Virus Nipah, allerta in India: quali sono i sintomi e come si tramette

Allarme in India per due decessi da virus Nipah, rara infezione che si trasmette all’uomo dagli animali, come maiali e pipistrelli della frutta. Come ha riportato la Bbc, i casi si sono verificati nello stato meridionale del Kerala, l’uno il 30 agosto e l’altro all’inizio di settembre. Il ministro della Sanità indiano Mansukh Mandaviya ha dichiarato che il governo federale ha già inviato una squadra di esperti per monitorare la situazione ed eventualmente arginare il cluster della malattia. Le autorità hanno confermato di voler «prendere molto sul serio» la vicenda, chiedendo alle persone di utilizzare le mascherine negli ospedali e di recarvisi solamente in casi di vera emergenza. Chiusi gli uffici pubblici, alcune scuole e i trasporti urbani. Altri contagi erano stati rilevati anche nel 2018, nel 2019 e nel 2021.

Virus Nipah in India, quali sono i sintomi dell’infezione e come curarla

L’Organizzazione mondiale della Sanità ha riferito che il virus Nipah è una malattia zootecnica, ossia capace di trasmettersi dagli animali all’uomo. È inoltre possibile infettarsi consumando un alimento infetto oppure entrando in contatto con un altro soggetto ammalato. Quanto ai sintomi, gli esperti parlano di problemi respiratori acuti oppure, nei casi più gravi, di encefalite fetale che si trasmette dalla madre al figlio durante il parto e ne danneggia irrimediabilmente il cervello. Il tasso di mortalità, come hanno spiegato gli esperti alla Bbc, è molto elevato in quanto non esistono ancora vaccini o farmaci in grado di curare la malattia. Il trattamento è infatti limitato alla gestione dei sintomi e a semplici cure di supporto. Uno studio del 2 agosto, pubblicato sulla rivista Sciences Advances dal Center for Disease Control and Prevention americano, però, aveva fornito buoni risultati iniziali da alcuni test sugli animali.

Due morti nello stato del Kerala per virus Nipah. Trasmesso da maiali e pipistrelli, causa problemi respiratori ed encefalite fetale.
Alcuni cittadini utilizzano le mascherine per entrare in ospedale (Getty Images).

L’India presenta un clima favorevole alla diffusione del virus, che può svilupparsi nei centri urbani. La costante deforestazione sta spingendo gli animali sempre più vicini alle abitazioni, aumentando i contatti diretti con l’uomo. Riscontrato per la prima volta in Bangladesh nel 2001, il virus Nipah raggiunse l’India, e in particolare il Kerala, nel 2018, quando 17 persone su 18 contagiati morirono nella città di Kozhikode. L’anno successivo venne registrato un altro caso nel distretto di Erankulam ma il paziente guarì del tutto. Nel 2021, invece, un ragazzo di 12 anni perse la vita nel villaggio di Chathamangalam. Il primo ministro del Kerala, Pinarayi Vijayan, ha oggi annunciato la creazione di una sala di controllo per monitorare la situazione. I 168 contatti stretti dei due morti sono già stati isolati e si procederà con alcuni test mirati per rintracciare la malattia.

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