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Caso La Russa, identificato l’amico dj presente la notte della presunta violenza
Il dj presente a casa di Leonardo La Russa nella notte tra il 18 e il 19 maggio, durante la quale una 22enne avrebbe subito abusi sessuali dal figlio del presidente del Senato, è stato identificato. Secondo La Verità si tratterebbe di un 24enne che a breve potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati. Sarebbe stato lo stesso Leonardo La Russa a rivelare alla ragazza che anche il dj aveva avuto rapporti sessuali con lei «sotto l’effetto di stupefacenti».
La procura ha raccolto le testimonianze dei gestori della discoteca
Per arrivare all’identificazione, la procura ha raccolto le testimonianze dei gestori della discoteca e di molti dei presenti alla serata del 18 maggio. I pm hanno cercato il giovane già dalle ore successive alla denuncia presentata il 29 giugno dall’avvocato della ragazza, Stefano Benvenuto. Lei non ricorda nulla di quanto successo durante la notte né di aver visto il dj al suo risveglio. Era stato lo stesso Ignazio La Russa a parlare della presenza in casa di altri due ragazzi. Si attende ora la decisione del pm Rosaria Stagnaro e dell’aggiunto Letizia Mannella, che potrebbero decidere di iscrivere il dj nel registro degli indagati. E se così sarà, potrebbe scattare l’ipotesi di reato di violenza sessuale di gruppo.
La denuncia: «Ha ammesso i rapporti sessuali a mia insaputa»
Nella denuncia la ragazza parlava di avere «ricordi della notte vaghi in quanto drogata. L’unico dato certo che posso riferire è che Leonardo mi ha dato un drink, mi ha portato a casa sua, senza che io fossi nelle condizioni tali da poter scegliere». Poi un altro riferimento al figlio del presidente del Senato: «Ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali, lui e l’amico, sempre a mia insaputa».
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