X ha rimosso i titoli degli articoli dai post

X non mostra più i titoli degli articoli condivisi sulla piattaforma. Nei post sull’ex Twitter infatti restano solo le immagini e l’indirizzo Url dell’utente che ha pubblicato un contenuto assieme al messaggio correlato. Per accedere al link basterà cliccare sulla fotografia che accompagna il messaggio. Una mossa già annunciata il 22 agosto dallo stesso patron della piattaforma Elon Musk. «È una mia scelta personale», aveva twittato il Ceo di Tesla e SpaceX. «Migliorerà enormemente l’estetica». Pur avendo snellito l’aspetto dei post su X, tuttavia, la nuova interfaccia non è esente da critiche, tra cui una minore immediatezza nell’utilizzo. Senza la presenza del titolo infatti, il contenuto rischia di risultare a prima vista privo di contesto. Di seguito un esempio che mostra chiaramente la nuova interfaccia visibile nel feed di X dal profilo di Lettera43.

Preannunciata ad agosto, la novità presenta soltanto l’immagine e l’indirizzo Url del sito. Elon Musk: «Una mia scelta personale per ragioni estetiche». Non mancano le critiche.
Un esempio della nuova interfaccia dei posti di X (Screenshot).

Non solo i titoli dei post, su X anche novità per Community Notes

La nuova interfaccia grafica dei post non è la sola novità nell’autunno di X. Elon Musk ha infatti presentato aggiornamenti anche per quanto riguarda le Community Notes, lanciate nel gennaio 2023. Disponibili anche in Italia, sono dei lunghi post di oltre 4 mila battute che possono essere scritti e modificati soltanto da un ristretto numero di utenti abilitati. Se tali creator poi le ritengono di pubblico interesse, possono decidere di renderle visibili anche al resto degli iscritti alla piattaforma. Una mossa presentata come collaborazione nella lotta alla disinformazione. Con le ultime novità introdotte martedì 3 ottobre, la visualizzazione delle note è stata sensibilmente velocizzata, consentendo una maggiore copertura e un più efficace controllo. «Le note appariranno più velocemente», si è limitato a postare Musk.

A quasi un anno esatto dall’acquisto di Twitter, annunciato sulla stessa piattaforma la sera del 27 ottobre 2022, Elon Musk ha già rivoluzionato il social network. In prima battuta ha deciso di sbarazzarsi non solo del nome originale, ma anche del celebre uccellino nel logo, per cui non ha mai nascosto la sua repulsione. È nato così X, la sua lettera preferita dell’alfabeto che fa capolino nella società di ricerca spaziale (SpaceX), in alcuni modelli delle Tesla e nella nuova startup di intelligenza artificiale (X.ai). Ha poi riformato il sistema delle spunte blu, consentendo a tutti gli utenti paganti di ottenerla, e licenziato gran parte del personale. Fra le prossime iniziative, ha annunciato la possibilità di richiedere un piccolo abbonamento mensile per poter accedere ai contenuti, «unico modo per contrastare i Bot e la disinformazione».

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