Chieti, esplosione in una fabbrica che recupera polvere da sparo: due morti e un disperso

Almeno due persone sono morte alla Sabino Esplodenti di Casalbordino, in provincia di Chieti, a causa di un’esplosione verificatasi nella mattinata di mercoledì 13 settembre 2023. Una terza risulta dispersa. Sul luogo del rogo, avvenuto per cause ancora da accertare, sono giunti i sanitari del 118, carabinieri, Guardia di finanza e Polizia locale. Chiusa al traffico la statale 16 dal tratto antistante la cantina sociale alla rotatoria di Casalbordino Lido. È in corso una telefonata tra la prefettura di Chieti e le autorità locali. Il boato è stato avvertito chiaramente nelle aree circostanti la fabbrica, che in linea d’aria si trova a poche centinaia di metri dalla riviera.

Nel 2020 un altro incidente mortale nella stessa ditta

Nel 2020, in un altro incidente nella stessa fabbrica (che smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche), persero la vita tre operai, Carlo Spinelli, 54 anni, Paolo Pepe, 45, e Nicola Colameo, 45. Allora una cassetta di razzi di segnalazione per il soccorso in mare esplose per autocombustione investendo i lavoratori. Sempre nella stessa struttura, nel 1992, era morto il 48enne Bruno Molisani ucciso dall’innesco di una spoletta.

 

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