Usa, uomo condannato per revenge porn: dovrà pagare 1,2 miliardi di dollari

A Houston, in Texas, il tribunale ha condannato un uomo a risarcire una donna contro cui ha praticato il revenge porn. Ma la notizia riguarda proprio la cifra del risarcimento: 1,2 miliardi di dollari. Una somma ben al di sopra anche delle richieste degli avvocati della difesa, che non erano andati oltre i 100 milioni. L’uomo, Marques Jamal Jackson, ha diffuso illegalmente dei video intimi senza il consenso della protagonista, la sua ex fidanzata, nel periodo compreso tra il 2021 e il 2022.

L’avvocato della donna: «Cifra deve essere deterrente»

Come riportano i media americani, anche l’avvocato della vittima ha commentato la vicenda: «Speriamo che l’incredibile cifra del verdetto invii un messaggio di deterrenza e impedisca ad altri di rendersi protagonisti di questa spregevole attività». La denuncia è stata presentata per abusi psicologici e sessuali, violenza domestica e revenge porn. Il legale ha aggiunto: «Spesso è difficile che si arrivi a una sentenza penale in questi casi, ma il verdetto compensativo restituisce alla vittima la sua dignità». L’uomo ha inviato foto e video intimi della ex a tutta la sua famiglia, agli amici, ai colleghi e anche al datore di lavoro, utilizzando una cartella Dropbox accessibile a tutti.

Tra le altre accuse l’accesso al telefono e alle telecamere

Ma non è finita, perché a Marques Jamal Jackson vengono contestati altri comportamenti. L’accusa ha spiegato che l’uomo ha tentato di spiare la donna violando il suo smartphone e le telecamere di casa. Tra gli elementi che hanno portato alla condanna spuntano anche i messaggi inviati. Ad esempio: «Passerai il resto della tua vita cercando di cancellarti da Internet. Tutti quelli che incontrerai ascolteranno la storia e andranno a cercarti. Buona caccia».

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