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Von der Leyen a Kyiv: «Al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario»
Sesta visita di Ursula von der Leyen in Ucraina dall’inizio dell’invasione della Russia. La presidente della Commissione europea, arrivata in treno, è stata accolta alla stazione della capitale ucraina dal presidente Volodymyr Zelensky. La missione nella capitale ucraina non era stata preannunciata per motivi di sicurezza. In una serie di incontri con i rappresentanti politici del Paese, Von der Leyen parlerà in particolare dei progressi dell’Ucraina sul percorso di adesione all’Ue, in vista della presentazione del report di Bruxelles sull’allargamento in programma l’8 novembre.
Good to be back in Kyiv for my 6th war time visit.
I’m here to discuss Ukraine’s accession path to the EU.
The EU’s financial support to rebuild Ukraine as a modern, prosperous democracy.
And how we will continue to make Russia pay for its war of aggression. pic.twitter.com/dLJ6bUz4UU
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) November 4, 2023
Da giugno 2022 l’Ucraina ha lo status di Paese candidato all’Ue
Martedì 7 novembre la Commissione europea presenterà il suo tradizionale pacchetto sull’allargamento, costituito dai rapporti sui progressi compiuti nell’ultimo anno dai Paesi che aspirano ad entrare nell’Ue. Tra essi l’Ucraina, che da giugno del 2022 ha lo status di Paese candidato, prima tappa formale del processo di adesione. L’esecutivo Ue potrebbe decidere di raccomandare al Consiglio europeo di procedere con l’avvio dei negoziati con Kyiv, passando dunque alla fase successiva dell’iter, caratterizzata dall’allineamento dell’ordinamento nazionale ucraino a quello comunitario. «Ogni volta che vengo in Ucraina provo un certo sentimento di tensione perché è una zona di guerra, ma ho anche la ferma convinzione di portare incoraggiamento e di rassicurare l’Ucraina: siamo saldamente al loro fianco», ha detto Von der Leyen. «Ho molti argomenti di cui parlare, a cominciare dall’allargamento e la richiesta dell’Ucraina di diventare parte dell’Ue. Parleremo anche del sostegno finanziario e militare a Kyiv e del dodicesimo pacchetto di sanzioni» contro Mosca.
La visita nella giornata dei lavoratori delle ferrovie ucraine
A Kyiv, Von der Leyen ha preso parte alle celebrazioni organizzate in occasione della giornata dei circa 220 mila lavoratori delle ferrovie ucraine. «L’Ucraina può essere orgogliosa dei suoi ferrovieri che dall’inizio dell’aggressione della Russia hanno lavorato in modo instancabile in condizioni così difficili», ha detto la presidente della Commissione Ue, sottolineando la centralità del sistema ferroviario ucraino per aiutare i connazionali e portare «il grano e i prodotti vitali dall’Ucraina al mondo». Così Zelensky: «La nostra ferrovia è molto più che una semplice via di trasporto. È una garanzia che il nostro popolo, l’economia ucraina e il nostro Stato non saranno scollegati dai Paesi europei che ci sostengono».
I am grateful to @POTUS Joe Biden, Congress, and the American people for today’s military aid package.
It will strengthen our brave warriors and help us protect lives and infrastructure from Russian strikes.
The U.S. demonstrates strength in the face of aggression and terror.
— Volodymyr Zelenskyy / ????????? ?????????? (@ZelenskyyUa) November 4, 2023
In arrivo dagli Usa altri 425 milioni di dollari di aiuti militari
«Sono grato a Joe Biden, al Congresso e al popolo americano per un altro pacchetto di aiuti militari». Lo scrive su X Zelensky dopo l’annuncio del Pentagono su un nuovo pacchetto di armi a Kyiv per un valore di 425 milioni di dollari che, secondo il presidente ucraino Zelensky, «rafforzerà i coraggiosi guerrieri dell’Ucraina e aiuterà a proteggere vite umane e le infrastrutture dagli attacchi russi».