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Selena Gomez invia aiuti a Gaza tramite la sua Rare Beauty

Rare Beauty, marchio di cosmetici fondato e guidato da Selena Gomez, farà una donazione in favore delle ong umanitarie palestinesi per aiutare la popolazione nella Striscia di Gaza. L’annuncio, tramite un lungo post sulla pagina ufficiale di Instagram, è giunto probabilmente anche per sedare le polemiche che hanno colpito l’attrice e cantante statunitense in merito ad alcuni suoi commenti sul conflitto in Medio Oriente. «Siamo devastati dalle immagini e dalle notizie», si legge nel messaggio online. «I civili devono essere protetti, punto». Nel post, sottolineando un Dna incentrato sull’inclusione e la parità di sesso, genere e religione, l’azienda ha condannato sia gli attacchi di Hamas del 7 ottobre sia i continui raid di Israele nella Striscia.

 

Rare Beauty di Selena Gomez farà donazioni a Unicef e Croce Rossa

«Migliaia di civili palestinesi innocenti sono morti negli attacchi israeliani e milioni sono gli sfollati senza accesso a cibo, acqua e medicine», si legge nel post Instagram di Rare Beauty. «Un gran numero di questi sono bambini». Per tale ragione, parlando di «crisi umanitaria» l’azienda di cosmetici di Selena Gomez ha annunciato donazioni alla Croce Rossa che sta fornendo continui aiuti sul campo alle persone in difficoltà. In arrivo anche proventi in favore dell’Unicef al fine di «dare una mano con medici e risorse urgenti per i bambini di Gaza». Oltre ai continui raid di Israele, la società di bellezza ha condannato anche gli attacchi di Hamas del 7 ottobre. «Non esiste alcuna situazione in cui la violenza sui civili sia accettabile», ha specificato Rare Beauty. «Condanniamo qualsiasi forma di antisemitismo e islamofobia. Ogni aiuto può fare la differenza».

Rare Beauty, azienda di cosmetici di Selena Gomez, interviene in aiuto della popolazione colpita dalla guerra fra Israele e Hamas.
Selena Gomez a un evento del suo Rare Impact Fund (Getty Images).

Il post, come ha ricordato anche Billboard, ha tuttavia un duplice scopo. Oltre ad annunciare il suo appoggio alle vittime in Medio Oriente, Rare Beauty ha voluto sedare le polemiche che hanno colpito Selena Gomez nel mese di ottobre. Sui social, infatti, migliaia di persone avevano criticato alcuni commenti della star con frasi di odio e minacce online, accusandola di non fare abbastanza per le persone in difficoltà nonostante la sua popolarità globale. «Vorrei poter cambiare il mondo, ma un post non può farlo», aveva scritto Gomez in una storia Instagram, dove vanta 430 milioni di follower. La dura reazione del web l’aveva spinta persino a minacciare di chiudere l’account, dicendosi sfinita per tutto quello che stava accadendo nel mondo. Ad oggi però il profilo è ancora attivo, anche se l’attrice e cantante non ha pubblicato più nulla.

Rare Beauty, l’azienda che combatte gli stereotipi di bellezza

Lanciata il 3 settembre 2020, la società prende il nome dall’album Rare, terza pubblicazione in studio di Selena Gomez. La linea di prodotti per make up comprende trucchi per il viso e per gli occhi, ma anche rossetti  e vari accessori. Il tutto con l’obiettivo di abbattere gli stereotipi di bellezza e spingere le donne ad accettarsi per come sono. «Il trucco è qualcosa di cui godere, non ciò di cui avere bisogno», aveva spiegato l’artista in un comunicato ufficiale. «Voglio che ogni donna smetta di paragonarsi alle altre, ma si senta bella esattamente per com’è. Una foto o un like sui social non ci definiscono». Riferendosi al titolo del suo disco, Gomez aveva descritto Rare come una lotta al bisogno di perfezione e un messaggio di amore per tutti. La star ha lanciato il Rare Impact Fund per fornire accesso ai servizi di salute mentale per i meno abbienti.

Fiorello: «Sanremo 2025? Non lo presenterà un volto Rai»

Rosario Fiorello anticipa i tempi e, dopo aver annunciato soltanto nel suo programma Viva Rai 2 che nella prima serata di Sanremo 2024 al fianco di Amadeus ci sarà Marco Mengoni alla co-conduzione, guarda anche all’anno successivo, al 2025, quando la kermesse potrebbe essere affidata a un personaggio estraneo all’emittente pubblica. «Ho uno scoop sul Festival di Sanremo del 2025: non lo presenterà un personaggio della Rai», ha detto lo showman durante il suo morning show facendo, di fatto, partire il totonomi.

Per i social Fiorello si riferiva a Gerry Scotti

«Non è del canale 1, non del 2, non del 3, non del 4, non del… 6», ha precisato Fiorello (mancando di citare il 5). «Chi ha orecchie per intendere, intenda», ha aggiunto. Sui social, nel frattempo, sono stati avanzati già molti nomi e l’indiziato numero 1 è Gerry Scotti, se non altro perché nel corso della sua lunga carriera televisiva non ha mai guidato il Festival della canzone italiana.

Paolo Bonolis e Gerry Scotti
Paolo Bonolis e Gerry Scotti Getty Images).

Molto gettonata è anche la possibilità che la direzione artistica e la conduzione della kermesse possa essere affidata a Paolo Bonolis, che per ben due volte ha già ricoperto questo ruolo, nel 2005 e nel 2009. Difficile sembrerebbe invece al momento che la scelta possa ricadere su una donna volto di Canale 5. In questo caso il primo nome sarebbe quello di Maria De Filippi, già sul palco di Sanremo come super ospite in passato, ma la conduttrice avrebbe già molti programmi a cui pensare e, per questo, verrebbe esclusa dal totonomi.

Il bodyguard con la croce celtica

Lo showman siciliano è anche tornato sul caso del bodyguard con la croce celtica inquadrato nel corso della prima puntata del suo programma che aveva portato non poche critiche alla Rai. «Ci danno dei fascisti a noi? Ma vi pare? Siamo a TeleMeloni, al Foro Italico, con l’obelisco di Mussolini dietro… guarda, vicino il mio orecchio», ha detto Fiorello, che poi ha aggiunto: «La croce celtica l’ho regalata io. Noi siamo della Rai: ignoranza totale! Quelli di cultura se ne sono andati. Pensate che io sappia cosa vuol dire la croce celtica? Per me, la croce celtica è come Dragon Ball…».

Fiorello e il bodyguard con la croce celtica
Fiorello e il bodyguard con la croce celtica (X).

Ricky Tognazzi: età, film, moglie e figli dell’attore e regista

Ricky Tognazzi, nome d’arte di Riccardo Tognazzi, è nato a Milano l’1 maggio 1955 ed è un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Nella sua carriera ha ricevuto diversi David di Donatello, come quello nel 1985 come miglior attore non protagonista per il film Qualcosa di biondo, di Maurizio Ponzi. Nel 1990 ha ottenuto lo stesso premio come miglior regista esordiente con il film Piccoli equivoci, l’anno seguente come miglior regista per Ultrà e nel 1993 come miglior regista per La scorta.

Ricky Tognazzi: biografia e carriera

Figlio dell’attore Ugo Tognazzi e della ballerina Pat O’Hara, morta nel 2018, Ricky ha tre fratellastri, nati dai due successivi matrimoni del padre: Thomas Robsahm, Gianmarco e Maria Sole Tognazzi. Dopo aver frequentato numerosi set cinematografici fin da piccolo, ha intrapreso la sua strada studiando in Inghilterra, al DAMS di Boogna e all’Istituto di Stato per la Cinematografia e Televisione Roberto Rossellini di Roma, diplomandosi nel 1975. Ha poi iniziato a lavorare come aiuto regista per Luigi Comencini, Pupi Avati e Maurizio Ponzi. Il debutto dietro la macchina da presa è avvenuto nel 1987 con Fernanda, un episodio della serie tv Piazza Navona progettata da Ettore Scola. Come regista ha girato film come Piccoli equivoci (1989), Canone inverso – Making Love (2000), Il padre e lo straniero (2010), Tutta colpa della musica (2011) e, insieme alla moglie Simona Izzo, Io no (2003).

Ricky Tognazzi, tra carriera e vita privata
Simona Izzo e Ricky Tognazzi alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2022 (Getty Images).

Per il piccolo schermo ha girato le fiction I giudici – Excellent Cadavers (1998), Il papa buono (2003), L’isola dei segreti – Korè (2009), Mia madre (2010), Il caso Enzo Tortora – Dove eravamo rimasti? (2012), L’assalto (2014), Pietro Mennea – La freccia del Sud (2015), Boris Giuliano – Un poliziotto a Palermo (2016), La vita promessa (2018-2020) e Svegliati amore mio (2021). Come attore, ha recitato in film e serie come La tragedia di un uomo ridicolo, regia di Bernardo Bertolucci (1981), I pompieri, regia di Neri Parenti (1985), Un eroe borghese, regia di Michele Placido (1995), Commedia sexy, regia di Claudio Bigagli (2001), Il più bel giorno della mia vita, regia di Cristina Comencini (2002) e Nine, regia di Rob Marshall (2009).

Ricky Tognazzi: la vita privata

Il regista è stato sposato con Flavia Toso, da cui ha avuto una figlia, Sarah e nel 1995 si è sposato con Simona Izzo, attrice, doppiatrice e sceneggiatrice.

È morto Evan Ellingson, attore di CSI: Miami e 24

Lutto nel mondo del cinema americano. È morto a soli 35 anni Evan Ellingson, ex attore prodigio che aveva preso parte alle serie di successo CSI: Miami e 24. L’interprete è deceduto, come ha riportato per primo Tmz, nella sua abitazione di Fontana, nella contea californiana di San Bernardino. Il coroner ha riferito che il suo corpo giaceva in camera da letto, ma non sono chiare le cause della morte. Si esclude il coinvolgimento di terze parti. Il padre ha però rivelato che in passato l’attore aveva avuto problemi di tossicodipendenza, contro cui stava combattendo. Dopo il suo esordio ad appena 13 anni, Ellingson ha recitato anche come guest star in una puntata di General Hospital e nel film La custode di mia sorella con Cameron Diaz e Abigail Breslin, che lo ha omaggiato con un lungo post e una storia su Instagram: «Un uomo gentile, divertente ed estremamente talentuoso».

Evan Ellingson, il debutto con uno spot e il successo con CSI

Originario di La Verne, in California, dove nacque l’1 luglio 1988, ha iniziato la sua carriera ad appena 13 anni grazie a uno spot televisivo su Mad Tv, negli States, facendosi notare al mondo del cinema. Ha quindi ottenuto una parte in Titus, una sitcom andata in onda su Fox nel 2002. Due anni dopo ha debuttato anche in un’altra produzione per il piccolo schermo, Selvaggi, dove ha interpretato Kyle Savage, figlio del padre single Nick con il volto di Keith Corradine. Nel cast era presente anche Mel Gibson, che ha dato vita a Steve Cox, poliziotto che spesso incrocia la sua strada con il protagonista. Sebbene lo show non abbia convinto la critica e il pubblico, tanto da non ottenere il via libera per una seconda stagione, Ellingson ha sorpreso con la sua performance, come conferma la nomination agli Young Artist Awards.

L'attore Evan Ellingson, apparso in CSI: Miami e 24, è morto a 35 anni. Aveva recitato anche in General Hospital e Lettere da Iwo Jima.
Evan Ellingson nella serie CSI: Miami (Screenshot Facebook).

Tre anni dopo Selvaggi è entrato nel cast di CSI: Miami per interpretare Kyle Harmon, figlio del protagonista e detective Horatio Caine. Ha debuttato nella sesta stagione, apparendo per un totale di 18 episodi. In quello stesso anno ha ricevuto anche una parte in 24 per impersonare Josh Bauer, nipote dell’agente federale Jack (Kiefer Sutherland). Quanto al cinema, nel 2006 recitò per Clint Eastwood nel film Lettere da Iwo Jima, che racconta l’omonima battaglia della Seconda guerra mondiale dal punto di vista dell’esercito giapponese. Nel 2010, Evan Ellingson si è improvvisamente allontanato dalla recitazione, ponendo anzitempo fine alla sua carriera. «Mi piacerebbe fare una commedia», aveva però detto l’anno prima in un’intervista al The Philippine Star. «Vorrei anche esplorare le varietà del drama».

Fiorello e l’addetto alla sicurezza con la croce celtica al collo: interviene la Rai

Un inizio imprevisto per Fiorello e la prima puntata di Viva Rai2. Nella mattinata di lunedì 6 novembre, al termine del programma, lo showman siciliano ha rilasciato un’intervista ai cronisti che seguivano la puntata d’esordio. Proprio in quel momento, uno degli addetti alla sicurezza si è posizionato vicino a Fiorello. L’uomo aveva sul collo una croce celtica ben visibile. Le immagini sono state riprese dalle telecamere degli addetti ai lavori, ma anche dagli smartphone dei presenti.

L’intervento dell’azienda 

L’episodio, come riportato da Adnkronos, ha provocato un immediato intervento dell’azienda. Appena i video sono circolati, riporta l’agenzia, la Rai ha provveduto ad ammonire i responsabili della società Amt Dual Service che si occupa, in appalto, della sicurezza di Viva Rai2 affinché episodi simili si verifichino mai più.

 

Dayane Mello rivela: «Mio padre mi picchiava e ho pensato più volte di uccidermi»

Nella puntata di Verissimo trasmessa sabato 4 novembre 2023, Dayane Mello ha avuto l’opportunità di raccontare ai telespettatori di Canale 5 il suo difficile passato, vissuto a fianco di un padre violento che, stando alle sue dichiarazioni, l’avrebbe picchiata in diverse occasioni.

Dayane Mello a Verissimo: «Mio padre mi ha picchiato tante volte»

Ospite del salotto di Silvia Toffanin, la modella brasiliana ha dichiarato: «Mi ha picchiato tante volte. Dai 16 ai 19 anni non ci siamo parlati, sono andata via di casa perché non mi sentivo compresa, per lui ero un’ombra. Era questa la sua idea della donna, fare la casalinga e basta. Era un continuo sminuirmi». Dayane ha poi proseguito il suo racconto spiegando di aver sofferto a tal punto di aver persino sfiorato l’idea del suicidio: «Un giorno mi picchiò pesantemente e mi disse che era deluso da me e di non parlargli mai più. È stato in quel momento che ho pensato di togliermi la vita. In casa avevo tante medicine perché mia nonna lavorava nella sanità e ho iniziato a ingerirle fino a sentirmi male. Avevo solo 16 anni. Ho perdonato mio padre quando ho iniziato a lavorare come modella, oggi il nostro rapporto è bellissimo».

Il racconto dell’aborto: «Non me la sono sentita di tenere il bambino»

L’intervista, che ha commosso molto anche la stessa padrona di casa, è proseguita con il racconto di una dolorosa interruzione di gravidanza che Mello ha dovuto effettuare quand’era molto giovane. La ex gieffina ha rivelato, a proposito: «Ero molto piccola e, anche se sentivo già dentro di me il desiderio di famiglia, mi sono fermata a ragionare. Stavo con un giocatore di tennis che viaggiava sempre per lavoro e non volevo farcela da sola, volevo veramente che il bambino o la bambina avesse due genitori presenti, per questo non me la sono sentita». In questa stessa occasione Dayane ha infine parlato del fratello Lucas, morto quando lei stava partecipando al Grande Fratello Vip: «Io la morte di Lucas l’ho accettata. […] Io lo vivo tutti i giorni Lucas, io mi sveglio quando metto la sua tuta preferita io lo vivo costantemente, questa cosa mi fa fare bene».

Calcutta annuncia il Relax Tour Estivo 2024

Dopo il successo del suo ultimo album e del tour nei palasport tutto sold-out in partenza a dicembre, Calcutta ha annunciato il Relax Tour Estivo 2024, che lo vedrà protagonista con 13 concerti nelle principali città e festival italiani tra cui Rock in Roma, Milano Summer Festival e Lucca Summer Festival. Il cantautore originario di Latina, noto per la sua voce unica e le sue canzoni cariche di emozioni, porterà in giro per il paese i brani del suo nuovo disco, oltre ai successi che hanno segnato la sua carriera. L’album di Calcutta Relax, uscito il 20 ottobre 2023, si è preso la prima posizione in classifica e secondo i dati della Fimi è stato il disco più venduto in Italia nella settimana d’uscita. Si è piazzato inoltre in quinta posizione della Top Albums Debuts Global di Spotify.

Le date dei concerti 2024 di Calcutta e le info sui biglietti

I biglietti per la tournée saranno disponibili a partire dalle ore 11.00 di giovedì 9 novembre. Queste le date del Relax tour Estivo 2024 di Calcutta

  • 22 giugno Lignano Sabbiadoro
  • 26 giugno Servigliano (FM)
  • 28 giugno Bari – Locus Festival
  • 30 giugno Rock in Roma
  • 5 luglio Alba (CN) – Collisioni Festival
  • 7 luglio Ferrara, 11 luglio Lucca Summer Festival
  • 13 luglio Villafranca di Verona
  • 17 luglio Milano Summer Festival
  • 20 luglio Alghero – Alguer Summer Festival
  • 23 luglio Cosenza – Be Alternative Festival
  • 25 luglio Palermo – Green Pop Palermo Fest
  • 28 luglio Paestum (SA) – Planet Arena dei Templi

Heather Parisi: «Ad Amici si recita copione» e Mediaset le fa causa

La ballerina e showgirl Heather Parisi nel 2018 ha partecipato ad Amici, su Canale 5, in qualità di giurata nella fase del serale. Un’esperienza che non deve averle lasciato un bel ricordo visto che in una intervista al Fatto quotidiano ha sostenuto che il programma è pilotato dagli autori. Per questo, Mediaset ha annunciato che procederà per vie legali contro la showgirl.

«Gli autori, l’ambiente, si capiva che non andava»

Nell’intervista al Fatto, pubblicata domenica 5 novembre, Parisi ha spiegato le motivazioni alla base dell’addio al programma di Maria De Filippi dopo solo un’edizione. «Non avevo capito che nei talent bisogna recitare un copione. Io invece sono una scheggia impazzita in grado di recitare solo me stessa. Lì ero fuori contesto. Non ero in grado di seguire il copione.. chi vuole capire capisca». La showgirl non ha criticato la conduttrice, ma gli autori del talent: «Cosa mi diceva la De Filippi? Maria no, ma gli autori, l’ambiente, si capiva che non andava. Ripeto: so recitare solo me stessa», ha concluso la ballerina facendo adirare immediatamente l’azienda di Pier Silvio Berlusconi, che poche ore dopo la pubblicazione dell’intervista ha rilasciato un comunicato stampa in cui ha annunciato di aver richiesto ai propri legali di agire nelle sedi opportune contro Heather Parisi. «È inaccettabile che venga messa in dubbio pubblicamente la regolarità di un programma che da anni, sotto gli occhi di tutti, consente ai giovani artisti italiani di esprimere e migliorare in modo limpido, serio e impegnativo il proprio talento», si legge nella nota dell’azienda di Cologno.

Mtv European Music Awards, i Måneskin vincono un doppio premio

I Måneskin non si fermano più. Damiano, Victoria, Ethan e Thomas hanno trionfato con un doppio premio agli ultimi Mtv European Music Awards 2023, manifestazione che era prevista a Parigi ma è stata cancellata per le tensioni del recente conflitto in Medio Oriente. La band ha battuto un altro record e si è portato a casa il Best Rock e il Best Italian Act.

La band italiana supera grandi nomi come i Metallica

I Måneskin hanno stabilito nuovi record per il nostro Paese grazie al premio Best Rock, superando gruppi che hanno segnato la storia della musica internazionale come Metallica, Red Hot Chili Peppers, Arctic Monkeys, Foo Fighters e The Killers. Per il secondo premio, il Best Italian Act, hanno sconfitto Annalisa, Elodie, Lazza e The Kolors. La band romana ha così vinto due delle quattro categorie per cui erano stati nominati, che includevano anche il Best Group e Best Live. Nel frattempo, mentre aspettano l’uscita mondiale di Rush! (Are U Coming?), la nuova canzone dell’ultimo album Rush! che comprende anche il singolo Honey (Are U Coming?), i Måneskin continuano a riscuotere successo con il loro tour mondiale.

I vincitori degli Mtv European Music Awards 2023

La popstar Taylor Swift ha trionfato con tre premi, mentre sono rimasta a bocca asciutta Olivia Rodrico e Sza. Di seguito tutti i vincitori:

  • Best Afrobeats: Rema
  • Best Alternative: Lana Del Rey
  • Best Artist: Taylor Swift
  • Best Collaboration: KAROL G and Shakira – TQG
  • Best Electronic: David Guetta
  • Best Hip Hop: Nicki Minaj
  • Best K-Pop: Jung Kook
  • Best Latin: Anitta
  • Best Live: Taylor Swift
  • Best New: Peso Pluma
  • Best Pop: Billie Eilish
  • Best Push: Tomorrow X Together
  • Best R&B: Chris Brown
  • Best Rock: Måneskin
  • Best Song: Jung Kook Featuring Latto – Seven
  • Best Video: Taylor Swift – Anti-Hero
  • Best Italian Act: Måneskin.

Michelle Hunziker allo scoperto con Alessandro Carollo: la prima foto sui social

Alla fine Michelle Hunziker non ha più resistito e ha deciso di confermare in prima persona quello che in tanti già avevano capito da tempo. L’ex moglie di Eros Ramazzotti e Tomaso Trussardi sembrerebbe aver finalmente ritrovato l’amore, come lasciato intendere da un contenuto social pubblicato da lei stessa.

Michelle Hunziker conferma la relazione con Alessandro Carollo

Con una storia su Instagram in cui si mostra sorridente e felice insieme a un uomo, Michelle Hunziker ha dunque ufficializzato il rumor che circolava ormai da diverso tempo relativo al suo legame con il fisioterapista Alessandro Carollo. Proprio con lui ha partecipato a un’esperienza indimenticabile, l’emozione dell’assenza di gravità, per poi recarsi sul lago di Lugano, dove la coppia ha organizzato un picnic romantico in barca e trascorso qualche ora di relax ospite di un resort di lusso. «Charming anche con la pioggia», ha scritto mostrando un panorama uggioso Michelle Hunziker. E ancora «Oggi nella mia Svizzera».

Alla fine Michelle Hunziker è voluta uscire allo scoperto con il nuovo fidanzato Alessandro Carollo: ecco la loro prima foto social.
Michelle Hunziker e Alessandro Carollo (Instagram).

I due insieme anche il weekend precedente

Anche Alessandro Carollo, osteopata 41enne, ha postato le stesse immagini dal lago di Lugano pubblicate da Michelle Hunziker. Nel video da lui condiviso si intravedono l’imbarcazione con due calici e un cestino da picnic, il suggestivo specchio d’acqua che li circonda e le sponde intorno. Nonostante il panorama fosse particolarmente romantico, il meteo non ha purtroppo giocato a loro favore, regalando alla coppia un cielo grigio. Già il weekend precedente, in realtà, i due avevano mandato indizi social dalle stesse località lasciando pensare a una fuga d’amore segreta. Carollo, che ha una clientela molto vip e lavora diviso tra Roma e Milano, è un esperto di Scienze Motorie diplomato alla Sapienza di Roma. È, tra le altre cose, anche un insegnante e fondatore della European Academy of Osteophaty e dell’Osteopathic Institute.

Green Day ai Magazzini Generali di Milano: data, orari e biglietti del concerto

I Green Day in concerto a Milano per una data lampo e sorpresa il 7 novembre 2023 ai Magazzini Generali. Si tratta di una sede decisamente piccola per la band californiana che, tuttavia, sta sperimentando in questa fase delle esibizioni in locali più intimi e con un ristretto numero di fan. Una sorta di vero e proprio riscaldamento in vista del tour estivo che, ancora una volta, farà tappa nel capoluogo lombardo. L’appuntamento in quel caso è per il 16 giugno 2023 all’Ippodromo SNAI LA MAURA, all’interno della rassegna I-DAYS Festival. In quell’occasione ad aprire i Green Day, che usciranno con il nuovo album Saviors il 19 gennaio, ci saranno i Nothing But Thieves.

Green Day ai Magazzini Generali: orari e biglietti

La scelta di una data evento in Italia in un piccolo locale, sempre rispetto all’eco della band statunitense, segue quanto già fatto dai Green Day in Francia, dove si sono esibiti al Bataclan di Parigi. Nel post di commento a quella serata, il gruppo su Facebook aveva scritto: «Milano e Londra siete i prossimi». Era seguita poi la conferma della data ai Magazzini Generali.

I biglietti possono essere acquistati dalle ore 10 di lunedì 6 novembre sul portale Livenation, tramite i circuiti Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket. Ogni persona ha la possibilità di acquistare un massimo di due ticket. In merito all’orario del concerto, invece, la partenza è prevista alle 21.00, con i cancelli che apriranno alle 19.30.

Netflix, al via la Geeked Week 2023: film e serie in arrivo

Tutto pronto per l’ultimo evento Netflix dell’anno. Dal 6 al 12 novembre si terrà infatti la Geeked Week, settimana in cui lo streamer presenta le principali novità in arrivo sulla piattaforma. L’evento, che con il Tudum e il Drop 01 dedicato all’animazione è fra i più attesi dai fan di tutto il mondo, ha in serbo notizie esclusive e sorprese sui film e le serie tivù di maggior successo nonché anteprime di show nuovi di zecca. Dalla fantascienza al fantasy, passando per gli anime, ogni giorno a distanza di due ore le pagine social di Netflix pubblicheranno aggiornamenti inediti, intervallandosi con interviste a produttori e registi. Spazio anche per merchandising, immagini del backstage e altre sorprese ancora sotto embargo. L’evento andrà in onda sui canali Twitch e YouTube, oltre che su TikTok, Instagram e X.

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Netflix, il meglio della Geeked Week dal 6 al 12 novembre

Si parte con lo Stranger Things Day dedicato alla serie record dei fratelli Duffer. Stando alla trama, infatti, il 6 novembre 1983 Will Byers scompare nel nulla a Hawkins, nell’Indiana, dando così il via agli eventi che nel corso di quattro stagioni hanno portato i suoi amici e la giovane Undici a scoprire il Sottosopra e scontrarsi con Vecna, il Mind Flayer e i Demogorgoni. Durante la giornata, Netflix ripercorrerà le tappe fondamentali della storia, prima di presentare qualche attesa anticipazione sulla quinta stagione, che dovrebbe sbarcare online nel 2024. Spazio anche per prodotti in edizione limitata da poter acquistare online oppure nei vari negozi fisici dello streamer già aperti nel mondo.

Martedì 7 e mercoledì 8 novembre sono attesi trailer e novità su varie produzioni, non ancora annunciate nel dettaglio. Giovedì 9, invece, toccherà ad Avatar: La leggenda di Aang, atteso adattamento live-action della serie animata già sbarcata al cinema nel 2010 con L’ultimo dominatore dell’aria. In uscita nel 2024, racconta di un Paese diviso in quattro nazioni corrispondenti ai quattro elementi della natura. Un avatar, capace di dominarli tutti, è responsabile del mantenimento della pace. Nello stesso giorno, Netflix inoltre annuncerà The Umbrella Academy 4 e la serie animata Il principe dei draghi. Venerdì 10 novembre sarà il turno di Yu Yu Hakusho, live-action dell’omonimo manga che promette di cavalcare l’onda di One Piece, per cui sono attese novità l’11 novembre. Domenica 12 invece sarà il turno di Rebel Moon, il film evento in due parti diretto da Zack Snyder con Sofia Boutella in uscita il 22 dicembre.

Da Tomb Raider a Exploding Kittens, le altre novità più attese

Accanto ai titoli principali, Netflix ha in programma una lunga serie di annunci che coinvolgeranno fantasy, animazione e gaming. Durante la Geeked Week arriveranno nuove immagini sulle produzioni animate di Devil May Cry e Tomb Raider: la leggenda di Lara Croft, che porteranno sul piccolo schermo i videogame omonimi per PlayStation. In arrivo anche l’adattamento di Exploding Kittens, celebre gioco da tavolo della casa francese Asmodee. Lo streamer è pronto a svelare le prime anticipazioni di Jurassic World: Chaos Theory, episodi che fungeranno da sequel di Nuove avventure e vedranno il ritorno di Darius, Kenji e dei loro simpatici amici. Infine, cresce l’attesa dei fan per Squid Game: The Challenge, il reality show ispirato alla produzione sudcoreana che approderà sulla piattaforma il 22 novembre.

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Dal 6 al 12 novembre Netflix terrà la Geeked Week 2023. Da Stranger Things a Rebel Moon, film e serie tv più attesi in streaming.
L’icona di Netflix su uno smartphone (Getty Images).

È morto Andrea Iovino, comico di Made in Sud: aveva 38 anni

Lutto nel mondo dello spettacolo napoletano. È morto a soli 38 anni, per ragioni ancora ignote, l’attore Andrea Iovino, volto noto del grande e soprattutto del piccolo schermo. Originario di Nola aveva iniziato la sua carriera sul palcoscenico dei teatri prima di approdare in televisione. È apparso infatti in fortunate trasmissioni come Made in Sud e Tu sì que vales al fianco del fratello Giovanni, il “disturbatore” di Sabrina Ferilli durante gli sketch. Nel 2019 aveva anche lavorato per il cinema, prendendo parte al film Pinocchio di Matteo Garrone con Roberto Benigni. Numerosi gli omaggi e i cordogli sui social network da parte di amici, colleghi e concittadini.

A soli 38 anni è morto Andrea Iovino, comico di Made in Sud e Tu sì que vales. Aveva anche partecipato al film Pinocchio di Matteo Garrone.
Andrea Iovino sul palco di Made in Sud (Facebook).

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Andrea Iovino, la carriera in tivù e il ricordo dei colleghi

Nativo di Nola, nella località Cappella degli Spiriti, dopo gli studi al liceo Carducci Andrea Iovino si è presto avvicinato al mondo della recitazione. Si è formato infatti nel 2005 entrando nella compagnia della sua città sotto la direzione del regista e autore Salvatore Esposito Pipariello. «Le parole sono superflue, quello che conta è il vissuto», ha scritto Antonio Esposito, figlio del fondatore, su Facebook. «Ti possiamo soltanto ringraziare per quello che ci hai donato: semplicità, amicizia, risate, bravura e allegria». Nel corso della sua carriera, Iovino ha lavorato anche al fianco di Sal Da Vinci, prendendo parte a diversi suoi recital tra cui Masaniello Revolution, in scena nel 2022 all’Augusteo di Napoli. «Grazie Andrea, riposa in pace», ha scritto l’artista in un post sui social network.

A soli 38 anni è morto Andrea Iovino, comico di Made in Sud e Tu sì que vales. Aveva anche partecipato al film Pinocchio di Matteo Garrone.
Andrea Iovino sul palco dei teatri (Antonio Esposito, Facebook).

Quanto alla vita personale, Andrea Iovino lascia la moglie Ornella e quattro figli. Era padre di tre bambine di nome Maddalena, Clohe e Clarissa e di un maschietto, cui aveva assegnato il suo stesso nome di battesimo. I funerali si terranno lunedì 6 novembre a  Nola, in cui aveva scelto di vivere assieme alla famiglia durante le pause tra gli spettacoli e i lavori per la televisione. La cerimonia con rito evangelico è fissata per le 14.30 nel cimitero della città. «Uomo giusto e onesto», si legge sul manifesto condiviso sui social network, dove è possibile leggere numerosi  messaggi da parte di fan e amici.

Sanremo 2024, Marco Mengoni co-conduttore e super ospite della prima serata

Viva Rai 2, il format mattutino di e con Rosario Fiorello, è tornato in televisione dal 6 novembre e non ha mancato fin da subito di farsi notare. È proprio dal glass dello showman siciliano che è arrivata infatti un’importante novità in merito al Festival di Sanremo 2024: sul palco, come co conduttore, ci sarà Marco Mengoni, vincitore della scorsa edizione con il brano Due Vite.

Amadeus, Mengoni e la gold car con i fiori di Sanremo

L’annuncio non è arrivato tramite indiscrezioni, ma attraverso la viva voce del diretto interessato, ospite, insieme ad Amadeus, di Viva Rai 2. Ad accompagnare il cantante al glass di Fiorello è stato proprio il direttore artistico utilizzando un mezzo che non è passato inosservato, ovvero una golf car ornata con i fiori tipici della città ligure della kermesse canora. I due, però, sarebbero arrivati in ritardo rispetto alla scaletta, tanto che Fiorello ha ironizzato dicendo: «La Rai ci darà qualche minuto perché è la prima, si sa». Poi lo showman si è rivolto direttamente all’amico Amadeus: «So che tu devi dare un annuncio». E subito la risposta del direttore artistico di Sanremo 2024: «Marco Mengoni sarà ovviamente il super ospite musicale della prima puntata, ma c’è molto di più. Sarà il mio co-conduttore della prossima edizione del Festival». Ha chiuso il siparietto Fiorello, che ha risposto: «Io sarò lì a guardarvi».

«Grazie ama per l’invito, ci vediamo in riviera», questo il commento alla notizia rilasciato sui social dal cantante.

Morta Marina Cicogna, la prima produttrice cinematografica italiana

È morta Marina Cicogna, storica produttrice cinematografica, la prima donna ad affermarsi in un ambiente prevalentemente maschile. Nel corso della carriera aveva prodotto alcuni fra i più importanti film italiani, tra cui Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Oscar per il miglior film straniero nel 1971. Aveva 89 anni. Era soprannominata “La contessa del cinema”.

Morta Marina Cicogna, la prima produttrice nella storia del cinema italiano. Aveva 89 anni.
Marina Cicogna nel 2009 (Getty Images).

La carriera da produttrice iniziata con Metti, una sera a cena

Nata il 29 maggio 1934 dal conte Cesare Cicogna Mozzoni e dalla contessa Annamaria Volpi di Misurata, era nipote del conte Giuseppe Volpi, presidente della Biennale di Venezia e fondatore della Mostra del Cinema, nel 1932, dal quale prende il nome la Coppa Volpi, destinata alla miglior interpretazione sia maschile che femminile. La Euro International Films, acquistata dalla famiglia, le aveva affidato il compito di scegliere i film da distribuire in Italia. Dopo i grandi successi di L’uomo del banco dei pegni di Sidney Lumet e Bella di giorno di Luis Bunuel molti altri, decise di produrre il suo primo film Metti, una sera a cena. Nel corso dei decenni produsse tante pellicole rimaste nella storia del cinema italiano come Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, C’era una volta il West, Fratello sole, sorella luna, Mimì metallurgico ferito nell’onore, Lo chiameremo Andrea e La classe operaia va in paradiso.

Morta Marina Cicogna, la prima produttrice nella storia del cinema italiano. Aveva 89 anni.
Marina Cicogna premiata ai David di Donatello (Getty Images).

Aveva avuto una lunga relazione con Florinda Bolkan 

Dichiaratamente bisessuale, ebbe flirt con Alain Delon, Warren Beatty e Farley Granger, ma fu anche la compagna di vita per oltre vent’anni dell’attrice Florinda Bolkan (da lei stessa scoperta). Si è spenta nella sua casa romana nei pressi di via Vittorio Veneto, assistita da Benedetta Gardona, sua compagna da oltre trent’anni. La sua vita è stata raccontata nel 2021 nel film documentario Marina Cicogna. La vita e tutto il resto di Andrea Bettinetti e nell’autobiografia Ancora spero, uscita nel 2023 per Marsilio. A maggio aveva ricevuto il Premio alla carriera nel corso della 68esima edizione dei David di Donatello.

Céline Dion riappare in pubblico allo stadio a Las Vegas con i tre figli

Céline Dion torna a farsi vedere in pubblico dopo essere stata costretta a cancellare tutte le date della sua tournée a causa della rara malattia neurologica che le impedisce di esibirsi come vorrebbe.

Era a Las Vegas con i figli per una partita di hockey

L’artista era a Las Vegas con i suoi tre figli per assistere a una partita di hockey. In campo i Montreal Canadiens, squadra di cui è tifosa, contro i Vegas Golden Knights. Céline ha condiviso delle foto su Instagram in cui si è mostrata contenta circondata dai figli. «Io e i miei ragazzi ci siamo davvero divertiti per la visita ai Montreal Canadiens dopo la partita con i Vegas Golden Knights a Las Vegas. Hanno giocato così bene, che match! Grazie per averci incontrato ragazzi, è stato memorabile, vi auguro una grande stagione!», ha scritto la cantante. Nonostante abbiano giocato bene, i Montreal Canadiens non sono riusciti ad avere la meglio sulla squadra di casa.

Matthew Perry, creata una fondazione contro le dipendenze 

Dopo la morte di Matthew Perry, l’amatissimo Chandler di Friends annegato nella vasca idromassaggio di casa, una fondazione è stata creata a suo nome per aiutare persone che cercano di uscire dal tunnel delle tossicodipendenze.

L’attore voleva essere ricordato per il suo impegno nella lotta alle dipendenze

La Matthew Perry Foundation accetterà donazioni nello spirito dell’impegno dell’attore a sostegno delle persone che combattono contro la dipendenza da alcol e droghe. Negli ultimi anni Perry aveva più volte detto che avrebbe preferito essere ricordato per questa missione piuttosto che per il suo lavoro in 10 stagioni di Friends, e non aveva fatto mistero del tormentato cammino per ripulirsi da sostanze stupefacenti. Dopo un incidente di jet ski nel 1997, era diventato dipendente dal Vicodin e da allora era entrato e uscito più volte da centri di riabilitazione. Questa esperienza lo aveva indotto ad aprire la sua villa di Malibu a persone come lui. La Perry House aveva cessato le operazioni nel 2015. La fondazione sarà sostenuta e mantenuta dalla National Philanthropic Trust, un ente benefico pubblico che nel corso degli anni ha raccolto 49 miliardi di dollari.

Aerosmith, Steven Tyler accusato di molestie sessuali da una ex modella

Steven Tyler, celebre frontman di una delle band che ha fatto la storia del rock, gli Aerosmith, è stato accusato di molestie sessuali da una modella. A renderlo noto sono stati il Guardian e la rivista Rolling Stones, che hanno spiegato come sia stata depositata al tribunale di New York un’azione legale per un episodio che risale al 1975. All’epoca dei fatti la donna, identificata come Jeanne Bellino, era minorenne. L’ex modella ha dichiarato di soffrire ancora oggi di stress emotivo e altre condizioni. Imputa questi danni a un presunto bacio ricevuto da Tyler, che l’avrebbe anche palpeggiata contro la sua volontà.

Il racconto della donna e le accuse

L’ex modella ha raccontato di aver conosciuto la rockstar nell’estate del 1975 tramite un’amica. I due si sono incontrati in un hotel a New York. Ed è nella Grande Mela che, secondo quanto ha affermato Jeanne Bellino, Tyler l’ha molestata per ben due volte in un solo giorno, prima in una cabina telefonica poi in hotel. Attualmente, il rocker è impegnato con gli Aerosmith per il tour di addio, Peace Out. Deve far fronte già ad un’altra causa, sempre a sfondo sessuale, e depositata in un tribunale della California. L’accusatrice è Julia Holcomb Misley, all’epoca dei fatti 16enne.

Il tour rinviato per i problemi alle corde vocali

Appena un mese fa, Steven Tyler e gli Aerosmith hanno annunciato il rinvio di tutte le date del tour all’anno prossimo. Il frontman, oggi 75enne, ha infatti rimediato «danni alle corde vocali» e una «frattura alla sua laringe, per cui si richiedono cure continue». Una notizia che ha sconvolto i fan. La band in un comunicato ha spiegato: «Sta ricevendo le migliori cure mediche disponibili per garantire una pronta guarigione. Ma data la natura di una frattura gli è stato detto che la pazienza è essenziale. Di conseguenza, tutti gli spettacoli attualmente programmati per Peace Out devono essere rinviati a qualche momento nel 2024, con nuove date da annunciare non appena ne sapremo di più».

Al Pacino dovrà pagare 30 mila dollari al mese all’ex Noor Alfallah per il figlio

Al Pacino dovrà versare una somma mensile di 30 mila dollari alla sua ex fidanzata, Noor Alfallah, per il mantenimento del loro figlio. Questo il contenuto dell’accordo che i due hanno siglato in tribunale per la custodia del piccolo Roman, il loro primogenito venuto al mondo il 15 giugno 2023.

Al Pacino potrebbe dover pagare fino a 90 mila dollari al mese

In base alle informazioni riportate dai magazine Page Six e TMZ, pare che in realtà la cifra che Al Pacino dovrà pagare all’ex potrebbe crescere fino a 90 mila dollari, in base ai guadagni annuali della stella di Hollywood. L’attore sarà infatti obbligato a versare anche 110 mila dollari in anticipo e 13 mila dollari al mese per un’infermiera notturna. Il contratto, a quanto sembra, prevede anche altre condizioni, tra cui il pagamento di altri 15 mila dollari all’anno per l’istruzione del figlio. Il giudice ha inoltre stabilito che Alfallah e Pacino avranno la custodia legale congiunta, mentre la donna vanterà la custodia fisica primaria.

La storia d’amore (naufragata) tra Al Pacino e Noor Alfallah

I primi gossip riferiti alla coppia avevano iniziato a circolare quando i due erano stati fotografati a cena in un ristorante nell’aprile del 2022. Stando a quanto riportato da PageSix, ad ogni modo, quella non era nemmeno stata la prima volta che i due si vedevano. La frequentazione tra Al Pacino e Noor Alfallah sarebbe infatti iniziata nei primi mesi della pandemia, nel 2020. Sempre a PageSix, parlando del loro rapporto, una fonte vicina alla coppia aveva commentato: «Per lo più lei esce con uomini anziani molto ricchi… Sta con Al da un po’ di tempo e vanno molto d’accordo. La differenza di età non sembra essere un problema, anche se è più vecchio di suo padre. Lei frequenta gente del jet-set e viene da una famiglia con soldi».

Gerry Scotti: «Ho sofferto moltissimo per il mio divorzio, un dolore durato anni»

Il pubblico televisivo è abituato a vedere Gerry Scotti sempre sorridente e spensierato, eppure anche nel passato del conduttore ci sono stati momenti di grande dolore. È il caso del suo sofferto divorzio dall’ex moglie, Patrizia Grosso, del quale il volto tv ha avuto occasione di parlare in un’intervista concessa a Oggi.

Gerry Scotti sul suo divorzio: «Ho sofferto moltissimo»

Il presentatore di Caduta Libera aveva già parlato in precedenza della fine del suo matrimonio, conclusosi nel 2009 dopo 18 anni. A Vanity Fair, ad esempio, aveva dichiarato: «Non andavamo più d’accordo anche per colpa mia, il lavoro mi assorbiva tantissimo. E mia moglie ha chiesto la separazione perché aveva trovato un’altra persona». Successivamente, nella cornice di Verissimo, il conduttore era tornato sul delicato argomento commentando con Silvia Toffanin: «Quando mi sono separato per poi arrivare al divorzio mi vergognavo di aver finito la storia della mia famiglia. Ho dovuto fare le valigie e uscire da casa mia, il posto dove era nato e viveva mio figlio». Al magazine Oggi, invece, ha avuto l’occasione di approfondire un altro aspetto, vale a dire il dolore provato subito dopo la fine di una storia così tanto importante. Il presentatore ha precisato di aver sofferto «moltissimo» e ha aggiunto: «Che la prima famiglia a fallire fosse proprio la mia è stato un dolore durato anni. Non potevo più svegliarmi con mio figlio Edoardo. Nel tempo sono riuscito a costruire un rapporto così profondo con lui che ha chiamato la sua prima figlia Virginia, e io all’anagrafe sono Virginio Scotti».

La serenità ritrovata con la nuova compagna Gabriella Perino

Oggi Gerry Scotti è legato a Gabriella Perino (dal 2011) che, come ha spiegato a Oggi, lo tiene «con i piedi per terra». Parlando di questa fase della sua vita, il conduttore ha dichiarato: «Mio figlio Edoardo, la mia compagna Gabriella e i suoi figli, che sono cresciuti con noi e sono un po’ anche miei, mi hanno riportato ai bisogni reali e quotidiani. Essere padre ti tiene saldo al suolo. Ora mi diverto a fare il nonno di Virginia e Pietro, i miei nipotini».

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