Archivio
- Novembre 2024 (39)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
Vannacci e quella tentazione di candidarsi alle Europee con la Lega
«Il generale Vannacci è stato additato come un pericolo. Ma io me lo comprerò questo libro, perché prima di commentare e giudicare è giusto conoscere e capire. Mi rifiuto di pensare che in Italia esista un Grande Fratello che ti dice: questo lo puoi leggere e questo non lo puoi leggere». Così aveva parlato Matteo Salvini dopo il polverone sollevato da Il mondo al contrario, scritto e autopubblicato dal militare, che nelle sue pagine spara a zero su omosessuali, migranti e femministe. Ebbene Roberto Vannacci, destituito («avvicendato», ha precisato) dal ruolo di comandante dell’Istituto geografico militare di Firenze, si appresta a monetizzare (anche elettoralmente) l’improvvisa popolarità con un tour e potrebbe presto scendere in politica. Magari proprio con la Lega, che lo starebbe corteggiando in vista delle Europee. Una «cordiale telefonata» tra i due c’è già stata, come ha fatto sapere il Carroccio.

Il generale ha già detto no a Forza Nuova: in arrivo il sì alla Lega?
Vannacci ha già rifiutato una candidatura con il movimento neofascista Forza Nuova alle suppletive di Monza, per il seggio rimasto vacante dopo la morte di Silvio Berlusconi. Ma potrebbe dire sì invece alla Lega, per una candidatura da indipendente alle Europee, magari sostenuto da quel mondo radicale e di destra che contesta le linee di governo e in particolare di Fratelli d’Italia, ritenute troppo lontane dalle aspirazioni anti-sistema di un tempo. Secondo quanto scritto dal Fatto Quotidiano, Vannacci avrebbe avvisato il suo superiore dell’uscita de Il mondo al contrario. I paracadutisti sapevano che il generale stava lavorando a un libro e, stando a quanto dichiarato da un ufficiale, alcuni hanno anche collaborato alla stesura del volume. Secondo Repubblica, che va oltre, l’uscita del saggio doveva servire a tastare il terreno per la “discesa” in campo del generale, la cui opera ha ricevuto segnalazioni positive su Analisi Difesa a firma del direttore Gianandrea Gaiani (già consulente di Salvini al tempi del governo gialloverde) e da Marco Bertolini (generale in pensione ed ex candidato di FdI) sul sito dei congedati della Folgore.

Il mondo al contrario avrebbe venduto oltre 20 mila copie
Da quando è scoppiato il caso, Vannacci si è mosso con estrema sicurezza, sottolinea Repubblica. Un po’ troppa per pensare che non ci fosse niente di studiato. Tra l’altro il generale ha fatto tutto senza richiedere autorizzazioni, cosa inusuale per un graduato di alto livello come lui. Il quotidiano romano, analizzando il contenuto del libro, scrive: «Parecchio materiale per essere tutta farina del sacco di un generale che scrive nei ritagli di tempo». Fatto sta che Vannacci si appresta a partire per un tour di presentazione de Il mondo al contrario, capace finora di vendere oltre 20 mila copie, cifra di tutto rispetto nell’asfittico mercato editoriale italiano. La prima tappa è in programma il 9 settembre a Marina di Pietrasanta, al Bagno Biondetti. La proposta dell’evento pubblico è arrivata da Massimiliano Simoni, ex candidato a sindaco di Pietrasanta per Fratelli d’Italia.