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US Open: spettatore canta l’inno nazista, Zverev lo fa cacciare
Uno spettatore è stato espulso dagli US Open durante la partita tra Alexander Zverev e Jannik Sinner per aver gridato dalle tribune le parole dell‘inno della Germania nazista. Il tedesco Zverev stava servendo nel quarto set degli ottavi contro Sinner sul campo intitolato ad Arthur Ashe, quando è avvenuto l’incidente. Lo stesso Zverev si è rivolto all’arbitro James Keothavong per lamentarsi.
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Alexander Zverev was left furious, demanded play was stopped and a spectator thrown out of the US Open after "singing the anthem of Hitler"https://t.co/5Wx1VEYPSW pic.twitter.com/DVeIxbD72W
— Mirror Sport (@MirrorSport) September 5, 2023
Lo spettatore allontanato dalla sicurezza
«Ha appena detto la frase di Hitler più famosa al mondo» – ha spiegato all’arbitro – «È incredibile». Keothavong ha quindi consultato gli agenti della sicurezza nel tentativo di identificare il colpevole. Alla fine, un uomo che indossava un berretto da baseball blu è stato individuato e allontanato dal complesso.
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Fan ejected from Zverev's US Open match over 'Hitler phrase' https://t.co/jSJPek4qAu pic.twitter.com/wZm6zWPBYO
— CNA (@ChannelNewsAsia) September 5, 2023
«Non è proprio una buona cosa da fare»
Zverev ha poi detto ai giornalisti di aver sentito lo spettatore cantare le parole di apertura dell’inno tedesco dell’era nazista, Deutschland Uber Alles. «Ha iniziato a cantare l’inno di Hitler dell’epoca, era un po’ troppo» – ha aggiunto Zverev – «Mi piace quando i tifosi sono rumorosi, mi piace quando sono emozionati, ma penso che come tedesco non sono molto orgoglioso della storia, non è proprio una buona cosa da fare».