Cristina Seymandi su Massimo Segre: «Qualcuno l’ha manipolato»

A pochi giorni dalla notizia che ha fatto il giro d’Italia, Cristina Seymandi ha raccontato la sua versione dei fatti in un’intervista a La Stampa. Il 27 luglio scorso la donna, ex collaboratrice di Chiara Appendino ora segretario generale di Fondazione Ricerca Molinette e membro del cda di Directa Sim, è stata lasciata davanti agli amici dal promesso sposo Massimo Segre, finanziere e banchiere vicino a Carlo De Benedetti. Il tutto durante una festa organizzata a sorpresa dall’uomo per annunciare, almeno sulla carta, il matrimonio.

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Seymandi: «È stata un doccia ghiacciata»

Cristina Seymandi ha raccontato la propria versione dei fatti, con la razionalità di chi guarda indietro a distanza di tempo: «I giorni dopo la festa non ho dormito. È stata un doccia ghiacciata. Ma ora sì. Comincio a viverla con il giusto distacco. È stata una pagliacciata diciamo la verità. Non eravamo 150, eravamo 45 ed erano quasi tutti amici miei. Lui deve essere stato preso in mezzo da qualcuno, ha deciso di fare una figuraccia lui per primo, che è un personaggio di primo piano». E poi il retroscena: «Quando se n’è andato, ed era casa sua, ha dovuto farlo accompagnato da quattro bodyguard: aveva orchestrato tutto».

Seymandi parla dopo essere stata lasciata da Segre a una festa con amici che ha fatto il giro dei social: «Lui è stato manipolato»
I due protagonisti della storia durante l’annuncio (Youtube).

La donna parla dei tradimenti: «Pensi a se stesso»

Segre, nel dare l’annuncio, ha accusato la donna di averla tradita: «Vai pure a Mikonos con il tuo avvocato, tanto è tutto pagato, visto che sei innamorata di lui, ti lascio libera». Lei ribatte: «Vi assicuro che le persone che ha citato sono tutti fantasmi. E a proposito di tradimenti lui deve pensare a se stesso in primis». E insiste: «In una frase sola, da che pulpito viene la predica». Seymandi poi racconta: «Lui è un uomo molto vendicativo. Ma io non mi sento scalfita. La verità verrà fuori. E ripeto mi spiace forse più per lui che per me. E poi per tutte le persone che sono venute fuori attorno a questa vicenda che in realtà non c’entrano nulla».

Seymandi: «Dietro di lui c’è qualcuno che l’ha manipolato»

Durante l’intervista, Seymandi lancia anche una sua teoria che giustifica parzialmente Segre: «Lui in questo periodo era molto stanco. E guardandolo ho pensato: “Questo è impazzito”. Ma sono certa che c’è qualcuno dietro di lui che ha soffiato sul fuoco, insomma, l’ha manipolato». Tutto organizzato, quindi, secondo la donna, che intanto è partita per godersi le ferie: «Voglio riposarmi. Tanto sono già in vacanza. Ma non pensatemi stracciata. Non me l’aspettavo ma ci vuole altro per piegarmi».

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