Archivio
- Novembre 2024 (39)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
Vigilanza Rai, la maggioranza convoca Ranucci contro il parere della presidente
Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, è stato convocato dalla commissione di Vigilanza Rai insieme al direttore dell’Approfondimento, Paolo Corsini. Il giornalista dovrà spiegare il motivo per cui ha mandato in onda un’inchiesta su Silvio Berlusconi durante il voto per le suppletive di Monza. Una scelta che non è piaciuta alla maggioranza, soprattutto ai membri della commissione di Forza Italia. Così i parlamentari di centrodestra hanno votato per convocare Ranucci in commissione e trattare il caso Report singolarmente. E con questa scelta hanno aperto lo scontro con l’opposizione, perché hanno ignorato la proposta della presidente della commissione, Barbara Floridia, di inserire l’audizione in una serie di incontri complessivi sulle scelte editoriali della Rai.
Il Movimento 5 stelle attacca: «Atto intimidatorio»
Da Barbara Floridia e dal partito che rappresenta, il Movimento 5 stelle, è arrivato poi l’attacco al centrodestra. In una nota hanno scritto: «La convocazione di Ranucci imposta dalla maggioranza rappresenta un atto intimidatorio nei confronti della libera informazione e un precedente grave che apre la porta a una interpretazione distorta e strumentale delle funzioni della commissione. Chi si ritiene diffamato si rivolga eventualmente a un giudice, ma la Vigilanza non può essere utilizzata come un tribunale dell’inquisizione a fini politici o per interessi di partito. Ci preoccupa profondamente l’utilizzo che fa questa maggioranza di una istituzione di garanzia per attaccare in maniera sconsiderata la libertà di stampa e il servizio pubblico, ignorando completamente le grandi sfide che la Rai ha di fronte».
Avs: «Fatto gravissimo»
Anche Alleanza Verdi e Sinistra, con Angelo Bonelli e Peppe De Cristofaro, ha attaccato: «Quanto avvenuto oggi in ufficio di presidenza della commissione è gravissimo. La destra a maggioranza ha votato per convocare in commissione il conduttore della trasmissione Report, Ranucci, reo di aver fatto giornalismo d’inchiesta sull’eredità di Berlusconi. Una vera e propria intimidazione contro chi esercita la professione con la schiena dritta. Invece di pensare a come bloccare una delle poche trasmissioni d’inchiesta rimaste in Rai, la destra pensi all’emorragia di audience dovuta alle scelte sbagliate dell’amministratore delegato e del direttore generale dell’azienda di servizio pubblico. Problemi di ascolti che non ha Report. Tele Meloni non piace agli italiani».