X a pagamento, odio online e Elon Musk: parla la Ceo Linda Yaccarino

«Chi non vorrebbe avere Elon Musk al proprio fianco?». A parlare è Linda Yaccarino, Ceo della piattaforma social X, durante il Code 2023, evento di tecnologia organizzato negli Usa da Vox Media. Ospite sul palco, l’ad dell’ex Twitter ha affrontato diversi argomenti, tra cui le recenti accuse di favorire la disinformazione e l’odio online, il suo ruolo accanto a quello del proprietario e la possibilità di un piano di abbonamento per accedere ai contenuti. «Pensi che X possa diventare a pagamento come ha detto Musk?», ha domandato la giornalista di Cnbc Julia Boorstin. «Se sì, quanti utenti pensate di poter perdere?». Yaccarino non ha però risposto, come ha riportato Variety, limitandosi a commentare con un semplice «Parliamo di tutto».

La Ceo di X Linda Yaccarino ha parlato del futuro di X fra piani di abbonamento, lotta alla disinformazione e rapporti con Elon Musk.
Elon Musk, patron di X, Tesla e Space X (Getty Images).

Linda Yaccarino: «X combatte la disinformazione e l’odio online»

Sul palco del Code 2023, Linda Yaccarino ha potuto anche approfondire il suo ruolo all’interno della società X in relazione alla figura di Elon Musk. «Gestisce il prodotto e la tecnologia», ha spiegato la Ceo. «È a capo di un team di ingegneri molto qualificati. D’altronde, chi non vorrebbe lavorare con lui?». Una provocazione che ha subito scatenato la reazione del pubblico, con tanti spettatori che hanno sorriso e alzato la mano. «Pensi che Elon mi abbia voluta in azienda solo per il mio background nella pubblicità?», ha poi proseguito Yaccarino. «O credi che mi abbia assunto per gestire l’azienda e fornire ai nostri utenti l’esperienza migliore possibile in Rete?». A sostegno della sua affermazione, ha spiegato come l’affluenza sulla piattaforma resti stabile fra 200 e 250 milioni di user quotidiani.

La Ceo di X Linda Yaccarino ha parlato del futuro di X fra piani di abbonamento, lotta alla disinformazione e rapporti con Elon Musk.
La Ceo di X Linda Yaccarino durante la Code 2023 (Getty Images).

Spinosa la questione in merito alle accuse di sostenere la disinformazione e non fare abbastanza contro la diffusione di fake news e l’odio online. «Contrariamente ai commenti fatti di recente, un team robusto è al lavoro per abbracciare l’integrità dell’informazione», ha sottolineato la Ceo di X. «Combattiamo ogni tipo di disinformazione o manipolazione dei messaggi veicolati sul social». Sul palco del Code 2023, inoltre, Linda Yaccarino ha avuto modo di dire la sua anche in merito alla biografia di Elon Musk pubblicata da Walter Isaacson, in cima alle classifiche di vendita negli Stati Uniti. «Non ho mai visto la “modalità demone” di cui si parla nel libro», ha spiegato l’ad. «Anzi, è stato sempre molto disponibile con tutti e costantemente di supporto».

Musk rimproverato dalla Commissione europea per le fake news

A dispetto delle parole di Linda Yaccarino, X si sarebbe rivelato il social meno sicuro in termini di fake news. L’ultimo rapporto della Commissione europea ha infatti ritenuto la piattaforma di Elon Musk la più soggetta al traffico di bufale, con numeri molto più alti di Meta, Google, Microsoft e TikTok. «I principali attori della disinformazione hanno molti più follower su X rispetto agli altri network», ha detto il commissario europeo Vera Jourova. «Deve conformarsi alle nostre norme, guarderemo con attenzione tutte le prossime mosse». Intanto il patron del social ha annunciato una diretta streaming con Ben Shapiro per giovedì 28 settembre alle ore 12 americane in cui parlerà di antisemitismo, libertà di espressione e odio online su X.

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