Zoo cinese costretto a negare che gli orsi siano uomini in costume

Un’insolita postura eretta e alcune pieghe di troppo nella pelliccia. Questi gli elementi principali che hanno portato alcuni utenti di Weibo a credere che un orso del sole dello zoo di Hangzhou, nella Cina orientale, sia in realtà un uomo in costume. Immediata la replica della struttura, che ha pubblicato un comunicato di smentita sul sito ufficiale «Mi chiamo Angela», si legge in un testo scritto come se a parlare fosse l’animale. «Alcuni hanno pensato che fossi pigra e avessi chiamato un uomo per prendere il mio posto. Lasciatemi ribadire che sono un orso del sole, non un cane e certamente non un essere umano». I funzionari dello zoo hanno inoltre precisato che, viste le alte temperature dell’estate cinese, un uomo non sopravvivrebbe nel costume per molte ore. «Chiunque collasserebbe in pochi minuti per il caldo», hanno concluso gli esperti.

«Molti orsi camminano sulle zampe posteriori», ha spiegato alla Cnn la biologa Wong Siew Te. «Le femmine tengono anche i loro cuccioli in equilibrio per proteggerli. La pelle invece si allenta se perdono peso a causa di condizioni non ottimali». Sebbene sia dunque difficile che lo zoo di Hangzhou abbia assunto un uomo in costume, alcuni precedenti alimentano i dubbi. Come riporta la Cnn, nel 2013 una struttura dell’Henan aveva annunciato la presenza di un leone che si è poi rivelato un cane mastino tibetano. La messa in scena durò solo pochi giorni, dato che il “felino” avrebbe presto abbaiato ai turisti piuttosto che ruggire. Un caso simile si è verificato anche nel 2021 nella provincia del Sichuan, dove un golden retriever prese il posto di un leone africano. In tale occasione tuttavia la struttura si scusò ammettendo l’errore.

Orsi del sole, le specie nello zoo cinese sono in pericolo

Originari delle foreste tropicali del sud-est asiatico, gli orsi del sole sono la specie più piccola in natura. In età adulta possono arrivare al massimo a 70 centimetri di altezza per un peso fra 25 e 60 chilogrammi. Si distinguono anche per speciali macchie a forma di mezzaluna sul petto e lunghe lingue che li aiutano a estrarre il miele dagli alveari, di cui sono particolarmente ghiotti. A differenza di quasi tutti i loro simili, inoltre, non vanno mai in letargo. Il loro numero è però in forte diminuzione, minacciato dai bracconieri e dalla deforestazione, che in 30 anni ha ridotto di un terzo il loro habitat. «In pochi conoscono gli orsi del sole», ha concluso la biologa Siew Te. «I boschi spariscono e le madri vengono uccise dai cacciatori. Sono in gravi difficoltà, vanno protetti».

Lo zoo ha dovuto sedare i dubbi a seguito di video virali sui social. In passato però altre strutture avevano scambiato cani con leoni.
Uno screenshot dal video dell’orso su due zampe (Twitter).
Powered by WordPress and MasterTemplate