Arrestato in Colombia Massimo Gigliotti, esponente della ‘Ndrangheta

La polizia colombiana ha arrestato Massimo Gigliotti, cittadino italiano a lungo ricercato dall’Interpol per traffico di droga. L’uomo, trovato dalle autorità a Barranquilla, nel nord della Colombia, è accusato di essere un esponente della ‘Ndrangheta. Si è trattata di un’operazione portata avanti dall’Interpol, insieme alla polizia locale e agli agenti della Guardia di Finanza italiana.

Il direttore della polizia colombiana: «Gigliotti qui dal 2018»

Da Vienna, dove si trova per partecipare all’Assemblea mondiale dell’Interpol, il generale William René Salamanca, direttore della polizia colombiana, ha sottolineato che «questo arresto è una dimostrazione del livello di cooperazione tra le autorità del nostro Paese e quelle italiane». Gigliotti, ha precisato il generale Salamanca, «ha 55 anni e dal 2018 visita l’America Latina per trafficare cocaina dal Sud America verso l’Europa».

Ribaudo: «Evento straordinario»

In un video diffuso dalla polizia a Bogotà, Salamanca, che appare in compagnia del colonnello Roberto Ribaudo, comandante dell’Ufficio centrale nazionale (Onc) dell’Interpol Italia, ha ringraziato le autorità italiane per il «lavoro di cooperazione». Da parte sua Ribaudo ha condiviso la soddisfazione per l’arresto di Gigliotti, sostenendo che essa «rappresenta il simbolo della buona collaborazione tra i vertici delle nostre polizie, ma anche tra gli agenti e i loro responsabili operativi. Molte grazie alla Colombia  per questo evento straordinario».

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