Archivio
- Novembre 2024 (39)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
Assalto ad un portavalori nel Barese, usati bombe e kalashnikov (VIDEO)
AGI - Un commando armato, composto da almeno dieci persone, ha assaltato un portavalori, che viaggiava sulla Strada statale 96 all'altezza di Grumo Appula (Bari). Secondo quanto si apprende, il colpo è riuscito e sarebbe stato sottratto oltre un milione di euro.
I banditi hanno fatto esplodere due bombe carta e diversi colpi d'arma da fuoco da più armi da guerra, presumibilmente dei kalashnikov, per bloccare la marcia del mezzo e minacciare chi era alla guida. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere l'incendio di due Lancia Y e il Fiat Ducato portavalori. Fortunatamente non si sono registrati feriti. Sulla vicenda indaga la polizia di Stato.
Uiltucs, sit-in in prefettura per la sicurezza
"Questa mattina abbiamo assistito all'ennesima tragedia mancata per poco: un assalto ai furgoni portavalori realizzato addirittura con l'esplosione di due bombe mentre gli equipaggi erano all'interno. Solo per una fortunata coincidenza le guardie giurate coinvolte non hanno perso la vita", scrive in una nota Marco Dell'Anna, segretario pugliese di Uiltucs. "È l'ennesimo segnale di un livello di criminalità violenta e disposta anche a far vittime pur di realizzare queste rapine - racconta -. Siamo stanchi di dover registrare periodicamente questi assalti senza avere alcuna risposta dalle istituzioni che pure puntualmente coinvolgiamo". Dell'Anna spiega come "sono anni che chiediamo più presenza delle forze dell'ordine per bonificare un territorio evidentemente sfuggito al controllo dello Stato. Eppure le tratte dei furgoni porta valori sono preventivamente comunicate alla questura. Abbiamo chiesto più volte alla Prefettura di Bari di essere convocati per esporre le nostre ragioni e condividere misure ed interventi atti a garantire maggiore sicurezza".