati. Il sell-off dei titoli di Stato statunitensi ha provocato negli ultimi giorni una serie di oscillazioni sui mercati, dall'oro (che ha raggiunto livelli record) alle valute.

 

I Treasury infatti si avviano a vivere uno dei mesi peggiori degli ultimi anni, con i rendimenti dei decennali che sono saliti di quasi 0,4 punti percentuali al 4,2%: i dati economici che mostrano un'economia in salute e l'emergente "Trump trade" hanno spinto gli operatori a rivedere le loro aspettative sul percorso dei tassi di interesse. Inizialmente, dopo il taglio 'jumbo' ossia dello 0,50% dei tassi da parte della Fed, si aspettavano una mossa analoga nei prossimi direttivi della banca centrale. Ma ora, il rafforzamento dei dati economici e delle scommesse sull'ipotesi di una vittoria da parte dei repubblicani, le cui politiche potrebbero rialzare l'inflazione, gli investitori non danno così per scontato un ulteriore allentamento della politica monetaria. Secondo Rob Burrows, gestore di fondi obbligazionari governativi presso M&G Investments, intervistato da FT, con i forti numeri sull'occupazione a sostegno dell'idea che sarebbero necessari tagli meno incisivi, il "mercato si è spaventato".
Di contro, il dollaro sta vivendo il mese migliore degli ultimi due anni, apprezzandosi per oltre il 3% nelle ultime settimane. Ciò ha spinto lo yen al di sotto del livello di 150 yen per il dollaro, mentre soffre anche il peso messicano, vittima della minaccia dell'ex presidente Donald Trump di imporre dazi sulle auto importate.

 

Secondo quanto spiegato a FT da Mark Cabana, responsabile della strategia dei tassi USA presso Bank of America, i recenti dati economici hanno "gettato acqua fredda" sulla necessità di un altro taglio di mezzo punto dei tassi, "costringendo" così il mercato a ridimensionare le aspettative di recessione degli Stati Uniti. Intanto, la volatilità nel mercato dei Treasury, misurata dall'indice Ice BofA Move, ha raggiunto nei giorni scorsi il livello piu' alto dalla fine dell'anno scorso.

 

"L'incertezza proviene da più parti: dai fondamentali economici, dalla reazione della Fed e dal contesto politico, che potrebbe portare a cambiamenti nella politica fiscale", ha spiegato Akshay Singal, responsabile globale del trading sui tassi di interesse a breve termine di Citigroup. A suo giudizio, esiste uno scenario in cui la Fed non taglierà affatto nel 2025 e un altro in cui taglierà di 1,25 punti percentuali o più. Diversi investitori hanno affermato che la maggiore volatilità e incertezza deriva dalla maggiore attenzione del mercato ai dati sull'occupazione. E non solo: ma sarebbero alimentate anche dall'attesa della legge di bilancio del Regno Unito e dalle elezioni statunitensi. Questo perché, secondo gli osservatori, in caso di vittoria di Trump, potrebbero aumentare le tariffe, e potrebbero essere decisi tagli fiscali e altre politiche che alimenterebbero l'inflazione, esercitando una pressione al rialzo sui rendimenti obbligazionari.


Per tutti questi motivi, gli osservatori ritengono che i prossimi dati sui salari e sul mercato del lavoro Usa saranno particolarmente importanti, anche se potrebbero non 'sciogliere' questo clima di incertezza in quanto bisognerà considerare gli scioperi (ad esempio dei lavoratori portuali) e gli uragani delle scorse settimane.

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